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in risposta all’ assessore Nieri (Prc)

Publie le martedì 26 ottobre 2004 par Open-Publishing

Roma. Nuovo comunicato dei lavoratori delle cooperative sociali

COMUNICATO DEL COLLETTIVO IN LOTTA contro la Casa Diritti (aò!) Sociali

Alcuni giorni fa è girata in rete una "lettera aperta" dell’Assessore al Lavoro del Comune di Roma L.Nieri indirizzata a noi del Collettivo e al Comitato dei canili municipali (leggi Associazione Volontari Canili Porta Portese)
In quella lettera vi sono molte imprecisioni.
Facciamo un pò di ordine e di chiarezza:
. La prima lettera di denuncia,fatta da lavoratori, delle violazioni (varie e diffuse) da parte dell’Associazione CasaDirittiSociali nei confronti dei diritti dei lavoratori è datata febbraio 2003. Tale lettera è stata regolarmente protocollata e inviata sia all’Assessorato al Lavoro, sia a quello alle Politiche Sociali (R.Milano), sia all’Osservatorio sul lavoro.
. Numerose altre sono state inviate e protocollate seguendo la stessa procedura in tutti i mesi successivi sino ad oggi.
. Nonostante ciò la prima convocazione fattaci è stata solo dopo che noi del Collettivo in Lotta occupammo a dicembre 2003 la sede della Associazione per 18 giorni e 18 notti!!!!
. Nessuno dei problemi gravi e che richiedevano l’immediata applicazione della delibera 135, con conseguente rimozione dell’appalto, è stato risolto e a tutt’oggi (ottobre 2004) i lavoratori della CasaDiritti(aò!)Sociali percepiscono lo stipendio con 5 mesi di ritardo e senza il rispetto degli istituti previsti dal CCNL di riferimento.
QUESTI SONO FATTI INCONTESTABILI.

. Nessun accordo è stato fatto dalla delegazione sindacale RdB-CUB con i dirigenti della CasaDirittiSociali sulla rinuncia allo stipendio.......ma che siamo matti!!!
. L’Assessore Nieri non può affermare ,per la carica e la responsabilità che ricopre che certe scelte possono essere fatte "..in autonomia.." dalla CasaDirittiSociali. Ciò equivale a scaricare del tutto le responsabilità del Comune di Roma e degli Uffici preposti rispetto agli appalti dati in gestione al cosiddetto Privato Sociale e/o Terzo Settore (che in definitiva sono soldi pubblici e dunque della collettività). Senza considerare che una delibera comunale , la 135, impegna l’Assessorato al Lavoro a fare le opportune verifiche e ad avviare la revoca dell’appalto...........Vi assicuriamo che nel nostro caso la verifica è immediata , basta andare a Via dei Mille 36 e chiedere di visionare le buste paga firmate dai lavoratori.......

Infine chiediamo alla giunta comunale di farla finita con la favola dei tagli effettuati dal governo nazionale del "cattivone Berlusconi".
Se questo corrisponde al vero, è altrettanto vero che la spesa per i servizi sociali del Comune di Roma è aumentata da Rutelli a Veltroni da 150 a 530 miliardi di lire!!!!

E’ il caso di dire: CHI LI HA VISTI?

Di certo non i lavoratori che sono assunti senza rispetto del CCNL (contratto collettivo) nella migliore delle ipotesi , ma che assai più spesso vedono attraversare le proprie esistenze da contratti atipici... job on call, progetto (dechè!), job-sharing, occasionali etc...

Di certo non li hanno visti i cosiddetti "utenti" del libero mercato dello stato sociale!?!
Noi preferiamo ancora definirli beneficiari dei servizi poichè le parole hanno un senso e un senso devono averlo il concetto di Diritto e di Mutualità Sociale.

Ebbene i servizi gestiti dalle Cooperative Sociali e/o Associazioni sono tutto tranne che di qualità e questo lo sanno tutti da Veltroni all’ultimo dei consiglieri comunali...è solo..........un problema di coraggio:
 orari massacranti
 assenza di progetti REALI di soluzione dei problemi di inserimento per i beneficiari (disabili,anziani,senza fissa dimora,richiedenti asilo,rom..)
 gestione del denaro pubblico NON TRASPARENTE

Senza considerare la vita interna di queste cosiddette Cooperative Sociali e/o Associazioni:
 assenza di democrazia reale
 utilizzo sfrenato del mobbing
 mancato rispetto del CCNL (contratto collettivo nazionale)
 ..........

Infine un elemento politico (non che gli altri non lo fossero):

l’Assessore Nieri da una parte afferma che il Terzo Settore (Coop sociali etc..) non sono controparte del Comune di Roma, dall’altra afferma di subire pressioni da parte delle centrali cooperative (Legacoop,Confcoop,..) non appena si parli di rispetto dei diritti.....

Ma chi sono costoro?
Come possono le centrali cooperative, cui fanno riferimento le Coop Sociali, imporre qualcosa all’ente erogatore dei finanziamenti?
Di solito funziona al contrario: chi ha interesse a buscarsi dei soldini pubblici freschi,freschi se ne sta buono e subisce le scelte degli Enti Locali che quei soldi li erogano!!!

QUI C’E’ QUALCUNO CHE GIRA LA FRITTATA!!!!!

Frattanto ai licenziamenti politici avvenuti da parte di enti del Terzo settore e a quelli annunciati non è stata data alcuna risposta.

PER L’IMMEDIATA APPLICAZIONE DELLA 135
PER LA REINTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEI DIRITTI
CONTRO I LICENZIAMENTI

STOP ALLE COOP SOCIALI
STOP ALLO SFRUTTAMENTO
STOP ALLA SPECULAZIONE SUL DISAGIO
DEMOCRAZIA E TRASPARENZA

Collettivo in Lotta dei Lavoratori e delle Lavoratrici
contro la CasaDiritti(aò!)Sociali - Roma