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intramoenia - sanità misteriosa

Publie le mercoledì 23 gennaio 2008 par Open-Publishing
1 commento

Sei già cliente di una Struttura Sanitaria, perché oramai i pazienti si chiamano così; lo sapevate? Gli Ospedali si chiamano Aziende e vanno gestiti con la logica del profitto, ergo i pazienti sono, oramai, clienti.

Dicevamo, già cliente, hai necessità di una particolare indagine con ecografia in tempi ravvicinati e lo sportello ti destina a mesi a venire. Non c’è posto, altrimenti, a meno che …; capisci l’antifona e chiedi, alla medesima Struttura di effettuare l’indagine in regime di intramoenia.

Miracolo! Stessa Struttura, medesimo Medico, macchinari e logistica dell’identico Ospedale e ti si aprono le porte a pochi giorni, dietro lauto esborso, e con risultato consegnato immediatamente e non dopo i fatidici 10/15 giorni da attendere per le prestazioni a valere sul Sistema Sanitario Nazionale.

Ripeto, si utilizzano le stesse attrezzature ed il personale in servizio della medesima Struttura per ottenere a pagamento, peraltro di certa entità, quanto altrimenti impossibilitati a ricevere per cure “necessarie”, non procrastinabili, e non capricci di pazienti “agitati” come furono definiti, improvvidamente, dall’Assessore alla Sanità della Regione ove risiedo. Politico prontamente redarguito dal sottoscritto per come meritava la sua spudorata affermazione.

Saremo chiamati alle urne a breve? Dove appoggiarci per moralizzare la Politica e la Sanità pubblica? Attendo consigli, rilevando che la Sanità si regge, ove funziona, sull’abnegazione e professionalità di Medici, che non esibiscono tessere di partito, i quali onorano il giuramento reso ad Ippocrate, etichettando con l’eccellenza il loro percorso, per la fortuna dei pazienti/clienti che curano con dedizione.

P.S.:

Intramoenia vuol dire entro le mura; sic!

Don Chisciotte

Related Link: https://roma.indymedia.org/node/1476

Messaggi

  • da "il Sole 24 Ore", Mercoledì 17 Gennaio 2001


    E Confindustria boccia l’intramoenia


    ROMA - L’attività libero professionale intramoenia dei medici pubblici? Una scorciatoia che esalta le iniquità e che costringe i cittadini a pagare due volte. Creando altre «distorsioni» nella gestione del Ssn. Così il professor Carlo Castellano, responsabile del Progetto Sanità di Confindustria, commenta i risultati dell’inchiesta de «Il Sole-24 Ore del Lunedì» sui tempi d’attesa per ottenere le prestazioni sanitarie. Confindustria rinnova inoltre una richiesta al Governo: l’istituzione di un Osservatorio sulla reale situazione della qualità delle prestazioni e dei servizi offerti dal Ssn.

    Professor Castellano, l’inchiesta de «Il Sole-24 Ore del Lunedì» ha sciolto i dubbi: nel Ssn solo chi paga non fa liste d’attesa...
    «Confindustria lo aveva sostenuto fin dal varo della riforma ter: l’intramoenia non rappresenta in alcun modo la soluzione più efficace al problema del miglioramento della qualità del servizio. È solo una scorciatoia che esalta le iniquità che derivano dalla discriminazione dei cittadini all’interno dello stesso sistema pubblico. Cittadini che, tra l’altro, sono costretti a pagare due volte. È un elemento di distorsione, non di chiarezza e di efficacia nella gestione del servizio».