Home > la lottizzazione clientelare
Cosi’ siamo addirittura peggiorati dalla prima tangentopoli. Allora chi voleva fare qualcosa nel mondo del lavoro pagava in mazzette illecite politici corrotti ed era perseguito come criminale. Oggi i criminali al potere pretendono di imporre come legale un sistema di distribuzione di vantaggi in cambio di appoggio politico. La lottizzazione delle cariche e del lavoro e’ proclamata “pratica democratica” e il suo eroe, Mastella, osannato con l’ovazione di tutto il Parlamento, sinistre comprese!
Al tempo di B i giornali di sx si riempirono la bocca attaccando le sue lottizzazioni. Ma la sx al potere non fece diversamente e i giornali di dx ebbero buon gioco nel ripetere le stesse accuse. Ricordo benissimo i titoli.
Tra quelli che attaccavano con violenza l’occupazione di cariche e la distribuzione di posti in cambio di voti, c’era la Lega, pervasa da sacro fuoco quand’ancora difendeva i diritti della gente. Ricordo Bossi quando tuonava contro l’assistenzialismo parassitario del sud, il clientelismo e la spartizione delle poltrone… Il fulcro della Lega era appunto questo. Una rivendicazione etica di democrazia, giustizia e liberta’.
Ma domenica abbiamo dovuto sentire Maroni, il migliore dei leghisti, dichiarare serenamente a Telecamere che la politica “deve” fare le lottizzazioni clientelari perche’ amministrare “e’ appunto questo”. Un’inversione totale di marcia. Ogni politico eletto, secondo Maroni, “ha pieno diritto” a mettere nei vari incarichi persone di sua fiducia. “Che c’e’ di strano? Che c’e’ di scorretto? Ci mancherebbe!”
Noi la chiamiamo “corruzione”, estorsione del voto dei cittadini (che dovrebbe essere libero) in cambio di favori. Loro la chiamano politica. L’Udeur sarebbe dunque innocente perche’ si limita a far politica. Come tutti.
La stranezza che non capiamo e’ perche’, allora, i Magistrati insistano a chiamare questa prassi generalizzata e lecita: “associazione a delinquere finalizzata alla concussione”, ovvero banda di criminali che perpetua l’estorsione obbligando all’appoggio politico in cambio di un posto di lavoro o di un incarico, e parlano anche di “truffa ai danni dello Stato”?
C’e’ qualcosa che non va nella comunanza dei termini. Forse il concetto del diritto penale e’ alquanto vago nella mente di lorsignori? O forse il diritto penale e’ solo ad uso dei cafoni e non tocca le alte rendite?
Pensiamo ad un primario di ospedale, a un chirurgo, al direttore di una banca, il geometra di un comune, l’appaltatore di una strada, il costruttore di una scuola, il gestore di un incineritore, il direttore di una ASL, il ricercatore che chiede una borsa di studio... davvero noi vogliamo che quei lavori o quegli incarichi siano concessi come favore politico magari a un incapace, un mafioso, un corrotto, un parente, uno che ha guai con la giustizia ma che e’ amico di un potente? Davvero come referenza del pediatra di mio figlio o del giudice nel mio processo o del costruttore del mio inceneritore io saro’ contento di sapere che non e’ preparato e capace ma e’ “amico di…”? Davvero giustizia e civilta’ esigono questo? Ed e’ questo e’ il sistema migliore di amministrare un paese? Maroni, scendi in terra!
Questa e’ una tangentopoli di Stato. Peggio della prima. Ed e’ esattamente il motivo per cui tanti sciagurati o incompetenti dirigono la cosa pubblica o ricoprono incarichi o fanno lavori per cui non hanno merito o capacita’ o onesta’, ma solo amicizia politica. E fanno andare in malora la sanita’, l’universita’, le strade, gli inceneritori, gli ospedali, i treni…l’intero paese che non funziona e si sfascia. Per favorire i politici!! Per favorire una casta, che nessuno eleggerebbe se non ci fosse un elettorato obbligato, asservito alla compravendita di favori, non libero, in una simonia del potere.
E’ chiaro che piu’ la classe che comanda sara’ inetta e corrotta, piu’ nessuno la voterebbe se fosse sano di mente, e solo questo sistema incrociato di scambi di favori la tiene rigidamente al potere, cosi’ che il suo malcostume inchioda l’intero paese al peggio e lo perpetua. Perche’ “ognuno tiene famiglia”. E cosi’ si spiegano i 61 seggi su 61 a FI in Sicilia o la rielezione di Bassolino in Campania. Ma questo e’ esattamente un sistema mafioso. E Maroni dovrebbe pensarci! Non serve attaccare il Sud e la mafia se poi se ne copiano i modi.
Possibile che nessuno riesca a dire che la democrazia e’ il libero voto dei cittadini che liberamente scelgono i loro amministratori in base alle loro qualita’ e capacita’ e non in virtu’ di cio’ che riescono a mercanteggiare? Possibile che nessuno riesca a capire che la democrazia e’ diritto di avere le persone giuste nei posti giuste per un migliore funzionamento dello Stato e di essere scelti, premiati, assunti.. per meriti e non per aderenze politiche, in una fitta rete di scambi sporchi a vantaggio di qualcuno e a fallimento di tutti? Questo non e’ un sistema democratico! E’ un sistema mafioso, dove la democrazia, il diritto, l’efficienza, il merito, la capacita’ vengono completamente stritolati.
La lottizzazione clientelare e’ un sistema feroce. 12 capi-partito decidono tutto. Hanno scippato la sovranita’ popolare con liste prefabbricate, rifiutando liste civiche e candidature dal basso. Costringono a votare candidati fissi, coartando la libera scelta degli elettori. Ficcano in lista amici e parenti, mogli e amanti, fratelli e avvocati, mafiosi e condannati, corrotti e omologati. Spartiscono le liste tra 2 coalizione intercambiabili, per cui la democrazia scade nell’alternanza tra due capi coalizione, come il pessimo sistema americano che premia i magnati o chi ha l’appoggio dei maggiori gruppi di potere economico.
Chi vince spartisce tutto, l’eletto distribuisce i ministeri secondo il peso elettorale o la capacita’ predatoria e ricattatoria dei vari capetti (vd Mastella). Dopodiche’ si scatena la lottizzazione clientelare di tutto l’esistente, non solo per partiti ma per correnti.
E’ la spartizione per bande.
I gruppi dirigenti (Stato, Regioni, Province, Comuni) decidono tutto, dai vertici delle ASL fino all’ultimo posto di spazzino. La lottizzazione clientelare non risparmia nessuno. Direttori di banca, primari, docenti, geometri, capi delle ASL… si sceglie per appartenenza politica. Le assunzioni clientelari stanno in una piramide di raccomandazioni, promozioni, concorsi, corsie preferenziali… Tutto e’ rigidamente deciso della politica, esattamente come fa la mafia: il boss, il capo mandamento, il capo bastone, il picciotto...
E’ un enorme sistema mafioso che stritola il paese, dove la tessera di partito, l’ubbidienza alla corrente, la promessa elettorale.. valgono piu’ dell’intelligenza, del merito, della capacita’, dell’efficienza, della produttivita’, dell’onesta’…
Cosi’ capita che l’universita’ sia diretta dai massoni o che ci voglia una tessera della P2 per entrare in odontotecnica o che 20.000 persone siano assunte da Bassolino per non far niente ma per votarlo, o ci siano primari criminali che mandano a picco Policlinici, o direttori di banca incapaci che pero’ ti danno vagonate di milioni se ti chiami Ricucci o che ci ritroviamo un elettricista della Lega a dirigere l’Enea o uno come De Gregorio a presiedere la commissione Difesa o che Cimoli che ha distrutto Ferrovie sia nominato a capo di Alitalia.
Un gigantesco e concatenato sistema di interesse privato dove l’interesse pubblico cade a picco; una costruzione mostruosa che esiste solo in Italia o nei peggiori paesi del mondo, paesi del Terzo Mondo, e che sta lentamente uccidendo tutto il paese.
In questo sistema nessuno e’ al posto che gli compete e i peggiori stanno ai ruoli di comando, mentre ai migliori restano due alternative: la miseria o l’espatrio.
E’ il sistema della mafia. E’ il sistema della camorra. Non e’ certo qualcosa a cui una classe dirigente appena appena dignitosa possa dedicare una standing ovation!
Tutti intrecciati in connubi criminali. Mentre il paese affonda.
Se costoro volevano sancire la totale estraneita’ del loro sistema immorale con noi, quell’ovazione lo ha fatto.
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Messaggi
1. la lottizzazione clientelare, 21 gennaio 2008, 20:24, di michele
Ma allora perchè non fare lo spoil sistem all’americana?Il politico mette tutti i dirigenti che vuole nei posti che desidera ma se prende la totale responsabilità.Se il primario dell’ospedale xxx ammazza una persona e tale primario era stato messo a quel posto dall’on.yyy quest’ultimo si dimette. Se il direttore di Alitalia è stato voluto dall’on.MMM (per non fare nomi)ed Alitalia va in fallimento dopo 5 anni della sua direzione, l’on. mmm si dimette e non fa più politica (a parte i reati) Mi pare semplice no?
Invece in Italai c’è uno stranissimo spoil sistem in cui i politici scelgono dirigenti dei vari enti pubblici o se inventano di nuovi in base a logiche che col merito non hanno niente a che vedere (cognome, voti portati, amicizia personale, corruzione) ma non hanno alcuna responsabilità dei disastri che compiono in loro nome.
Michele