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la mozione di sfiducia a berlusconi

Publie le martedì 26 maggio 2009 par Open-Publishing
4 commenti

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LA MOZIONE DI SFIDUCIA A BERLUSCONI
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Il PD non condivide la proposta di Di Pietro di presentare una mozione di sfiducia a Berlusconi. L’argomento è assai discutibile. Dice: la mozione di sfiducia ricompatta la maggioranza che sarebbe costretta, anche se molti dei suoi componenti hanno più di un mal di pancia, a votare contro. L’opinione pubblica si ritroverebbe con un Berlusconi che ha avuto una riconferma dal Parlamento e quindi più forte.
Si tratta di un’argomentazione impregnata di vecchio politicismo e largamente anacronistica. La gente sa bene che Berlusconi ha una maggioranza schiacciante in Parlamento e sa bene che questa è "costretta" a votarlo. Quindi bisogna dare per scontato questo dato e vedere invece di valutare bene la "novità" costituita dalla mozione di sfiducia dal momento che l’opposizione a Berlusconi è stata sempre percepita come debole,altalenante, priva di reale convinzione più pronta al compromesso che alla lotta. La gente percepisce una v olontà collaborazionistica specialmente in materia di diritti dei lavoratori. Proprio in questi giorni è in corso una iniziativa bipartisan capeggiata da Ichino per privare i licenziati del diritto di ricorrere alla Magistratura! In politica estera e nei rapporti con Israele l’opposizione è in gara con la maggioranza a chi più bellicista, più rigidamente filoatlantista etcc..... Insomma, l’immagine dell’opposizione non è proprio nitida,
convincente, mobilitativa di una lotta di rinnovamento contro la gestione sempre più privatizzata e sempre più scandalosa del governo di Berlusconi.
La mozione di sfiducia potrebbe essere il manifesto di una nuova Italia che vuole la piena restaurazione della libertà, della democrazia, della Costituzione. Potrebbe tracciare un programma chiaro nella lotta al razzismo, alle leggi liberticide, all’incrudelimento della condizione delle carceri, alla regressione del Mezzogiorno verso
una miseria sempre più diffusa etc... Non presentare la mozione di sfiducia è un favore a Berlusconi ed alla destra italiana.
Il no di Franceschini e di altri alla mozione di sfiducia indebolisce il PD e l’opposizione sociale e civile a Berlusconi. Sorge il sospetto che non si tratti soltanto di un errore ma della voglia di essere imbarcati, cessata la tempesta Naomi e Mills, nella "riforma" della Costituzione ed in una nuova fase della repubblica
ancora più marcatamente oligarchica, controllata da un ceto politico bipartisan dominato da comunanza di interessi di mera gestione della politica e della pubblica amministrazione.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it

Messaggi

  • Le battaglie vanno fatte, tutte, anche se per talune l’esito può essere non favorevole.
    La mozone di sfiducia deve invece compattare l’opposizione e far mettere le carte in tavolla ai "traditori" della collettività in nome della quale sono eletti e siedono in Parlamento.
    Tutto il resto è politichese.

  • Carissimo Pietro, ormai mettiamoci nella testa che l’opposizione non esiste più. Ormai c’è un unico partito e noi dobbiamo cominciare a fare di nuovo lotta di classe e dai sindacalisti di base e che solo i lavoratori devono rappresentarsi, altrimenti sarà sempre la solita storia, e si è visto dove siamo arrivati, senza Nessun Diritti per i Lavoratori, senza tutela all’ambiente e tutti filo americani e israeliani, anzi a far la gara chi è più bellicisti!

    • Che la mozione di sfiducia di Di Pietro fosse una mossa vincente o no, non conta, era doverosa, era un atto di grande significtao morale, l’opposizione doveva mandare un atto forte di ripulsa all’indecenza di Berlusconi all’opinione pubblica tirando gli onesti con sé e ancora una volta non l’ha fatto. Un altro punto di vittoria per lui. E un altro punto di demerito per un’opposizione floscia che sa solo tirarsi indietro e manda un segnale di grande sconfitta ai suoi elettori e all’Europa. Non è solo la fiacchezza fatale dell’opposizione a sconcertare ma anche quella di tanti che le vanno dietro nella desistenza e che, ogni volta che si profila qualche forma di attacco di Berluscon,i sembrano incantati in un coro disfattista: "Se lo critichiamo quello si rafforza"; " Non serve a niente avanzargli una mozione di sfiducia", "Non su questo argomento si può contrastarlo","E’ meglio non parlare di lui o gli si fa un favore", "E’ megiio attaccarlo su motivazioni piu’ serie" e così via, cosi’ praticamente con la politica del gambero, a forza di trattenersi, l’opposizione si è annientata. Ma possiamo star certi che Berlusconi non avrebbe perso una occasione vera o presunta per sferrare i suoi fendenti, e vincere, dando grandi segnali di forza e decisionismo, mentre questa opposizione così vile e sempre in ritirata non ha fatto che dare segnali di debolezza e sconfitta. Molto male. Con tutti questi passi indietro e questi tentennamenti il Pd si distruggerà da solo. Se volete ripetere un secondo Aventino, spianerà per la seconda volta la strada per il fascismo e dopo saranno cavoli amari per tutti. Vota No al referendum! Combatti Berlusconi!

      viviana

    • Sinistra, usa ogni mezzo possibile per ridare dignità a questo disgraziato paese! In guerra chi sta fermo è perduto e noi non vogliano perdere anche per colpa di una opposizione incapace e disfattista! Ci sono dei ripiegamenti che puzzano di tradimento.
      De Magistris cambia idea! Dai un segnale intelligente all’elettorato! Votare un SI’ a un referendum che favorisce B è insensato! quest’uomo non ha alcun scrupolo morale e non rifarebbe mai un sistema elettorale che rende assoluto il suo potere. Lo ha persino dichiarato. Che si terrebbe il porcellum è una certezza. E dopo, senza le coalizioni, non ci sarebbe più alcuna possibilità di batterlo.
      Seguire Franceschini nei suoi errori fatali è da pazzi! La linea è la stessa di Veltroni e di D’Alema e ci sta portando al fascismo. Cos’altro devono verificare per capire che è la linea più errata che ci sia? Di essere totalmente espulsi dal Parlamento com’è successo alla sx estrema e come successe agli avversari del Duce?
      E la sx estrema, anche ora, che follia! Vendola, Ferrando... le divisioni che continuano, aver fatto di tutto per ammazzare la formazione arcobaleno, che folllia, che tremenda follia! credere che continuando a dividersi si può vincere! ma come si può essere così’ stolti? così superbi e egoisti e stolti!
      La sx prosegue imperterrita nei suoi errori di divisione come non fosse ancora paga della disfatta e ne cercasse ancora? Ma cosa cercate? Di gettarvi nel baratro prima possibile?
      Ma cosa succede a questo paese? Ma possibile che qui chi sbaglia debba continuare a farlo sino alla morte?

      viviana