Home > lo sportello dei diritti solidarizza con l’Ass.ne Familiari e Vittime della (…)

lo sportello dei diritti solidarizza con l’Ass.ne Familiari e Vittime della Strada

Publie le domenica 11 dicembre 2005 par Open-Publishing

Assessorato al Mediterraneo
PROVINCIA DI LECCE

SPORTELLO DEI DIRITTI

Comunicato stampa
L’Assessore al Mediterraneo con delega alla “TUTELA DEI DIRITTI E CITTADINANZA ATTIVA, TUTELA DEI CONSUMATORI, LOTTA ALL’USURA E AL RACKET”, Carlo Madaro, informa la cittadinanza salentina che lo “Sportello dei diritti” della Provincia di Lecce, si associa al coro di protesta delle associazioni ANEIS (Associazione Esperti Infortunistica Stradale), Osservatorio Vittime della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo membro della FIDH Federation Internationale des Ligues des Droits de l’Homme ed alla Associazione Italiana Familiari e Vittime Della Strada, sostenendo la
MOZIONE FINALE
approvata al convegno "Il nuovo codice delle assicurazioni: le vittime della strada sempre più indifese?" tenuto a Bologna il 25.11.2005. che
OSSERVA
Che con la Legge 57/01 dal titolo “Disposizioni in materia di apertura e regolazione dei mercati” sono stati gravemente compromessi i diritti delle Vittime della Strada,
Che la Legge 273/02 dal titolo “Misure per favorire l’iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza” li ha ulteriormente limitati.
Che con decreto del Ministero della Salute del 3/7/2003 sono stati adottati barèmes medico legali ancor più restrittivi.
Che, nonostante questi provvedimenti, le Compagnie non hanno ridotto le tariffe assicurative ma, al contrario, le hanno aumentate a dismisura.
Che la quasi totalità Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti) non si sono minimamente curate di tutelare i diritti degli utenti più deboli ovvero delle Vittime della Strada, sottoscrivendo, al contrario, protocolli di intesa e conciliazione con Governo e Assicurazioni per promuovere l’approvazione dei deleteri provvedimenti menzionati.
Che con il Decreto Legislativo del 7/9 u.s. n° 209 (Nuovo Codice delle Assicurazioni) e, più precisamente, con l’introduzione del cosiddetto “indennizzo diretto”, i danneggiati rischiano di essere lasciati alla mercé delle compagnie senza la possibilità di una adeguata e tempestiva tutela sin dalla delicata fase stragiudiziale e disincentivati nella tutela dei propri diritti.
Che in detto provvedimento sono contenute misure che ledono ulteriormente il diritto delle Vittime della Strada ad ottenere un giusto ed “integrale” risarcimento, con particolare riferimento al danno “soggettivo o esistenziale” per le lesioni di grave entità che è stato drasticamente limitato,
Che il provvedimento aumenterà il rischio di contenzioso anche in sede penale e paradossalmente farà aumentare i premi assicurativi.
Per tali motivi
SI CHIEDE
L’abrogazione degli artt. 138, 141, 149, 150 del Codice delle Assicurazioni, nel rispetto ed in difesa dei principi di diritto anche sotto il profilo della costituzionalità in virtù degli artt. 3 e 24 della Costituzione.
L’Associazione Familiari Vittime della Strada, l’Aneis e l’Osservatorio Vittime della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, chiedono altresì di partecipare, con i propri giuristi e tecnici, alla redazione delle norme di attuazione ed ai regolamenti del Codice delle Assicurazioni e quindi propongono di costituire un tavolo tecnico con le rappresentanze del Ministero della Salute, della Giustizia, delle Attività Produttive, dell’Avvocatura e degli Esperti di Infortunistica Stradale.
SI APPELLA
Alla sensibilità del Presidente della Repubblica, mostrata anche nella recente giornata delle Vittime della Strada invitandolo, quale garante dei principi fondamentali della Costituzione e di diritto Comune Europeo, a non apporre la firma a regolamenti attuativi del Codice delle Assicurazioni, il cui contenuto possa presentare una pericolosa involuzione dell’inviolabile diritto alla difesa del danneggiato.
Lecce, 11 dicembre 2005 L’Assessore con delega allo Sportello dei Diritti
Avv. Carlo Madaro


www.provincia.le.it SPORTELLO DEI DIRITTI
viale Marche n° 17 73100 LECCE tel.e fax 0832/342703 - e mail: c.madaro@libero.it