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miracoli dell’antipolitica!

Publie le venerdì 22 febbraio 2008 par Open-Publishing
2 commenti

  miracoli dell’antipolitica -
a cura di Paolo De Gregorio-22 febbraio 2008-

Ma vuoi vedere che le richieste di Grillo, così snobbate e derise da destra e sinistra, gabellate per “antipolitica”, hanno sortito il magico effetto che nessuna omelia sulla moralità dei politici aveva mai ottenuto, e si moltiplicano in tutti i partiti appelli a decisioni di non candidare gente con troppe legislature alle spalle e neanche candidare più gente con processi penali.
Proprio i due punti più importanti del VDay di Grillo, a cui dobbiamo dare il merito se non vedremo più De Mita deputato e avremo qualche mafioso in meno nel “Palazzo”.
Si vede che si sono proprio resi conto di aver toccato il fondo e un segnale di rinnovamento devono pure darlo.
Questo fatto ci deve incoraggiare a perseguire il più importante obiettivo di liberare l’Italia dal monopolio o duopolio televisivo, con la proposta di Di Pietro di vietare a qualunque soggetto, privato o istituzionale, di possedere più di una Rete nazionale.
L’obiettivo è fare una “public company” e comprare una delle reti che saranno messe sul mercato, per dare un contropotere in mano ai cittadini che devono imparare ad impadronirsi di spazi di democrazia, saperli gestire e far crescere dirigenti capaci e onesti.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • Ammesso e non concesso che le "liste pulite" siano una conquista...questo fatto dimostra che sono i popoli a poter detare le istanze alla classe politica e non il contrario. Sono i popoli ad avere il potere. Le istituzioni concedono dei benefici alla popolazione solo quando non possono più negarli, poichè altrimenti verrebbe minata la loro autorità. La storia ci insegna che le conquiste sociali, per esempio le 8 ore lavorative o anche il divorzio e l’aborto, vengono sempre dal basso e non per diretta concessione dei politici. Le conquiste vengono sempre dal basso.

    Non per questo però bisogna affidarsi ai politici per ottenere dei miglioramenti, proprio perchè loro sono sempre la parte più conservatrice della società e sono un ostacolo al reale progresso della società, al contrario bisogna affidarci a noi stessi. Lotte dal basso, autogestione, messa al bando dei politici, rifiuto di utilizzo anche come intermediari ecc., sempre nell’ottica che non bisogna sputare di fronte ad una conquista parziale ottenuta, ma avendo come obiettivo il fine ultimo di raggiungere la liberazione totale da ogni forma di dominio e di autorità (gradualismo rivoluzionario).

    p.s se non sbaglio politica dovrebbe significare governo della città, quindi rifiutare la classe politica non significa fare antipolitica, al contrario significa intenderla nella sua valenza più alta e nobile

  • Potrebbe anche essere semplicemente un vuoto (assenza) della sinistra ......... che apparentemente Vetroni e Mr. Plastic stanno colmando grazie alle risposte date ai giornalisti che puntualmente pongono la questione (vedi Riotta ieri con Vetroni e Mr. Plastic precedentemente) .....

    Salvatore