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no alle primarie

Publie le venerdì 23 settembre 2005 par Open-Publishing

Siamo...

Siamo i precari che vivono alla giornata senza
sicurezze né certezze.
Siamo i loro colleghi che, dopo decenni di lavoro, aspettano ancora una pensione.

Siamo i cassaintegrati sacrificati alle regole del profitto.
Siamo i disoccupati senza neanche un salario sociale.

Siamo gli studenti che vedono una scuola smantellata dalla mancanza di fondi.
Siamo i loro insegnanti frustrati dalla mancanza di riconoscimento del loro ruolo.

Siamo gli ammalati con sempre meno servizi pubblici e cure sempre più costose.
Siamo le coppie sterili costrette a non poter avere figli da uno stato che dovrebbe essere laico

Siamo gli omosessuali che non hanno il diritto di sposarsi.
Siamo i disabili ai quali viene negato il diritto ad avere una
vita normale.

Siamo gli anziani senza più servizi sostituiti da qualche buono o vaucher.
Siamo i bambini “violentati” dalla pubblicità che li trasforma in consumatori.

Siamo i migranti incarcerati come bestie nei CPT.
Siamo le persone bombardate dalle “guerre umanitarie”.

Siamo i “contestatori” picchiati per le vie di Napoli e di Genova.
Siamo i Giovani senza più prospettive nel futuro.

Siamo uomini e donne, giovani e anziani, studenti e lavoratori, italiani e migranti che vogliono abolire lo stato di cose presenti per creare una società migliore... e per far questo servono idee e collaborazione, non leader e personalismi.

http://www.infaustagiornata.altervista.org