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non sparate su Caruso!

Publie le lunedì 13 agosto 2007 par Open-Publishing
2 commenti

  non sparate su Caruso! –
a cura di Paolo De Gregorio -12 agosto 2007

La politica non vuole responsabilità e detesta ed emargina chiunque parli chiaro, fuori dall’orrendo politichese che è uno strumento utile solo a rendere ambigua ogni posizione politica, complica le cose semplici, rende possibili accordi trasversali e sottobanco, proprio perché diluisce ogni contrasto in una melma che ricopre tutto e tutti e non fa più emergere responsabilità, né vittorie, né sconfitte.
Questa politica, che tollera in Parlamento 25 deputati condannati per corruzione e tangenti, insorge contro la frase del deputato Caruso che, in sostanza, dice che l’aumento delle morti sul lavoro è responsabilità di cattive leggi e di cattivi legislatori.
Niente di più ovvio e di più vero, anche se il vero limite del pensiero di Caruso è quello di indicare gli esecutori politici e non i veri mandanti, che sono gli ambienti confindustriali.
In questi ultimi anni il peso della economia rispetto a quello della politica è molto cresciuto: la possibilità di esportare capitali, di delocalizzare la produzione in paesi stranieri, il controllo privato delle fonti energetiche, dei trasporti, dei commerci, la conquistata precarietà e flessibilità degli operai e impiegati, il flusso montante di immigrati a costituire un esercito di disoccupati pronti a tutto pur di lavorare, ha annullato qualsiasi guida e programmazione delle forze politiche, che si sono arrese alla Confindustria e al suo strapotere economico e mediatico.
La vera emergenza da denunciare è proprio questa, tutta la politica di destra e di sinistra è subalterna al potere economico, che è il potere dei poteri, segue la sua logica distruttiva della “crescita infinita” e in nessun modo è governabile e riconducibile ad un razionale sviluppo sostenibile.
Non vi è la minima possibilità di invertire l’alterazione in atto degli equilibri climatici dovuti al modello di sviluppo industriale capitalistico se la politica non prende il sopravvento sulla economia, e la costringe a rispettare regole e compatibilità con l’ecosistema.
Se oggi gli industriali del Nord affidano alla camorra i rifiuti tossici che saranno seppelliti in Campania, e da questo inquinamento nascono tumori, leucemie, bambini malformati, essi sono evidentemente dei criminali e degli assassini, ma in Parlamento non se ne accorgono, e saltano addosso a Caruso che dice una semplice e parziale verità.
Rifondazione Comunista che lo vuole cacciare farebbe bene a cambiare nome e chiamarsi in modo più appropriato: Rifondazione Capitalista.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • Hello Francesco,

    Mi chiamo Francesco Fiore; quasi 40 anni alle spalle di
    metalmeccanico, Caporeparto agli inizi, Quadro poi ed infine
    gli ultimi anni da Dirigente, oggi pensionato.

    Da metà degli anni sessanta ad oggi,nella mia esperienza lavorativa,
    oltretutto in Aziende private, ne ho viste di tutti i colori.

    Ma quello che si vede in giro oggi, a proposito della sicurezza e
    della precarietà, non esisteva neanche negli anni 60.

    Assistere inerme allo scempio ed alla sistematica distruzione delle
    conquiste, in termini normative e di sicurezza, ed all’annullamento
    delle speranze dei nostri giovani (......e non solo le speranze), mi
    fa incazzare in un modo pazzesco ed a volte mi trovo a considerare che la
    soluzione, purtroppo, sarebbe quella di scendere tutti in strada a
    difendere, con la forza, la propria aspettativa di vita.

    Ma questo dovrebbero farlo soprattutto i giovani.

    Credo che a parte la naturale ignoranza e tracotanza del legislatore
    di turno che non perde occasione per dimostrare di essere sempre molto lontano
    dalla vita reale, la maggiore colpa sia da attribuire al Sindacato.
    Nato per vivere a diretto contatto con il lavoratore e difenderne i
    propri diritti, è diventato una fucina di politicanti (oltre tutto
    ignoranti) che controllano solo la loro "posizione" per poi
    eventualmente decollare ai vertici della politica Nazionale.
    La tua denuncia sulla legge Biagi e sul pacchetto Treu è giusta e
    ben centrata; sono loro i massimi responsabili che hanno messo nelle
    mani degli imprenditori delinquenti "l’arma" per rubare e per
    ammazzare; sono quindi altrettanto responsabili.
    Responsabile è anche chi non denuncia.

    Continua così, in queste elezioni ho creduto che Prodi potesse
    "cancellare" qualcosa fatto a proprio uso e consumo dal governo
    precedente, ma mi rendo conto che è fatto della stessa pasta degli
    altri e parla lo stesso "politichese".

    Il mio prossimo voto sarà diverso!

    Saluti e buon lavoro.

    Francesco Fiore

  • l’onorevole Caruso deve correggersi, e non dico solo che deve imparare la diplomazia. Deve aggiungere: oltre agli incidenti nei cantieri, nelle fabbriche per questo lavoro precario, senza controlli non concordati ma seri, vogliamo aggiungere gli incidenti che succedono dopo? Francamente non sarei molto tranquilla a mandare i miei figli in scuole fatte in un certo modo, nè lo sarei se dovessi entrare in ospedali appena fatti, e tutti i giorni ci troviamo con utensili che si rompono. Anche una semplice pentola, con maniglie messe male, perchè l’operaio verrà licenziato il giorno dopo è pericolosa: mi cade bollente addosso! A.m.caputano