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notiziario sulle lotte dei lavoratori 15-18/10/2004
Publie le lunedì 18 ottobre 2004 par Open-Publishing***************************************************
NOTIZIARIO a cura del Centro di Documentazione e
Lotta 16-18/10/2004 *
http:\it.geocities.com\verbano\archivi\lc08_04.htm
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SOMMARIO: Art. 18, Wind, Opel, Ixfin, Corallo, Recam,
Termini Imerese, Amianto, Trasporto pubblico, Coop.
S.M. Goretti, Lsu, Plalam, Statali, Dusty, Simonelli,
Astra Motor, Sepal, Trafileria Gnutti
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AGGIORNAMENTI su http:\it.geocities.com\cen_doc_lotta
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16 ottobre 2004
ART. 18 http://www.ilmanifesto.it/
Il governo si ostina a voler modificare l’articolo 18.
Dopo la "convergenza" di Cgil, Cisl e Uil con la
Confindustria sullo stralcio della sperimentazione
prevista dall’848bis (niente articolo 18 per tre anni
per le aziende sotto i 16 dipendenti che assumono),
ieri il sottosegretario Sacconi, il ministro Maroni e
Forza Italia hanno più volte ripetuto che la decisione
finale spetta al governo e alla maggioranza. "La Cgil
aspetti a festeggiare", hanno detto il partito del
premier Berlusconi e Sacconi; "la Confindustria esca
dall’ambiguità, non faccia come Dottor Jekill e Mister
Hyde", ha ironizzato Maroni.
WIND: SCIOPERO http://www.ilmanifesto.it/
Mnifestazione partecipata e molto sentita, quella dei
lavoratori Wind di ieri ad Ivrea. Adesione al cento
per cento per uno sciopero indetto a livello
nazionale: è andato molto bene ovunque; le sedi della
compagnia telefonica di Napoli e Pozzuoli, ad esempio,
scioperavano contro il trasferimento a Milano di 120
lavoratori. E da Ivrea la Wind intende trasferire a
Milano una parte delle attività, lasciando in Piemonte
i seicento (degli ottocento totali) dipendenti
impiegati nel call center. I trasferimenti a Milano
sono per il momento slittati, ma Wind continua a
ripetere di non aver cambiato idea su quell’ipotesi.
In un anno Wind ha tagliato cinquecento posti di
lavoro. La compagnia accentra attività, rende
l’azienda più snella e quindi più appetibile per gli
eventuali compratori. Inoltre Wind partecipa in
maniera consistente a una nuova azienda, Delta (che
svolge attività sulla rete) che utilizza lavoratori
presi "in prestito" dalla stessa Wind, e però rifiuta
di dire quali sono i progetti rispetto a Delta.
GERMANIA: SCIOPERO ALLA OPEL
http://www.liberazione.it/
Dopo l’annuncio di circa 10mila licenziamenti negli
stabilimenti Opel in Germania, la fabbrica di Bochum è
in sciopero spontaneo da quasi due giorni. La
produzione resta bloccata finche la General Motors non
ritira gli esuberi. Ieri 400 partecipanti all’incontro
sulla politica sindacale al social forum di Londra
hanno varato una dichiarazione di solidarietà per i
scioperanti. Già nel 2002 la Gm aveva minacciato
chiudere uno stabilimento completo in Luton in
Inghilterra. Il piano fu bocciato dopo una serie di
scioperi in stabilimenti Gm in tutta europa.
IXFIN: OPERAI IN CORTEO http://www.liberazione.it/
Alcune centinaia di lavoratori della Ixfin, azienda di
componenti elettronici di Marcianise, hanno
manifestato per le strade del centro di Napoli, per
chiedere alla Regione un intervento per garantire il
pagamento degli stipendi in arretrato da diversi mesi.
Mercoledì prossimo sulla vertenza è in programma un
incontro presso la Presidenza del Consiglio.
LAVORATORI DEL CORALLO: TRATTATIVA PER IL CONTRATTO
http://www.denaro.it/
Prenderà il via tra pochi giorni a Napoli la
trattativa tra Assocoral e sindacati per il rinnovo
del contratto collettivo di lavoro per i lavoratori
del settore del corallo. Tale contratto rappresenta
uno dei pochi in Italia a mantenere una forte
territorialità e verrà quindi negoziato direttamente
dall’Assocoral in rappresentanza delle imprese con i
vertici regionali e provinciali del sindacato. La
conclusione della trattativa è prevista entro gennaio
2005.
RECAM: 338 LSU STABILIZZATI http://www.denaro.it/
Trecentotrentotto ex Lsu inquadrati con contratto
edile a tempo indeterminato, capitale sociale di 1
milione di euro e un fatturato di 25 milioni in tre
anni: è l’identikit della Recam Spa, società mista tra
Regione Campania (partecipata al 51 per cento) e
Italia Lavoro (che ha il restante 49%). Nata nel
luglio del 2003 con l’obiettivo di stabilizzare i
lavoratori socialmente utili dopo averli
opportunamente formati, l’impresa si occupa di
gestione di servizi di recupero ambientale. Quattro le
aree di intervento: il monitoraggio; la bonifica di
alvei, aree verdi, fiumi, laghi e boschi; studi e
ricerche; consulenza e progettazione
tecnico-economica.
FIAT: CIG A TERMINI IMERESE http://it.biz.yahoo.com
Due settimane di cassa integrazione attendono i circa
1.400 operai dello stabilimento Fiat di Termini
Imerese. Per la fabbrica che assembla le Punto
restyling e’ previsto uno stop forzato da lunedi’
prossimo al 2 novembre. Le tute blu, rimaste inattive
per tutto agosto, si erano gia’ fermate una la
settimana tra il 27 settembre e il 3 ottobre.
17 ottobre 2004
AMIANTO: PENSIONI BLOCCATE http://www.liberazione.it/
Sono oltre 300mila i lavoratori esposti all’amianto
che non possono andare in pensione usufrendo dei
benefici di legge riconosciuti perché i ministri del
Lavoro e delle Finanze non hanno ancora firmato il
decreto applicativo. Il provvedimento doveva essere
emanato entro il 24 gennaio scorso. Il 12 e 13
novembre si terrà a Monfalcone la "Conferenza
nazionale sull’amianto", non governativa, organizzata
dalle Associazioni "Alsole" e "Aea".
Il decreto attuativo era arrivato sulla scrivania di
Tremonti, ex ministro dell’Economia che lo aveva
firmato nel mese di luglio, ma il suo successore lo ha
rispedito al mittente perché sarebbe venuta a mancare
la copertura finanziaria. Intanto, migliaia di
lavoratori esposti all’amianto non possono andare in
pensione perché con l’approvazione dell’ultima legge
non solo pone delle barriere per usufruire il
beneficio di calcolo degli anni per il pensionamento
(previsto dalla 257/92) introducendo solo un
adeguamento economico, ma si escludono tutti i
lavoratori non iscritti all’Inail. Un’esclusione
parzialmente arginata da alcuni emendamenti presentati
dal centrosinistra sia alla Camera che al Senato,
recepiti nella Finanziaria del 2003, con i quali si
riconosce l’applicazione dei benefici di calcolo a
fini pensionistici a tutti i lavoratori che hanno
fatto domanda prima dell’ottobre 2003 e a quelli che
hanno una vertenza giudiziaria aperta prima di quella
data. I lavoratori maggiormente danneggiati sono i
marittimi, i ferrovieri, i pubblici dipendenti, i
militari che sono iscritti ad altri istituiti
assicurativi e tutti coloro esposti al rischio prima
del 1992 per meno di dieci anni e con una esposizione
inferiore di 8 ore lavorative al giorno.
TRASPORTO PUBBLICO: SCIOPERO
http://ilmattino.caltanet.it
Per il trasporto pubblico sono previsti due scioperi
nel giro di poche ore. Due vertenze diverse,
differenti facce dello stesso problema-lavoro che
attanaglia il settore. È stato confermato per venerdì
prossimo, 22 ottobre, lo sciopero nazionale degli
autoferrotranvieri di 24 ore indetto da Cgil,Cisl,
Uil, Ugl, Faisa Cisal. Gli autoferrotranvieri
attendono il rinnovo del contratto 2004-2007 (il
precedente è scaduto il 31 dicembre scorso), e gli
aumenti economici per il biennio 2004-2005.
Lunedì invece toccherà a metropolitane e funicolari
fermarsi per tutta la giornata. Qui la vertenza è
locale e interessa i dipendenti di Metronapoli, la
società che gestisce in città il trasporto su ferro. A
indire l’astensione dal lavoro tutte le categorie:
Filt, Fit, Uilt e Orsa. Lo sciopero è proclamato dalle
10.45 alle 14.45 per il personale d’esercizio, mentre
quello degli impianti fissi(ovvero le funicolari) si
fermeranno le ultime 4 ore della prestazione
lavorative. Inoltre per venerdì, alla stazione di
Napoli Centrale, è prevista una manifestazione dalle
10 alle 12. La protesta dei lavoratori riguarda la
situazione creatasi in Metronapoli dopo l’annuncio di
divorzio con Trenitalia.
COOP. S. M. GORETTI: ATTESA PER LO STIPENDIO DI GIUGNO
http://ilmessaggero.caltanet.it/
Non solo gli operai Ipi, anche le lavoratrici della
cooperativa S. Maria Goretti, che svolge servizi per
il Comune di Nettuno, sono spesso sottoposte allo
stillicidio del ritardato stipendio. Questo mese per
loro si è riproposto il problema. Tra l’altro non di
ottenere il pagamento dello stipendio di ottobre, ma
quello di giugno. Per chi lavora alla coop sta
diventando un sogno quello di essere retribuiti con
scadenza mensile.
LSU SABINI: IN LOTTA IN 1500
http://ilmessaggero.caltanet.it/
L’autunno caldo degli Lsu è già cominciato, domani,
intanto, comincia una settimana di fuoco con i presidi
e la protesta sotto la sede della Regione, a Roma. Si
prepara in queste ore la mobilitazione generale degli
oltre 5000 Lavoratori socialmente utili (oltre 1500 in
Sabina); uomini e donne che da circa otto anni
prestano lavoro come amministrativi e operai negli
Enti pubblici per un corrispettivo che in molti casi
non supera i 450 euro mensili, senza contributi
pensionistici quindi senza futuro, con in aggiunta, lo
scorno di non avere neppure la certezza di continuare
a lavorare nel 2005.
Intanto, per sottolineare questo disagio enorme che
impedisce a migliaia di persone anche solo di pensare
al futuro, a partire da domani delegazioni provenienti
dalle cinque province laziali si ritroveranno a
protestare sotto le finestre della sede della Regione
Lazio. Il sit-in di protesta alla Regione vedrà
impegnati gli Lsu laziali, a turno durante la prossima
settimana, secondo un calendario redatto dalla
segreteria del sindacato RdB, per ciascuna provincia,
sino al 31 dicembre prossimo. Nelle aspettative della
RdB, accanto ai lavoratori che si recheranno
personalmente nella capitale per il presidio
giornaliero e quanti rimarranno a casa potranno e
dovranno astenersi dall’andare al lavoro oppure
adottare l’escamotage del cosiddetto "sciopero
bianco".
PLALAM: ALTRI 20 IN CIG
http://ilmessaggero.caltanet.it
Alla Plalam lo scorso 27 settembre la direzione ha
chiesto una settimana di cassa integrazione ordinaria
per il reparto di elettrozingatura che impiega 18
lavoratori. Motivo addotto: calo di ordini e sempre
più pressante concorrenza da parte della Cina.
L’azienda richiede un’altra settimana di Cigo per 20
lavoratori, dal 18 al 23 ottobre, senza che nel
frattempo nulla sia cambiato. Le organizzazioni
sindacali territoriali si sono rifiutate di
sottoscrivere la cassa perché la direzione della
Plalam stava effettuando nel reparto interessato dei
turni di lavoro di dodici ore, fatto consentito dalla
legge, non condiviso dalle organizzazioni sindacali e
in contraddizione con la richiesta di Cigo.
STATALI. INIZIANO GLI SCIOPERI
http://www.repubblica.it/
Scattano gli scioperi nel pubblico impiego a sostegno
della vertenza per il rinnovo contrattuale. Si
comincia da lunedì con quelli territoriali, si
prosegue con quelli regionali, e si passa allo stop
nazionale previsto per dicembre, probabilmente il
dieci. In tutto otto ore, ma il pacchetto strada
facendo potrebbe farsi anche più pesante in assenza di
novità nella vertenza, al momento alquanto
improbabili. E in ambienti sindacali non si esclude di
estendere la protesta di dicembre, per ora solo tre
ore di astensione dal lavoro, in una giornata di
sciopero nazionale della categoria.
Il calendario messo a punto da Cgil, Cisl e Uil
prevede dal 18 al 22 ottobre le due ore di sciopero a
livello territoriale e dal 24 al 26 novembre le tre
ore a livello regionale. Domani partiranno con la
protesta Genova, Milano, Firenze, Napoli, Palermo,
Trapani; dopo domani sarà la volta di La Spezia,
Udine, Ascoli Piceno, Viterbo, Catania; il 20 di
Savona, Macerata, Isernia, Rieti, Messina, Siracusa;
il 21 di Imperia, Legnano; Taranto; Caltanisetta,
Enna.
Il numero maggiore di scioperi, tuttavia, si
concentrerà il 22 ottobre: interessate, tra le altre,
saranno Roma, Torino, Bergamo, Venezia, Bologna,
Perugia, Cagliari.
18 settembre 2004
DUSTY: SCIOPERO http://www.lasicilia.it/
Sciopero dei lavoratori della Dusty di Catania che ha
lasciato senza pulizia buona parte della città, quella
appunto in appalto alla società. Lo sciopero "a
sorpresa" dei circa 400 lavoratori che reclamano lo
stipendio, pur a fronte di un accordo che prevede fra
oggi e domani il versamento delle spettanze, ha
infatti causato problemi non soltanto ai cittadini ma
anche al servizio di Nettezza Urbana municipale. La
Dusty, infatti serve anche alcuni "siti critici", come
li chiama il direttore del servizio comunale Salvo
Costanzo, come alcuni ospedali e i mercati cittadini.
E proprio nei mercati sono dovuti intervenire con
urgenza i netturbini comunali.
SIMONELLI: ACCORDO Simonelli, sì all’accordo Sepal e
Gnutti: scioperi
http://www.bresciaoggi.it/
Via libera dai lavoratori della Trafilerie Simonelli
di Sarezzo all’ipotesi di accordo raggiunta martedì
pomeriggio in uno studio professionale di Brescia con
i rappresentanti della Metawork, la società che ha
preso in affitto le attività dell’azienda
valtrumplina. L’assemblea ha quindi dato mandato ai
sindacati di procedere alla firma (già ieri)
dell’intesa con la controparte. Prevede la richiesta
di utilizzo della Cassa integrazione straordinaria per
24 mesi a rotazione per riorganizzazione aziendale,
con anticipo delle spettanze, oltre a impegni sul
piano industriale di rilancio e risanamento. Accolto
dai lavoratori anche il piano di rientro degli
arretrati definito dal sindacato con la Simonelli:
dovrebbe completarsi entro Natale.
ASTRA MOTOR http://www.bresciaoggi.it/
È stato riaggiornato a lunedì prossimo, alle 11, il
confronto tra sindacato e proprietà di Astra Motor
(Brescia), in previsione di un futuro scorporo, da
parte della concessionaria, dell’attività commerciale,
per formare una nuova società con la Fioletti. Il
sindacato è preoccupato per il futuro dei 21 addetti
dell’officina Astra Motor che, secondo le previsioni,
non farebbero parte del progetto di trasferimento. In
discussione le garanzie occupazionali per i
lavoratori. Ieri i dipendenti della concessionaria
(una sessantina di addetti) si sono riuniti, a fine
turno, in assemblea.
SEPAL http://www.bresciaoggi.it/
Sul fronte degli integrativi prosegue lo scontro tra
azienda e organizzazioni di categoria alla Sepal. Dopo
lo sciopero nell’impianto di Gussago (BS) la scorsa
settimana, ieri la mobilitazione, per l’intera
giornata, ha interessato i lavoratori della fabbrica
di Lograto (sono una trentina).
TRAFILERIE GNUTTI http://www.bresciaoggi.it/
Sciopero anche alla Trafilerie Carlo Gnutti di Chiari
dove gli oltre 500 lavoratori hanno bloccato la
produzione per l’intera giornata. In un volantino
diffuso in azienda il sindacato invita la proprietà a
fare chiarezza sulla trattativa. Oggi è in programma
il Consiglio di fabbrica: dovrebbe decidere altre
iniziative di lotta, con pacchetti di sciopero di 4
ore.
In Valtrompia, sempre nell’ambito del rinnovo dei
contratti aziendali, oggi sono in programma le
assemblee alla Beretta di Gardone Val Trompia e alla
Pintinox di Sarezzo: in entrambi i casi le
organizzazioni sindacali di categoria illustreranno ai
lavoratori i contenuti delle piattaforme rivendicative
unitarie. Il voto sui documenti è preannunciato per
l’inizio della prossima settimana (quasi sicuramente
lunedì).
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| VOGLIAMO DOCUMENTARE L’ATTUALITA’ |
| DELLA LOTTA DI CLASSE, STANDO AL SUO INTERNO |
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