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– notizie del giorno (23 aprile 2008)-
a cura di Paolo De Gregorio
– Rupert Murdoch, dopo aver acquistato il “Wall Street Journal”, quattri mesi fa, licenzia il direttore e scrive l’editoriale, e questo sfizio, questa libertà, gli è costata la bella cifretta di 5,16 miliardi di dollari.
Ricordiamo che il caro Rupert possiede un impero mediatico di decine di giornali, riviste e TV in Australia, Gran Bretagna, USA, Asia, ha aiutato la rielezione di Bush con la influente Tv FOX, a suo confronto Berlusconi è un nanetto pezzente, e incarna il potere multinazionale, quello vero, della dittatura dei soldi e dei mezzi mediatici.
Il tono e il respiro del suo editoriale ci rivela che è nata una nuova figura politica, un dottor Stranamore globale, che parla al mondo non in virtù di una carica elettiva, ma come padrone assoluto di mezzi così potenti che realmente gli consentono di essere ascoltato dall’intero pianeta.
E parla di politica, come un imperatore, e suggerisce: “l’allargamento della Nato a paesi come l’Australia, Israele, Giappone, più solidali con i principi e le finalità dell’Occidente di quanto ormai lo sia l’Europa, che non ha più né la volontà politica, né il senso civico per sostenere un impegno militare per difendere se stessa e i suoi alleati”.
Pro-memoria:
– se qualcuno sostiene che esiste una stampa libera, azzannatelo alla carotide
– se qualcuno in Italia dice che ci sono state libere elezione e che reti televisive, giornali, riviste, case editrici in mano ad una sola persona in fondo non contano, prenotategli un posto in una clinica psichiatrica
– la libertà la danno solo i soldi, gli altri sono sudditi, ubbidiscono e, se non si mette fine alla concentrazione dei poteri mediatici, la democrazia non esiste.
– della serie più donne in politica”, la senatrice Hillary Clinton, dopo aver votato a suo tempo per l’invasione dell’Iraq, ieri in Pensylvania ha dichiarato che: “se durante la sua presidenza Teheran attaccherà Israele lei è pronta a cancellare l’Iran dalla faccia della terra”.
Niente più di queste frasi spinge i paesi minacciati dagli USA a dotarsi di bombe atomiche.
Il delirio di onnipotenza pervade chiunque abbia il controllo del bottone nucleare, anche se sei donna e di principi democratici. Solo Veltroni resta pateticamente a fare dei distinguo su democratici e repubblicani americani e non riconosce la elementare verità che entrambi usano la legge del più forte per imporre al mondo l’egemonia Usa, e ciò non è né democratico, né repubblicano, ma solo imperialista.
Paolo De Gregorio
Messaggi
1. notizie del giorno(23 aprile 2008), 24 aprile 2008, 08:38
"se qualcuno sostiene che esiste una stampa libera, azzannatelo alla carotide"
concordo
"se qualcuno in Italia dice che ci sono state libere elezione e che reti televisive, giornali, riviste, case editrici in mano ad una sola persona in fondo non contano, prenotategli un posto in una clinica psichiatrica"
concordo anche su questo.
Io ho anche detto cose che molti hanno forse frainteso, come e’ accaduto in un altro post.
Io sono sceso alla conclusione che una legge, per la regolamentazione televisiva o della stampa e’ rimasta solo una illusione nelle menti di tutti quelli come noi che credono e lottano per le liberta’.
1) La sinistra radicale non l’ha fatta quanda era al parlamento
2) Veltroni ha dato segnali facendo capire che questo non fosse una priorita’ nel suo programma
3) L’unico e’ stato Di Pietro a dichiarare guerra alle TV di Mr. Plastic. Veltroni e D’Alema hanno preso subito le distanze quando ha dichiarato questo.
Per questo io credo che stanno sempre a fare il gioco delle tre carte, e dobbiamo accettare che una legge per la regolamentazione dell’informazione non la faranno mai. E che forse una sola legge non cambierebbe nulla e per cui ci dobbiamo attivare su altri canali.
Certamente siamo tutti stanchi di vedere culi e tette e di essere schiavi di una informazione da consumo. Vorremmo tutti i giorni alzarci e vedere i titoli che parlano di scandali e corrotti in galera per mettere una linea e ripartire da zero. Io il primo di tutti.
E’ una dittatura. La dittatura dell’informazione neo-liberale da consumo nelle mani di pochissimi.
Pero’ i nostri partigiani compagni erano coscienti di non avere le truppe della nazione con se’. Loro erano coscienti di avere le scarpe rotte eppur sapevano che bisognava andare a combattere.
Io credo che questo e’ il momento di dire come stanno le cose. Fanno schifo, hanno fatto schifo e faranno schifo. Non avendo piu’ la speranza in quello che ci avevano promesso, allora bisogna attivarsi per altre vie.
Puo’ essere Grillo una risposta a questo sfacelo? Spero proprio che con questa manifestazione del V2DAY si possa aprire una nuova possibilita’ per smuovere le vecchie logiche di partito e spartizione dei posti in parlamento. Perche’ fino ad ora il parlamento nulla ha fatto per proteggere la liberta’ d’informazione (anche con la sinistra radicale seduta sui seggi)
Credo con questo messaggio di aver chiarito la mia posizione. Non voglio essere crudo, ma semplicemente sincero con me stesso e gli altri compagni che credono nelle liberta’ dell’individuo e nell’autodeterminazione dei popoli.
Sal.
2. notizie del giorno(23 aprile 2008), 24 aprile 2008, 10:48
Il Berluska sarà anche "nanetto pezzente", ma usa gli stessi metodi e con le stesse finalità : acquisire sempre più potere ed arrivare al monopolio totale dell’informazione e dell’industria culturale per consolidare e rendere inattaccabile tale potere !!
Questo non esclude, anzi, che ci possano essere accordi tra monopolisti per spartirsi le aree di influenza e sfruttare di comune accordo le sinergie !!
C’è addirittura chi afferma che Murdoch sia in realtà in vero padrone di Mediaset e che il Berluska sia poco più che un prestanome , una testa di legno insomma !!
Forse è fantapolitica, ma lo scenario è credibile !!
MaxVinella