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per viviana vivarelli

Publie le domenica 15 novembre 2009 par Open-Publishing
13 commenti

Messaggi

  • Mi sembra che Pietro Ancona, anche recentissimamente, sia stato tuttaltro che tenero col regime cinese.

    E ne ha denunciato il supersfruttamento in essere nei confronti dei lavoratori, in particolare quelli delle industrie tessili, con proprietari spesso occidentali ed ancora più spesso italiani, anche del clan camorristico dei casalesi che gestiscono negozi di lusso a Schangai ed a Pechino.

    Alcune zone della Cina, tra le quali il principale distretto industriale dell’intero paese, quello di Shangai, in nome della teoria dello "sviluppo a tutti i costi" propagandata dal regime, sono infatti diventate "zone franche" dove il mercato del lavoro non è più sottoposto ad alcun tipo di regole ... insomma una specie di apoteosi del liberismo e del precariato aggravato dal regime dittatoriale che vieta ogni forma di difesa sindacale ... nemmeno quella, peraltro minima ed assolutamente inefficace, da parte dei "sindacati di stato" che avviene nelle altre zone della Cina ... alla faccia della "rivoluzione proletaria" ..... alla faccia di Marx, Engels, Lenin, Mao le cui statue ancora campeggiano nei centri storici delle principali città cinesi .....

    Sicuramente la videnda del Tibet è per molti versi a sè stante .... e poco c’entra con le condizioni orripilanti in cui versano gli operai cinesi ... è più propriamente una questione nazionale e religiosa ... e certo il Dalai Lama non sarà il santuomo che spesso ci viene descritto dai media ....

    Ma se la Cina è ormai mille miglia - a detta di Pietro Ancona ed anche del sottoscritto - lontana dagli ideali socialisti che ne avevano caratterizzato la rivoluzione maoista .... se secondo Pietro, ed anche secondo me, non può assolutamente essere più ascritta al cosiddetto "mondo socialista" ..... per quale motivo allora tanto astio nei confronti di una questione nazionale con risvolti anche religiosi che anche se non ha alcuna caratteristica "di classe" e probabilmente nemmeno alcuna caratteristica "democratica" - non mi sembra proprio che il Dalai Lama voglia instaurare in Tibet qualche forma di democrazia di tipo occidentale ma casomai un regime teocratico/nazionalista - rappresenta comunque una contraddizione in un regime che comunque giustamente si ritiene ormai "nemico" ?

    Cioè, l’integralismo religioso e le logiche teocratiche in Iran vanno bene ed in Tibet invece no ?

    Passi per le posizioni di Domenico Losurdo, anche lui non del tutto estraneo a suggestioni rosso/brune tipiche dell’ "antiamericanismo" slegato da ogni concezione "di classe"- non dimentico che fu tra i promotori della famosa quanto fallimentare manifestazione del 2003 a Roma che vedeva insieme personaggi provenienti dalla sinistra ed esponenti della peggiore estrema destra - e che probabilmente, in base a questa teoria considera ancora la Cina un baluardo di non so quale cosa positiva ....

    Ma chi invece , come Pietro, dà ben altro giudizio, a mio avviso giustamente, del regime cinese .... con certe logiche cosa c’entra ?

    K.

    • Mi sembra molto scorretto intitolare a un bloggher un articolo che poi è un rimando a un blog. Nulla che non potesse essere fatto in un sottocommento, un modo di fare che indica solo la megalomania del suo autore, il quale crede che le sue opinioni siano di interesse universale e se ne frega di ciò che è opportino o almeno educato.

      In quanto all’articolo citato, credo che nel mondo cinese ce ne siano anche di peggio. E allora? Io non ho mai avuto alcuna intenzione di santificare un capo religioso. Il Dalai Lama dirà le sue sciocchezze come ogni altra persona, resta un uomo pacifico in un mondo di violenza e lotta per il suo popolo come può; sarebbe stato molto peggio se non avesse fatto nulla. Trovo solo che le tesi di Ancona sul ponte di Messina che s’ha da fare come su Saviano che è da combattere, o sul popolo tibetano che se ne doveva stare buono buono sotto l’invasione cinese siano estremistiche, perentorie, campate per aria e pericolose. Tesi a priori, non dimostrabili. Per di più totalitarie e assolutistiche.

      Può essere che Ancona abbia anche criticato il regime cinese (io non ho letto nulla ma se è vero ne sono lieta), ma il tipo mi dà l’idea di essere uno a cui non importa tanto cercare la verità quanto vincere sull’avversario, a costo pure di dire enormi sciocchezze. E questo modo di fare non mi piace. Lo trovo violento e sgradevole

      Se pure mettesse mille articoli direttamente nominandomi, cosa che ripeto ritengo scorretta e megalomane, non sarà con questo atteggiamento egocentrico e totalitario che mi convincerà.

      Continuo a pensare che sia una persona intelligente ma troppo semplicistica in una realtà di cui non vuole vedere la complessità in nome di un riduzionismo estremo che gli permette di essere drastico e violento, con giudizi netti e sparati, e questo modo di fare non mi piace.

      Poi ognuno è fatto a suo modo. Ma c’è una diretta relazione tra il grado di riduzionismo del reale e la violenza del giudizio e dell’attacco. Più le cose si analizzano e si comprendono, più siamo in grado di vederle da molti lati e più il giudizio si fa cauto e prudente. Il contrario porta al totalitarismo ideologico. Ma questo non ha mai dato frutti evoluti

      viviana

    • Cara Viviana, purtroppo sembri accecata dalla voglia di litigare, di insultare, di calunniare. Ti consiglio quanto ti ho già consigliato. Intanto mi dovresti spiegare, sempre a proposito di Saviano (del quale tu condividi le preferenze israeliane dal momento che anche dal tuo sito Masada denunzi chiaramente
      il tuo posizionamento ) perchè alla fine di Gomorra non trovi neppure un nome nell’apposito elenco dei nomi citati nel corso del libro mentre i libri di scrittori o giornalisti o magistrati sono con elenchi interminabili dei mafiosi che hanno citato e denunziato? Hai scritto di me

      ." Lo trovo violento e sgradevole"

      Carissima, curati l’isteria che ti affligge. Hai descritto un Pietro che io non conosco ed in cui non mi ravviso. In ogni caso criminalizzare con ossessiva violenza la persona piuttosto che discutere delle sue idee è tipico della prepotenza dei sionisti e di quanti si riconoscono nel centro destra, nella Cia, nel Mossad..... Ravvediti e chiedo perdono alle persone che offendi

    • Figurati se chiedo perdono a uno che vuole il ponte di Messina favorendo Berlusconi e la mafia, che ingiuria il popolo tibetano e iraniano presentandoli come fossero al soldo della Cia, e che aggredisce Saviano facendo un favore alla camorra! Io non sono accecata, pensa ai tuoi occhi puttosto! Pensa tu piuttosto a uscire dai tuoi pericolosi estremismi dove a forza di procedere per posizioni estreme hai finito col perdere il baricentro!
      Chi si muove per la tangente difficilmente può fare centro e alla fine non sarà credibile neppure a se stesso.

      E se poi credi che il mio blog si chiami Masada per una posizione sionista, allora, bambino, sei proprio ignorante anche della storia. Masada è il simbolo della lotta di una minoranza contro un impero, è riferibile a un piccolo popolo che resistette all’impero romano, e oggi vuol essere il simbolo dei no global che resistono all’imperialismo delle corporation. Hai capito, somaro?

      Masada è un simbolo persino per la Palestina che combatte contro l’arroganza di un nemico enormemente più ricco e forte e tuttavia non desiste dalla sua lotta.
      E’ simbolo di tutti i senza-potere di questo mondo che tuttavia combattono contro forze enormemente più grandi di loro e resistono come possono allo strapotere del male. Tu ci vedi una posizione sionista? Come si capisce che di simboli non capisci nulla! Con questa battuta hai dimostrato veramente quanto sei ignorante e come procedi a suon di pregiudizi. Allora anche il Cristo sarebbe un simbolo sionista? Ma cosa vuoi capire di queste cose? Hai tre idee in testa e stai abbarbicato a quelle! Sei capace di bruciare la tua bella intelligenza e di fare delle figuracce pur di pretendere a forza una ragione che non hai. Tutto pur di vincere. E’ questo il tuo concetto di ricerca della verità? E se non è violenza questa... Ti basta un niente per crederti un padreterno, tranciare giudizi e etichettare le persone, e parli di calunnia a chi la pensa diversamente da te quando, ti ricordo, tutto è nato perché tu per primo ha iniziato a buttare calunnie piene di odio sul web contro Saviano e io mi sono ribellata a questa enorme sciocchezza, che sarebbe comprensibile solo in una campagna di denigrazione fatta dalla camorra.

      Abbiamo sulla testa tre mostri come mafia, camorra e ’ndragheta e una politica di corrotti golpisti che va a patti con questi tre incubi per portare il crimine al potere e tu mi stai qui ad attaccare Saviano e ad elogiare il ponte di Messina!?
      E se uno ti contrasta, lo insulti e gli dai del sionista! Ma sei proprio fuori dei coppi, figliolo, la superbia ti ha oscurato la mente.

      Io non ho nulla di cui ricredermi. Ogni volta che ho sbagliato qualcosa (può capitare a chiunque e spesso è capitato anche a me) ho chiesto scusa (chi mi conosce ne dà testimonianza) e mi sono mostrata dispiaciuta. Chi è capace di autocritica e di correzione è capace di crescere. Ogni volta che c’è stato da imparare cose che non conoscevo, ho imparato, e molte cose le ho apprese su questo blog da persone come K o Max o altri, persone informate e educate, come tu non sei, che mi hanno spiegato cose che non sapevo e hanno migliorato la mia visione del mondo. Ma c’è modo e modo. Il tuo è il modo della distruzione fine a se stessa.

      Attento, Pietro, tu hai grandi qualità, e l’intelligenza è una bella dote, ma la supponenza e l’arroganza possono schiantarti a zero.

      E sto ancora aspettando i famosi articoli sul famigerato sionismo di Saviano di cui tu solo parli sul web senza l’accreditamente di nessuno, perché ti ripeto l’unico su tutto il web che parla male di Saviano sei tu su diversi blog, e se questo non è avvalorato da prove, a casa mia si chiama diffamazione.

      Io mi dovrei vergognare!?! E di che? Di occupare il mio tempo attaccando Berlusconi invece di Saviano? Di rispettare popoli che hanno antichissimi culti o che difendono le proprie tradizioni o la propria libertà? Di non volere il ponte di Messina e gli intrallazzi con la criminalità organizzata ? Di questo mi dovrei vergognare!?! Tu non ci stai proprio con la testa, mio caro. E sei tu quello accecato da un ego troppo largo che ti esce dai confini.

      Il tuo, ti ripeto, non è un problema di conoscenza, è un problema di supponenza.

      Cari saluti senza rancore; con i caratteriali non si può avere rancore, ma non si può nemmeno cavare un ragno da un buco e ogni parola è una parola sprecata.
      Immagino che continuerai con le tue campagne paradossali, ognuno ha i propri dei e c’è chi ha elevato a dio se stesso, però, ogni volta che lo farai, pensa che ci sarà qualcuno che scuoterà la testa e penserà a una bella intelligenza sprecata e a una battaglia in cui le energie sono buttate contro oggetti sbagliati. il che, nella situazione in cui ci troviamo è uno spreco imperdonabile.

      viviana

    • Cara Viviana,

      ho capito il tuo gioco con ritardo. Ritardo dal momento che nella mia ingenuità credevo davvero che la tua presa di posizione verso di me fosse frutto soltanto di sionismo ed isterismo mescolati insieme. Non è così. Sei alla ricerca di una notorietà e mi usi appunto per accrescere la tua notorietà. Avere una dura polemica, insultare Pietro Ancona che c’è di meglio per renderti nota al grande pubblico?

      Per questo non mi presterò più. Non ti darò più corda. Non ti risponderò più

    • Caro Pietro

      vedo che ora ti sei fissato sul sionismo. Gesù, che tristezza! E poi ti piace molto giocare la carta dell’esibizionismo, forse è una proiezione di qualcosa che ti riguarda. Appena uno partecipa a qualcosa, subito gli danno la patente di esibizionista .. e allora chiudiamoci in una botte in un silenzio di tomba e azzeriamo ogni comunicazione sociale! Ma te lo ha detto nessuno che la dialettica e il confronto sono la base della politica??!! Pensa che gli antichi ateniesi facevano di questo confronto la base della loro vita civile e il pregio massimo della loro civiltà e a nessuno sarebbe venuto in mente in un simposio di dare di esibizionista a uno che parlava!

      Pazienza! Tirem innanz! Senti Pietro, io parlo con te perché ti stimo anche se hai detto 3 o 4 cazzate, e se non ti stimavo tanto ti seminavo prima. E ti dico anche che quando scriverai articoli intelligenti li pubblicherò su Masada, il quale non è un blog sionista, cosa di cui non riuscirò a convincerti mai, ma pazienza anche su questo, ti devo sopportare come sei.

      Ti volevo far vedere una cosa interessante. Se vai sul blog di Grillo ti puoi vedere e ascoltare un Travaglio davvero in forma che spiega benissimo quale orrori sia il processo breve. Ascoltalo perché è chiaro, semplice e interessante.
      Ecco, questo personaggio non è un esibizionista, come potresti pensare, è uno che ha la forzza delle sue idee e del suo valore morale e la repubblica dovrebbe essere molto riconoscente a uno come lui, perché di persone così ne abbiamo poche.

      Ma lo sai cosa ci vedresti tu? Un esibizionista probabilmente, e poi un sionista perché credo che Travaglio abbia detto delle cose a favore di Israele. Se lo ha fatto ha sicuramente sbagliato e comunque dovrei sentirlo prima per giudicare. Ma per te l’enorme lavoro che Travaglio fa per l’Italia sarebbe ridotto in niente.

      Non è così che si valutano le persone. E se il tuo modo di accettare l’altro è così drastico e capace di buttare una persona in blocco in base ai tuoi pregiudizi e magari per qualcosa che ti stai proprio sognando, la vedo duro su una relazione amorosa! Comunque tanti auguri per ogni relazione possibile, amorosa e politica, dove ascoltare qualche volta serve più che insultare

      viviana

    • Guarda che io della "notorietà al grande pubblico" me ne sbatto proprio e se ci tenevo ero una berlusconiana di ferro e parlavo in televisione.
      E se tu credi che uno acquista notorietà perché ha discusso col "grande" Pietro Ancona, sei proprio fuori dai coppi. Come minimo stai presentando un’idea esorbitante di te stesso, un’idea, come dire? megalomane? regale? narcististica? esagerata? gasata? strapompina? Ma chi sei? Il marchese del Grillo? "Io so’ io e voi nun siete un cazzo!"?

      Come avrebbe detto mi’ zia: "A quische’, ma a chi ti credi di essere?"

      viviana

    • scusate la franchezza ma inizia a venire un po’ "in stanca"... Evitate almeno di iniziare le lettere con "caro" o "cara".... francamente si palesa come sia un dialogo tra sordi che non porterà a nulla. Ragazzi vabbé la smania che ci mettete nei mille interventi al dì... ma almeno, ora, smettete di menarvela. Dai! :-))

    • pero’ viviana, quando ho toccato Grillo anche te’ mi hai detto di tutto!!!!

      vedi, la sinistra da quando usa le celebrita’ non fa altro che rubare di qua e di la’ un paio di idee, le butta in bocca alle celebrita’, raccoglie firme su Repubblica (che poi non servono ad un cazzo) e magna di grosso.

      Sal Fiore

      quello di www.salvatorefiore.com

    • e viva zia Natalina che come sempre ha detto la cosa giusta

      viviana

    • scusa "Sal" ma io non ho capito il significato del tuo intervento. Non penso di essere la sola.