positività

–  positività –
a cura di Paolo De Gregorio – 9 giugno 2007

Oggi su due giornali, il Corriere della Sera e “Il Sardegna”, che in genere mi fanno venire il mal di fegato per le falsità che scrivono, appaiono con giusto rilievo (a tutta pagina), due valutazioni, di due scienziati, che con mirabile, essenziale e semplice linguaggio, definiscono l’eutanasia e il mare, con parole che non commenterò
– Ignazio Marino (chirurgo,presidente della Commissione Sanità del Senato, per molti anni negli USA dove era “una prassi interrompere i trattamenti su un malato terminale che decide di non prolungare inutili sofferenze”)
La frase da incorniciare che dovrebbe essere ispiratrice di una legge per l’eutanasia è questa:
INTERROMPERE I TRATTAMENTI NON SIGNIFICA UCCIDERE, MA ASSECONDARE IL CAMMINO VERSO UNA FINE NATURALE.
– Benedetto Cristo (biologo marino, pioniere del monitoraggio sui cetacei in Sardegna, con svariati studi sul mare pubblicati) ci regala la seguente frase da incorniciare:
LE CONCESSIONI SULLE SPIAGGE SONO ABUSI, DEVONO RIMANERE LIBERE E FRUIBILI DA TUTTI.
Abituati come siamo al linguaggio oscuro, mafioso, irrazionale, ambiguo di politicanti e preti, queste frasi sono musica per le orecchie delle persone oneste, e ci fanno pensare che l’attuale classe politica che ci complica la vita con le sue astrattezze, i suoi bizantinismi, con la sua incapacità di affrontare e risolvere i problemi, dovrebbe essere sostituita da persone come queste, oneste, chiare, capaci di andare subito al cuore del problema.
Paolo De Gregorio