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scudetto farsa e democrazia

Publie le lunedì 18 maggio 2009 par Open-Publishing
13 commenti

 scudetto farsa e democrazia-
a cura di Paolo De Gregorio, 18 maggio 2009

Francamente non capisco quale entusiasmo possa mostrare l’esito di un campionato di calcio italiano, dove da decenni lo scudetto è proprietà privata di solo 3 squadre, tutte del nord, Juve, Inter, Milan, che hanno dietro i gruppi economici più facoltosi della penisola, che fanno a gara per comprare i migliori giocatori del mondo, al punto che nell’Inter non si vede neanche un nome italiano.
Il capitale si è impossessato anche dello Sport e ne ha fatto la cinghia di trasmissione della cultura di massa del potere del denaro, ha introdotto le logiche di mercato, di profitto, di potere politico, di corruzione, di doping, regalando ai “sudditi” uno spettacolo abbagliante che “solo” i capitalisti sanno e possono fare.
Lo scenario che rivela è quella della dittatura del denaro e dei presidenti. Le loro decisioni da monarchi vincenti e infallibili, la replicazione nello sport della nostra società basata su chi comanda e chi obbedisce e assiste.
La cosa disgustosa del nostro tempo è quella che coloro che straparlano ogni piè sospinto di democrazia e libertà sono proprio quelli che in fondo parlano solo della propria libertà, quella di padroni onnipotenti, che la vogliono solo mantenere. La democrazia è parola vuota, se non favorisce la partecipazione dei cittadini come reali protagonisti, e qui si fa di tutto per creare solo sudditi.

In Spagna vi è una eccezione, vi è il Barcellona, una squadra vincente, il cui proprietario è una “public company” formata da 165.000 soci, che sulle maglie invece degli sponsor porta il simbolo dell’Unicef, dove si punta soprattutto sul vivaio, il “plantel”, e dove si elegge il presidente ogni 4 anni, massimo due mandati, dando così una lezione di democrazia a tutti.

Tra il Milan di Berlusconi,, usato per dimostrare di essere vincente ed essere promosso in politica, e il Barcellona vi è la stessa differenza fra dittatura e democrazia. Se poi ci ricordiamo che alla proprietà del Milan si deve aggiungere la proprietà dei principali media italiani, i giornali, le riviste di gossip, le mani sulla RAI, l’impunità penale avuta con il “lodo Alfano”, eccoci arrivati ad una figura dittatoriale, costruita con regole “democratiche”, che è ora di rivedere drasticamente, perché è ormai chiaro che la concentrazione di potere economico affiancato al potere politico è incompatibile con la democrazia.

Fare della RAI, ente in mano al potere politico, una “public company” dei cittadini azionisti (solo quelli che pagano il canone), senza pubblicità, autogestitita democraticamente, totalmente indipendente dal potere politico e industriale, sarebbe un valido esempio di inizio di democrazia, capace di incrinare il potere assoluto del “pensiero unico” di matrice piduista e realizzato dal caro “papi”.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • Evidentemente se le cose andavano in un certo modo la colpa non era solo di Moggi e Giraudo, ma del sistema-calcio nel suo complesso !!

    Calciopoli è stata tramata da Telecom per riportare agli antichi fasti l’Inter e fare fuori l’Juventus e la Fiorentina dei Della Valle, che evevano osato e tentato di moralizzare un po’ l’ambiente.

    La logica del Berluskonismo è che chi vince deve continuare a vincere per sempre, che i soldi devono andare ai soldi e che tutti gli altri crepino pure !!

    MaxVinella

    • Che Moggi e Giraudo fossero due imbroglioni impenitenti mi sembra un dato incontestabile ...

      Berlusconi e la sua società da questa vicenda mi sembra sia stato danneggiato ( anche se non quanto avrebbe meritato) e non certo avvantaggiato ...

      I Della Valle avevano indubbiamente tentato di "moralizzare"l ’ambiente ed altrettanto indubbiamente per questo sono stati colpiti ma questo discorso non vale certo per la Juventus ...

      E’ realistico che lo scandalo esca fuori da investigazioni della Telecom e della sua rete "spionistica"diretta da Tronchetti-Provera ....

      Ma non è che hanno inventato una montatura contro i poveri Moggi e Giraudo, direi tuttaltro ...

      Per concludere, se innegabilmente il calcio italiano con tutte le sue magagne è "figlio" del capitalismo italiano che di magagne ne ha naturalmente molte di più e più gravi, ho sempre trovato stucchevole l’utilizzo delle metafore calcistiche applicate alla politica ....

      Ste puttanate lasciamole al Berlusca .... e parliamo invece di cose più serie ...

      Raf

  • Ma cosa c’entra lo scudetto dell’ Inter con Berlusconi?

    • Berluskoni centra sempre !! Il sistema calcio è la fotocopia del sistema-paese e si fonda sugli stessi pseudo pincipi e valori per i quali è importante solo vincere ad ogni costo e in ogni modo, lecito od illecito, e chi vince prende tutto !!

      Moratti e soci sono parte integrante e sostanziale di questo sistema e si muovono secondo le logiche di cui sopra, usando anche strumenti molto spregiudicati e poco leciti nella stessa misura del "nostro" !!

      Giraudo e Moggi erano delle "canaglie" a cui si sono sostituite altre "canaglie" più astute, raffinate e più abili nell’uso delle nuove tecnologie !!

      Sul fatto poi che ci siano argomenti più importanti del calcio sono d’accordo !!

      MaxVinella

    • già.. perché negli altri paesi (ove non c’è berlusconi) le cose sono molto diverse... in inghilterra o spagna o germania o francia... vincono una miriade di square diverse vero?... insomma un capitalismo orizzontale eh? Maddai! sembrate dipietro!

    • Allora spiegami come mai prima dell’avvento di Berluskoni i campionati riuscivano a vincerli anche squadre come Verona, Sampdoria, Torino, Lazio, Cagliari e Fiorentina ed ora questo non avviene più ??!!

      MaxVinella

    • Sono casi limite ... e tra questi metterei anche gli scudetti della Roma.

      Senz’altro Berlusconi ha messo il carico decisivo per "drogare" , in tutti i sensi, quel mondo ... ma sinceramente mi sembra un dato secondario rispetto a tutto il resto .....

      Raf

    • Berluskoni ha "drogato" tutto e quindi anche il mondo del calcio, che, attraverso il fido Galliani, sta cercando di irreversibilmente "mediasettizzare", eliminando ogni residuo di etica sportiva, per trasformarlo anche quello in puro spettacolo, nelle forme di una rappresentazione falsa e manipolata con esiti preconfezionati e decisi a tavolino (tipo Wrestling!!).

      MaxVinella

    • allora andatevi a vedere quante formazioni hanno vinto negli ultimi 20 anni in germania inghilterra francia olanda spagna e via dicendo... la strada giuvve viene da ben prima di moggi e berlusconi al milan... ma se volete cavarvela dando adosso all’arcoriano fate pure... solo che guarate il dito al posto della luna. "è il capitalismo (non l’arcoriano) bvellezza, e tu PUOI fare qualcosa..."

    • beh... sugli scudetti roma... l’ultimo almeno puzza di doping amministrativo (era una società che doveva fallire tenuta a galla dai poteri forti... ed in occasione del giubile... oplà... Perché nasconderlo?! Le torte si facevano e si fanno anche senza che ci sia in mezzo il parrucchino... O mi vieni a raccontare dell’etica sensi?! Poi, io tifo roma... ma non mando in stand by la mente (almeno dopo il 90° minuto...) ;-)

    • Ci mancavano su "Bellaciao" le chiacchierate da "bar dello sport" .... ora abbiamo pure quelle ....

      K.

    • Caro K., hai ragione, mancavano solo le discussioni da "bar sport", ma forse tra un po’ ci consentiranno solo quelle !!

      MaxVinella

    • MANCAVA ANCHE IL PIU’ CLASSICO: "ORDINE, COMPAGNI!". Ora abbiamo anche quello.