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Quale campagna elettorale faranno adesso? Cosa pensano di promettere? Ci giureranno benessere e non recessione? Pace e non guerra? Giustizia e non privilegio? Riforme di RAI e Sanita’? Un piano organico dei rifiuti? Il merito al posto della raccomandazione? Nomine dei piu’ capaci e non basso clientelismo e voto di scambio? Qualcuno parlera’ ancora fittiziamente di riduzione di tasse? Senza pero’ mai chiedere un fisco punitivo all’americana!
Ormai non possiamo piu’ valutare un partito o un uomo di partito dal suo programma. I fatti provano, da dx a sx, che i programmi sono solo specchietti per le allodole, dichiarazioni fantoccio buone solo ad essere calpestate.
Non possiamo piu’ valutare un candidato per quello che promette, tanto piu’ che le promesse o hanno vistosi buchi o sono state rovesciate da tempo, vedi l’economia regredita con la dx come con la sx, il rispetto violato dei diritti del cittadino,la costituzione fatta a pezzi e disertata. Dovremmo valutare ognuno per quello che ha fatto. Ma qui voliamo bassi. Chi ha fatto cosa? Chi ha fatto qualcosa per noi e non per loro?
E se pensiamo poi a chi ogni vincente si trascinera’ appresso ci viene male.
No. Questi partiti non sono emendabili. E, a parte le ipotetiche liste civiche, non vediamo spiragli o soluzioni.
Ma perche’ dovremmo fare la riforma elettorale adesso e magari rinforzare il Senato ad usum berlusconi? Per facilitargli il regno?
La legge porcata-Calderoli l’hanno imposta per sabotare il governo Prodi. Che ora se la goda chi l’ha fatta, con annessi e connessi! Anche la Lega, che grida "Al voto! Al voto!" Provi lei a governare con la riforma Calderoli! Speriamo solo che la porcata diventi una bomba che gli esplode in mano! E che provino loro tutti i ricatti di un Bossi, di un Dini, di un Mastella, di un Fini, di un De Gregorio, di un Rotondi perfino e poi andremo noi ad esecrare le loro risse interne.
Ma Berlusconi e’ ultrassettuagenario non sano e non puo’ aspettare a lungo. Il tempo che passa e la salute che manca sono due variabili che non puo’ correggere a piacere per farsi un sistema elettorale a nuova misura, e i processi pronti a scoppiare devono essere sedati imbavagliando direttamente la Magistratura con lo strumento piu’ o meno larvato di veti e avocazioni. Il tempo stringe e preferira’ il porcellum ad aspettare a lungo per fare qualcosa di decente per il paese.
Dicono gli adepti che il sistema si riforma dall’interno, a noi questa gnola comincia a sembrare vacua, sono 60 anni che la sento e ormai mi lascia di gelo. In 60 anni nessuno ha riformato nulla, la Costituzione non e’ mai stata attuata, e i partiti sono andati sempre peggio, in una degenerazione progressiva di democrazia, eppure ce ne saranno stati di validi iscritti che si facevano il mazzo! Se i partiti fossero sistemi democratici il discorso sulla partecipazione migliorativa lo capiremmo, ma questi partiti non sono mai stati democratici e gli iscritti hanno sempre contato meno del due di picche.
Questa e’ e resta una oligarchia. L’Italia e’ sempre stata un sistema mafioso. In Italia il potere e’ in mano ad una oligarchia di 12 capi bastone che decidono in base a inciuci intrapersonali, il resto sta occupato in chiacchiere e ci rifiutiamo di credere che la storia di questi possa essere rinnovata dall’interno e che basti andare alla sede piu’ vicina di un partito, iscriversi, e riformarlo. Tutto e’ in mano alle segreterie. Agli iscritti si lasciano le fervide discussioni che fanno tanto democrazia, peccato che poi quel che fanno alla fine e’ ubbidire agli ordini dall’alto, che loro non hanno mai discusso, e decidere secondo inciuci loro si rifiutano persino di capire. Poi il Parlamento e’ un altro mondo dove le scelte popolari nemmeno arrivano.
E come facciamo ad avere fiducia nelle sinistre estreme, quando hanno saputo votare il peggio, compresi guerra e indulto. Per me ne ho basta. Le illusioni infantili le ho tutte finite. Se ci sara’ un qualche progresso, ormai puo’ essere solo fuori da questo sistema di partiti, ma dio sa come. Il sistema e’ marcio dalle fondamenta e sa solo perpetuarsi. Le differenze ideologiche si sfilano fino a diventare incomprensibili. Ogni autoemendamento e’ di fatto impossibile. Siamo alla fine di ogni fiducia.
Pensare poi che basti un Veltroni (presunto uomo nuovo) per salvare qualche voto mi sembra come resuscitare un morto.
E gia’ il fatto che Veltroni si tiri dietro nel "consiglio dei saggi" persone come Bassolino o la Iervolino da’ la mazzata finale.
Sono questi i collaboratori che gli staranno a fianco!? Il famoso consiglio dei 45 !?
E i migliori sarebbero:
Prodi, Amato, Bassolino, Iervolino,Cofferati, Bersani, Bindi, D’Alema, Dini (ora in dirittura di arrivo FI), Domenici, Errani, Finocchiaro, Fassino, Fioroni, Franceschini, Gentiloni, Letta, Loiero, Parisi, Rutelli, Soru e altri.. !?
A parte la Lanzillotta, Gad Lerner, Petrini, Patrizia Toia, Tullia Zevi, la Pollastrini e Follini, che novita’ ci rappresenterebbe questo PD?
Vediamo solo del vecchiume che si ricicla. E Veltroni se li portera’ tutti appresso! Mi si potra’ dire: sempre meglio di dell’Utri, Berlusconi, Mastella, Calderoli, Selva, Bottiglione, Tremonti... ! Ma meglio di che?
Qua ovunque siamo al peggio. Mafia e P2 contro inefficienza e clientelismo. Guerra da una parte e dall’altra. Spartizioni da una parte e dall’altra. Sprechi da una parte e dall’altra. Distruzione della Costituzione, dei diritti del lavoro, della sopravvivenza e della democrazia da una parte e dall’altra. Privilegi di casta e iniquita’ da una parte e dall’altra. Succubi al Vaticano o agli USA da una parte o dall’altra. Ma meglio di che? Qui non ci sono meglio. C’e’ solo l’abisso.
E dovremmo credere che un sistema consimile, marcio fino al midollo e fiero persino del suo marciume, un sistema organizzato per omerta’ e padrini, e che sostanzialmente si sorregge come una banda di ladri da 60 anni, dovremmo credere che un tale sistema si possa ancora emendare dall’interno? Ma andatelo a raccontare ai polli!
E dovremmo votare Veltroni pensando che fara’ ministri gente come D’Alema, Fassino, Bassolino, la Iervolino o Fioroni? Che e’ pronto a riprendersi Mastella e Dini? Ma solo pensarlo fa vomitare.
Non si fa innovazione riciclando il peggio di quelli che hanno rovinato l’Italia con fasulli cambi di nome di partito!
Pensare che un nuovo capopartito rinnoverebbe il governo tirandosi
dietro una zavorra simile e’ improponibile. Qua si muovono in massa, come le cavallette. Si muovono per bande. Prima lo comprendiamo meglio e’.
E i capi di partito che formerebbero il nuovo arcobaleno!? Pecoraro, Mussi, Bertinotti, Giordano, Di liberto… che hanno fatto o da cosa si sono astenuti che possa darci garanzia di civilta’? Il sistema scolastico italiano pende ancora dalla riforma Moratti. Il precariato impazza. Il carovita prosegue incontrollato. Nessuno ha mai pensato a frenare la recessione e i premi a Confindustria si sono visti e come! Non si e’ parlato di inquinamento ne’ di energie alternative. Non esiste a tutt’oggi un piano rifiuti. Quando si e’ trattato di aumentare privilegi e abusi di loro stessi hanno votato come un sol’uomo, e lo stesso hanno fatto imbavagliando stampa e magistratura. Ogni volta che si sono dati aumenti lo hanno fatto all’unanimita’. Nessuno vuole minimamente renderci la sovranita’ del voto e il diritto di decidere liste dal basso. Non ci pensano proprio!! La crisi della RAI la vediamo e gli inciuci con B continuano come nulla fosse, come la sordita’ sul conflitto di interessi o le leggi vergogna. Perche’ non si fa un fisco all’americana con carcere agli evasori che metterebbe in chiaro quanti amministratori si arricchiscono a spese nostre? Perche’ non si rispolvera la legge Conso sul sequestro dei beni ai funzionari che rubano? Qua non si sequestrano neanche i beni dei mafiosi! Tre morti sul lavoro ogni giorno. Che ci significa allora la sx estrema? Pecoraro come minimo ha peccato di lassismo e pigrizia. Bertinotti e’ tutto cappa e trono. Giordano ha votato la guerra in Afghanistan, l’indulto, il no all’inchiesta su D’Alema, e, per maggior ludibrio, ha partecipato persino all’ovazione finale a Mastella (a tutt’oggi nessuno dei partiti radicali ha espresso chiaramente la sua condanna al ceppalonico). Diliberto e’ un fantasma che si o vede poco e non fa niente.
Noi quel 15% di voti della sx estrema non l’abbiamo mai visto impegnato in qualcosa di serio in due anni! Ha fatto piu’ quel 1,4 di Mastella che tutto il loro 15% messo insieme! Cosa ci dovrebbero rappresentare? Quanti sanno che il partito di Dini si chiamava Rinnovamento italiano e aveva l’1,1%. Eppure ha fatto piu’ scalpore Dini di Diliberto-Giordano-Pecoraro-Mussi-Diliberto insieme. Perche’?
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Messaggi
1. siamo nell’impotenza, 24 gennaio 2008, 12:46
Cara Viviana, la Tua è un’analisi spietatamente pessimistica, ma purtroppo realistica e del tutto condivisibile !!
Anch’io mi sento ormai condannato all’impotenza e non riesco più ad intravedere vie d’uscita praticabili nell’immediato .
Mi sto ormai convincendo che moriremo peggio che "democristiani", in quanto l’attuale regime ha fatto proprio tutto il peggior armamentario politico-ideologico dei vari Andreotti, Moro e Fanfani, aggiungendovi tutti gli ingredienti tossici del Berluskonismo !!
Siamo forse in presenza di un fascismo di ritorno ben più subdolo e insidioso, in quanto dai più non avvertito come tale !!
MaxVinella
1. siamo nell’impotenza, 24 gennaio 2008, 13:09, di viviana
Caro Max
io ho votato sinistra in ogni condizione di salute, con la febbre alta, con la gamba rotta trascinandomi al seggio...
Ora io sono congelata e non riesco a credere al gelo che provo dentro. Qyalunque illusione avessi, me l’hanno uccisa.
Mi piacerebbe che tu leggessi la disanima impietosa, molto meglio della mia, che ho riportata sul mio blog e che ho tratto da una persona della sinistra, Fisher.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4202
"L’esperienza di un anno e mezzo di governo Prodi e l’atteggiamento tenuto in questo periodo dai due partiti rc e pdci
Questo documento vuole costituire una base di riflessione per tutti i compagni dei due partiti che – almeno ad oggi – hanno la falce-e-martello nel proprio simbolo e che hanno partecipato all’esperienza parlamentare votando ripetutamente la fiducia al governo Prodi. Vi si elencano fatti, ma anche considerazioni politiche, certo non tenere nei confronti delle due dirigenze dei due partiti. Tali considerazioni sono certamente discutibili, ma l’intento è di indirizzare la discussione sui fatti, perché da comunisti non possiamo che basarci sulla loro realtà e non su chiacchiere fatue."
Che il cielo ce la mandi buona e senza certa gente
viviana
2. siamo nell’impotenza, 24 gennaio 2008, 16:25
Cara Viviana, ho letto con attenzione l’impietosa disanima di Fisher e mi conforta ancor più nella mia sensazione : è FASCISMO !!
Nel linguaggio politico il termine è ormai obsoleto ed abusato, quasi come "democrazia", ma la realtà è questa e per chi conosce un po’ la storia l’accostamento tra la situazione attuale e quella del ventennio mussoliniano è inevitabile e scontato !!!
E’ chiaro che oggi la manipolazione del consenso avviene con mezzi molto più subdoli e raffinati e le vittime, le classi subalterne, quasi non si rendono conto di quello che gli sta succedendo dintorno !!!
MaxVinella
3. siamo nell’impotenza, 25 gennaio 2008, 12:02
tranquilli compagni e compagne... ora tocca a Grillo scendere in campo: "Da oggi politica attiva". Siamo a cavallo!
4. siamo nell’impotenza, 25 gennaio 2008, 18:36, di viviana
Purtroppo fare gli spiritosi su Grillo serve a poco. Cominciamo piuttosto a rimboccarci le maniche, chi puo’, almeno. Grillo si appella a liste civiche fatte dal basso. Conoscete qualche modo migliore per fare democrazia e uscire dal giogo di questi partiti?
viviana
5. siamo nell’impotenza, 25 gennaio 2008, 18:57
ordine compagni! non si può scherzare! Maddai!! l’ennesiam lista civica?!?! ma stare fuori dai palazzacci proprio no , eh! cmq ognuno si rimboccherà le maniche come pensa. Ci mancherebbe. Sarebbe già importante incidere un po’ di più in quartiere e sul posto di lavoro... tanto per dire.
6. siamo nell’impotenza, 26 gennaio 2008, 06:26, di viviana
Sono 60 anni che state fuori dai palazzacci? Risultati? Bisogna anche essere realisti
viviana
7. siamo nell’impotenza, 26 gennaio 2008, 14:15
sono 60 anni che state dentro ai palazzacci. Risultati? Bisogna anche essere relisti.
A