Francia. Nuova protesta contro il Cpe: a Parigi 700mila in piazza

Parigi, 4 aprile 2006
Ancora proteste in Francia contro il Cpe, nonostante le promesse di revisione della legge fatte dal presidente Jacques Chirac nell’intervento televisivo di venerdì sera. Sono circa 700.000 - secondo le organizzazioni sindacali confederali - le persone che stanno sfilando a Parigi per richiedere l’ abrogazione della legge sul Contratto primo impiego. E’ lo stesso numero di manifestanti della precedente giornata di mobilitazione del 28 marzo. Il corteo è partito intorno alle 14:30 da place de la Republique per raggiungere place d’ Italie, attraversando la parte est della capitale francese.

A Marsiglia hanno partecipato al corteo di protesta in 250.000, mentre a Nantes hanno sfilato in 75.000. A corteo di Bordeaux hanno partecipato 115.000 manifestanti (45.000 secondo la polizia), e a Lione, dove c’è stato un calo, hanno sfilato in 45.000 (15.000 secondo i dati della polizia). Per i viaggiatori i disagi sono stati contenuti. Ha circolato l’80 per cento dei treni, mentre è rimasto a terra un terzo dei voli.

Le proteste sono state appoggiate anche dai sindacati europei. "L’intera Europa è contro il progetto", ha assicurato John Monks, segretario generale della Confederazione sindacale europea (Etuc), che ha sfilato a Parigi insieme ai colleghi di Italia e Belgio.

Dopo un incontro questa mattina con il premier Dominique de Villepin e con il ministro dell’Interno Nicolas Sarkozy, che porterà avanti la trattativa con i sindacati e i rappresentanti della associazioni studentesche, il capogruppo alla Camera dell’Ump, Bernard Accoyer, ha annunciato che le discussioni cominceranno nella giornata di domani. L’esito dei negoziati, secondo molti commentatori, dipenderà dalla mobilitazione odierna.

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