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Il Collettivo Bellaciao querelato per diffamazione da Mario SANDOVAL

par Collettivo Bellaciao

Publie le martedì 10 gennaio 2012 par Collettivo Bellaciao - Open-Publishing

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Il 12 gennaio 2012, Roberto Ferrario, uno dei portavoce del Collettivo Bellaciao comparirà davanti al Tribunale Correzionale di Auxerre, assistito dal suo avvocato Weyl France, in seguito della causa per diffamazione che il signor Mario Sandoval ha presentato nei confronti di diverse media, tra cui Marianne2, Mediapart, Le Grand Soir, Courrier International, France Info, El Correo, Calpa...

Mario Sandoval, un ex ufficiale di polizia argentino, denuncia Bellaciao per la pubblicazione sul nostro forum d’un articolo di El Correo (sulla base di un articolo Pagina12) che indica il suo rapporto con la giunta militare al potere in Argentina negli anni ’70, e il ruolo che avrebbe giocato in quel momento.

Dopo aver inizialmente interrogato una quarantina di media di comunicazione, Mario Sandoval ha deciso di limitare la sua pretesa contro una sola dozzina tra essi.

Mr. Sandoval é già stato il soggetto di un articolo del Le Monde Diplomatique nel 2007 accusato d’avere avuto un sostegno internazionale da parte dei paramilitari della Colombia.

Così il tribunale francese che tornerà a decidere una questione che, nel contesto attuale di fine del condono nell’Argentina per i responsabili della giunta dittatoriale e la riapertura dei casi penali, potrebbe essere di grande importanza per le vittime davanti la giustizia e la storia.

Naturalmente, il problema è di natura giuridica: il collettivo, attraverso il suo portavoce, sarà condannato per diffamazione o no?

Ci aspettiamo che no, si può immaginare, come sosteniamo la nostra buona fede che non hanno nulla da rimproverarci in questa materia.

Inoltre, in generale, la nostra posizione politica in materia di diffamazione è sempre stata chiara: la legge francese non dovrebbe esistere nello stato attuale.

Se ci sembra giusto che a un articolo considerato diffamatorio sia concesso un diritto automatico di risposta piena e completa per l’imputato (il cui rifiuto eventualmente sarebbe soggetto a una penalità) nelle colonne di mezzi di comunicazione interessati direttamente o indirettamente (come nel nostro caso qui), questa legge non dovrebbe consentire ad nessuno di nascondere i loro crimini, come troppo spesso accade.

Questa legge non deve essere utilizzata come regolamento dei conti politici, non dovrebbe essere usata per soffocare la libertà di espressione o il lavoro dei giornalisti o l’attività dei rappresentanti sindacali o ai siti indipendenti.

Al di là della questione della nostra responsabilità legale, esiste anche una questione politica che solleva questo caso, anche oltre il contesto specifico dell’Argentina. E ’una domanda che puo avere un’influenza internazionale che sarà deciso nel merito: i fatti attribuiti a Mario Sandoval nell’articolo in questione siano esse vere o false? Sono credibili? Ci sono o no elementi materiali, storici ... che potrebbe

portare alla conclusione che l’article del El Correo non era diffamatorio? Chi è Mario SANDOVAL? ...

Il collettivo Bellaciao sostiene pienamente il suo portavoce, Roberto Ferrario, in questa nuova denuncia e vi terrà informati sugli sviluppi in questo caso.

Cari amici e compagni, vi ringraziamo in anticipo per tutto il sostegno, politico, morale e finanziario, in questo nuovo processo, come ci sostenete per quasi dieci anni.

HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!

#Sandoval #Argentine #Diffamation #Bellaciao


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