Home > Gli operai sono stati uccisi due volte, dai padroni e dai giudici

Gli operai sono stati uccisi due volte, dai padroni e dai giudici

par Fabrizio Salvatori

Publie le venerdì 23 dicembre 2016 par Fabrizio Salvatori - Open-Publishing

Tutti assolti con formula piena i nove ex manager di Pirelli accusati a Milano di omicidio colposo e lesioni gravissime, per i 28 casi di operai morti o ammalati a causa dell’amianto, dopo aver lavorato negli stabilimenti milanesi dell’azienda tra gli anni ’70 e
’80. Lo ha deciso il giudice della quinta sezione penale del Tribunale, Annamaria Gatto.

In tribunale uno striscione: “Gli operai sono stati uccisi due volte, dai padroni e dai giudici". Molto duro il commento della Cgil: "La sentenza Pirelli Bis è un vero e proprio calcio al diritto alla salute, un brutto messaggio al mondo del lavoro. Mentre altrove si pone il problema amianto, vedi l’ultima decisione del governo canadese, in Italia si torna indietro e passa il principio per cui, in nome del capitale, è permesso fare tutto, persino mettere in pericolo vite umane e provocare la loro morte rimanendo impuniti. Noi non ci fermeremo, intendiamo continuare a lottare per la giustizia, nel rispetto di chi subisce i danni provocati e di chi per amianto è morto", commenta Claudio Iannilli, responsabile amianto della Cgil