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La Strage di Barcellona ed il genio incompreso di G Romero

par pugliantagonista

Publie le lunedì 21 agosto 2017 par pugliantagonista - Open-Publishing

La Strage di Barcellona e il genio incompreso di George Romero

L’opinione “non politicamente corretta” di Antonio Camuso

(prima parte)

… quando non ci sarà più posto all’inferno i morti cammineranno sulla Terra..." (lo slogan utilizzato per pubblicizzare il film Zombi (Dawn of the Dead-L’alba dei morti))

…uomini, donne e bambini camminavano a passo lento, rilassato, con lo sguardo perso, in un’atmosfera di calma irreale per chi vive freneticamente la quotidianità nella nostra società dei consumi “mordi e fuggi”. Essi ingombravano le strade in migliaia e agli occhi dell’uomo al volante del camion erano una muraglia umana insormontabile che gli impediva di raggiungere il suo obbiettivo, la salvezza …( dalla sceneggiatura del film di George Romero, Dawn of the Dead-L’alba dei morti …. Zombie, 1978)

….sono venuto dalla Toscana per visitare Barcellona, faccio di mestiere il macellaio… ho visto il camion lanciarsi a folle velocità contro la gente che passeggiavva per la Rambla e facendo a zig zag, falciava uomini, donne bambini, facendo bingo con i loro corpi…toc, toc, toc- il rumore più forte era l’urtare dei crani della gente contro la carrozzeria del camion che continuava a viaggiare con il parabrezza totalmente insanguinato…(testimonianza alla RAI di un giovane turista italiano….)

Grazie ai filmati girati coi telefonini in tempo reale dai presenti alla strage possiamo mandare in onda ai telespettatori le immagini di questa orrenda strage che ha insanguinato la Spagna. Vi omettiamo le immagini più crude, oscurando i particolari più aggiaccianti ( dalle cronache dei telegiornali di tutto il mondo)

Molte le polemiche sull’atteggiamento “cinico di molti testimoni alla strage che invece di soccorrere le vittime hanno preferito dedicarsi alla ripresa, quasi morbosa, degli aspetti più orridi di questo grave fatto di sangue… ( denuncia apparsa sul social-media-…)

Grande interesse nelle sale cinematografiche di tutto il mondo e con grande entusiasmo è stato accolto dai fan dell’horror il nuovo film, REC , ispirato dalla saga dei morti viventi di Romero, Un film girato dal regista spagnolo Ballaguero in totale segretezza nella Rambla di Barcellona e girato in formato telecamere ed in questo formato proiettato allo spettatore onde rendere più reali i momenti più inquietanti e colmi di immagini cruente e choccanti. In tal modo lo spettatore è pienamente coinvolto, vivendo lo svolgimento degli avvenimenti con un senso di claustrofobia, rinchiuso all’interno degli ambienti attrraverso quella visione limitata dall’obbiettivo di una piccola telecamera… ( una recensione del film REC di Ballaguero, 2008.)

Tourist go home, welcome immigrados…. Tourist You are terrorist ( scritte apparse nelle strade di Barcellona durante la campagna elettorale che ha portato la vittoria di Ada Colau , per Podemos al seggio di sindaca della città catalana)

La influencia que están teniendo los procesos de turistificación en los centros históricos de algunas ciudades andaluzas, especialmente durante el último año, está transformando su geografía urbana, excluyendo a parte de la población que los ha habitado durante años ….El proceso de turistificación se encuentra en plena expansión de su burbuja en Andalucía, a tenor de las cifras del Instituto Nacional de Estadística. En un mes en el que recibe una especial afluencia de turistas, como es el de abril, las pernoctaciones en apartamentos turísticos han aumentado un 30%, pasando de las 685.624 en 2016, a las 891.427 en el año 2017 ( . La denuncia attraverso uno studio universitario spagnolo e rilanciato da un sito di protesta dei “saltamos” dell’Andalucia)

La modifica modernista dei barrios ad uso e consumo del turismo di massa dell’era della globalizzazione, dove la popolazione locale è stata espulsa e le attività tradizionali che hanno contraddistinto quella regione divenute solo roba da icona museale per turisti low-cost. I luoghi di aggregazione popolari divenuti i luoghi della movida multilingue , chiassosa e rissosa, e del “commercio multietnico”, mentre i prezzi delle abitazioni lievitano sotto la spinta speculativa…. A sostituire i vecchi negozianti, artigiani, operai di piccole industrie sono i nuovi migranti che rivilitalizzando los barrios come quello i Raval a Brcellona, rendono parti di quella città identiche a quelle di altre città meta del turismo mondiale di massa, ove ogni turista che sia asiatico, europeo, nordamentricano o africano possa sentirsi a casa sua con l’offerta pseudo-etnica wurstel-chili, sangria- Macdonald (studio del barrios di Raval di Barcellona e sulla comunità pakistana e la capacità di quest’ultima ad influenzare, poteri locali e crearsi un’autonomia etnica sotterranea…basata sui legami familiari e di clan , formazione di una nuova borghesia”migrante” che incentiva e spinge i “vecchi commercianti autoctoni” a vendere le propie attività ai nuovi arrivati…..( tesi universitaria ritrovabile presso Universidad de Barcelona ISSN: 1138-9796. Depósito Legal: B. 21.742-98 Vol. XIV, nº 824, 25 de mayo de 2009 )

15 agosto 2017 Matera chiude un’altra libreria, l’editore Laterza: “Sarà capitale di B&B e pizzerie, piuttosto che della cultura! Le librerie a Matera in vista del 2019 dovrebbero fiorire, non tirare l’anima coi denti nel turismo usa-e-getta. Matera come Firenze….:
il turismo da sistema-Italia ha aspetti sconcertanti…l’editore e vice presidente degli industriali meridionali, Laterza denuncia:
“ È interessante notare come il rialzo del mercato immobiliare a Matera, dovuto all’incremento del turismo e alla designazione a Capitale europea della Cultura, stia inducendo a cambiamenti contraddittori come il rischio che si chiudano dei presìdi di cultura come le librerie ….( dallle pagine del Corriere e rilanciata sui TG nazionali in questo agosto 2017)

Se con questo attacco i terroristi volevano cambiare le nostre abitudini, sappiano che noi non lo faremo e continueremo a vivere secondo i nostri valori ( annuncio di tutti i leader dell’Europa ai media in occasione della strage di Barcellona e delle altre stragi precedenti)

Noi vogliamo vivere come lo abbiamo sempre fatto, non abbiamo paura di viaggiare, divertirci e goderci la vita- (opinione raccolta in migliaia di interviste nei luoghi più fequentati dai turisti in Europa dopo i recenti attacchi terroristici del fondamentalismo islamico)

Nonostante le polemiche sul mancata installazione di barriere antikamikaze, lungo la Rambla di Barcellona, e incurante dei consigli venuti dagli organi della sicurezza nazioanle spagnola prima della strage, la sindaca Ada Colau , eletta per le liste di Podemos, difende il suo no alle barriere, in nome della libertà di movimento e per non offendere “il paesaggio” urbano di Barcellona.(notizia rilanciata e confermata poche ore dopo l’attentato)

16 giugno 2017 Earth Overshoot Day, il 2 agosto già finite le risorse della Terra per il 2017. E ogni anno va peggio Quest’anno l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui la popolazione mondiale ha consumato tutte le risorse terrestri disponibili per il 2017, sarà già il 2 agosto. Da mercoledì 3 agosto il pianeta sarà sovrasfruttato dall’uomo, a seguito di un tasso di consumo 1,7 volte più veloce della capacità naturale degli ecosistemi di rigenerarsi.
Lo evidenzia il calcolo dell’organizzazione di ricerca internazionale Global Footprint Network. L’uomo si rivela, anno dopo anno, sempre più “vorace” e le risorse naturali, quelle che la Terra è in grado di rigenerare da sola, si esauriscono sempre prima ( dalla Rete…)

L’opinione“non politicamente corretta” di Antonio Camuso

E’ passato solo un mese dalla morte dal genio incompreso di George Romero eil testamento spirituale di questo acuto conoscitore degli aspetti più inquietanti dell’Homo sapiens abitante la Terra all’alba del terzo millennio D.C., emerge in tutta la sua attualità e concretezza in questi tristi giorni.

Tristi perché è andata in onda , con la spettacolarità che contraddistingue l’epoca dei socialmedia in cui viviamo, l’ennesima psico-tragedia umana dove un gruppo di giovani ragazzi di origine marocchina apaprentemente ben integrati nella accogliente Catalogna si sono improvvisati in macellai di massa, imitando, se pur in piccolo, altri macellai, professionisti che quotidianamente dispensano impuniti morte e orrore in tutto il Pianeta.

In una realtà dagli aspetti molto più complessi di della trama delle “trilogie” dei morti viventi di Romero, le scene riviste e ciò che le ha accompagnate sembrano una riedizione in più puntate della saga degli anni 70-80 sull’avvento degli Zombies sul pianeta Terra.

Gli elementi ci sono tutti di quella serie che esattamente 40 anni fa Romero inaugurò dando un impulso creativo ad altri registi emulatori e fans : una Terra che vive l’ angoscia di un’ autodistruzione imminente , ma dove gli umani e gli zombie, son tutti attratti e si ritrovano a contendersi i luoghi simboli della civiltà moderna , il negozio megalattico, il supermercato dove la “roba”, il prodotto costruito ed ideato dalla mente umana per soddisfare bisogni reali ed indotti è alla portata di mano di tutti e per tutti i gusti , npon fregandosene se fuori , Zombies e umani si branano tra di loro…

Se l’intera società umana sta andando a rotoli non fa nulla, lì, al cospetto della tranquillizante merce ci si sente sicuri e barricandosi, ci si organizza per difendersi dagli Zombies… ma quando arrivano i “salvatori” il 7 cavalleria, gli swat., la sconcertante scoperta : per essi Zombie ed umani che non accettano di vivere secondo le regole della società militarizzata post catastrofe, son tutti uguali, da eliminare con un colpo in testa…

Si può essere al contempo ambientalisti, animalisti sfegatati e poi con provocare distruzioni globali con le proprie “abitudini” e tra queste il muoversi in centinaia di milioni per il mondo , al solo scopo di soddisfare il gusto di aver scattato una foto nella Rambla di Barcellona, nella Piazza Rossa di Mosca, sulla Statua della Libertà o insieme a Papa Francesco, in Piazza San pietro?

Chi è che interpreta lo Zombie di Romero , oggi? Chi sarebbeinvece l’umano che combatte tra la voglia di non essere massificato e quella ancestrale di soddisfare i suoi bisogni, veri e/o presunti, stimolo per la riproduzione della specie?

Chi invece interpreterà il ruolo di tutore di una legge salvifica, che in un’era post diluvio imporrà draconiane leggi affinchè i morti ritornino negli inferi e gli umani possano ripopolare la Terra?

In questo alternarsi di ruoli proverò nella seconda parte di questo articolo di dare una, se pur limitata interpretazione scevra da ritornelli del “politicamente corretto” , ai quali purtroppo una sinistra senza speranze e idee veramente rivoluzionarie si aggrappa disperatamente, incapace di utlizzare il materialismo dialettico marxiano come strumento di elaborazione di idee realmente capaci di traghettare l’Umanità in una terra senza Zombie e guerrieri della notte….

Fine prima parte

Antonio Camuso

Brindisi 20 agosto 2017

http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/barcelona_strage_2017.html