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PROCREAZIONE ­ DEIANA: SPINTE FONDAMENTALISTE MINACCIANO LA LAICITÀ DELLO STATO

Publie le giovedì 16 giugno 2005 par Open-Publishing

Religioni Referendum Partito della Rifondazione Comunista Parigi Elettra Deiana

Dichiarazione di Elettra Deiana, deputata di Rifondazione Comunista

“Il fronte astensionista ha vinto in modo evidente e oggi può cantare
vittoria per la voce del cardinale Ruini che continua ad esternare come
un segretario di partito e non si perita di trattare il popolo italiano
come una massa di minorenni che si è ben comportata di fronte agli
adulti.

Deve essere però chiaro che la vittoria dell’astensione non è un
sì alla legge, non è una condivisione di quei contenuti.

Al contrario,
il non voto è stato un atto di delega agli astensionisti, l’accettazione
di quella sorta di moral suasion messa in atto da ministri della
Repubblica, presidenti del Parlamento, gerarchie cattoliche, insomma, da
tutti gli sponsor della campagna oscurantista contro diritti, libertà,
costituzione.

Un segno che anche nel nostro Paese le spinte
fondamentaliste minacciano alla radice la laicità dello Stato e delle
coscienze; anche noi abbiamo i nostri integralisti, anche qui il rischio
di una visione assolutista della società non può essere sottovalutata.

Del resto, nel merito della cosa, il corpo sociale è rimasto il grande
assente, muto e lontano. Per questo la nostra battaglia contro la legge
è un impegno che riparte fin da oggi. In Parlamento come nella società,
utilizzando ogni forma di disobbedienza civile per dimostrarne la
grettezza e la mostruosità”.