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Omicidio del brasiliano a Londra: non bisogna mai credere alla polizia

Publie le domenica 31 luglio 2005 par Open-Publishing

Dazibao Polizia Europa Attentati-Terrorismo Gennaro Carotenuto

di Gennaro Carotenuto

Secondo il quotidiano britannico The Independent e altri organi informativi di oggi, la versione della polizia londinese sull’assassinio del cittadino brasiliano Jean Charles de Menezes il 22 luglio, sarebbe fortemente in dubbio.

In particolare sarebbe falso che de Menezes sia fuggito alla vista degli ufficiali e sarebbe falso che de Menezes abbia scavalcato il girevole di accesso alla stazione della metropolitana di Stockwell dove è avvenuto l’omicidio. Sarebbe anche falso che de Menezes vestisse un giubbotto particolarmente voluminoso. Cadrebbero quindi tutte le giustificazioni avanzate dalla polizia per l’esecuzione extragiudiziale di venerdì 22 giugno del cittadino brasiliano poi risultato completamente estraneo ai fatti.

Christopher Wells, uno dei testimoni dell’omicidio, ha ritrattato le proprie dichiarazioni. In particolare il testimone afferma che non sarebbe stato de Menezes -che pagó regolarmente il biglietto oltre a possedere un regolare permesso di soggiorno al contrario di quanto affermato da Scotland Yard- a scavalcare il girevole di accesso alla metropolitana ma uno dei suoi persecutori che di lì a pochi secondi lo avrebbero finito con sette colpi di pistola alla testa.

Secondo la Polizia Metropolitana in ogni caso e nonostante queste ultime rivelazioni l’ordine di sparare per uccidere -shoot to kill- resta valido.

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