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> CAMPIONI ANCHE DI MORALITA’ ?

10 luglio 2006, 20:12

Riguardo all’aggressione al poliziotto davanti alla sede di F (notizia che non trovo da nessuna parte), aggiungiamoci pure il deputato regionale di Forza Italia Giovanni Mercadante, 59 anni, originario di Prizzi (Palermo). I reati oggi contestati sono di associazione mafiosa e voto di scambio il forzista siciliano si è scoperto che era agli ordini di Provenzano.
Secondo il pentito Antonino Giuffrè, Mercadante sarebbe una persona "totalmente a disposizione" di Provenzano, e suo consigliere assieme al boss di Prizzi, Tommaso Cannella, che è cugino del parlamentare.
Anche quello dovuto all’odio contro Berlusconi? ma via.... qui se c’era uno che diffondeva odio a pieni polmoni era proprio Berlusconi!
Quanti sono i pregiudicati in Forza Italia? 20? 25? i poliziotti dovrebbero guardarli sì, ma perchè non scappino! Non facciamo diventare vittima il lupo! O scadiamo nel ridicolo! per quanto è nostra speranza che di questo signore così poco signore si parli sempre meno.
Ma restate nel vostro sito voi di Forza Itali, che non avete da presentare altro che la vostra vergogna!
Del resto si legge negli atti del processo a Travaglio "Forza Italia fu fondata da Marcello Dell’Utri su ordine di Bernardo Provenzano, il boss dei boss di Cosa Nostra." Complimenti alla onorabilità!
L’odio non c’entra, è che vi siete squalificati proprio da soli!

Tornando all’offesa di Materasso a Zidane, i sordi, abituati a leggere le labbra, hanno detto che aveva dato di propstituta a sua madre (o sua sorella). Forse l’offesa e’ grave, ma, per quel che ne so, i calciatori sono abituati a gettarsi addosso ogni sorta di insulti, come i soldati in guera, per far perdere le staffe all’avversario, solo che Zidane in un momento di follia le ha perse davvero, ecco tutto, difficile ritirare uno scatto istintivo, e Zidane deve essere rimasto proprio atterrito da se stess medesimo, se è sparito e non ha nemmeno ritirato la medaglia. Mi spiace per lui. Ma non si può bruciare in una sola caxxata tutto il suo lavoro di anni e resta grande lo stesso.

Vedo che le frecce tricolori hanno accompagnato l’arrivo degli azzurri, a che costo in soldoni?
E continuiamo così a piangere miseria e a fare sprechi, con schizofrenia!!

In quanto ai mondiali, e’ stata una bella festa e sono contenta che abbia vinto l’Italia, sembra che cio’ comporti un miglioramento di mezzo punto del Pil, vai a capire perche’.

Si’, ho partecipato alla festa del calcio anch’io che di calcio non capisco nulla, perche’ questa Italia cosi’’ messa male, cosi’ governata stupidamente, cosi’ in crisi economica e di valori, in dissoluzione di identita’ e di storia, aveva proprio bisogno di qualcosa, anche futile, di cui gioire, qualcosa che per qualche ora producesse una specie di sbornia collettiva catartica.. c’e’ molto di piu’ del calcio in questa avidita’ di allegrezza incosciente, senza testa, pazziante, estrema, che tenta disperatamente di prolungare se stessa oltre ogni limite come se potesse fermare il tempo e lo spazio e solo ridere ed esaltarsi;
una sbornia collettiva, salutare, io penso, in cui dimenticare epr un po’ quel che accade,
un modo ubriaco di stare insieme, di sentirsi uniti da qualcosa, di gridare e ridere e urlare e fare baccano, insieme. E sia per il calcio dunque, visto che su altre cose non ci resta che piangere!

Immagino che, visti gli articoli anti-italiani del La Padania, che hanno denigrato anche i calciatori azzurri in quanto italiani, i leghisti debbano essere stati, per coerenza, gli unici a non gioire, gli unici lividi e rancorosi, alla pari dei francesi che almeno hanno combattuto sportivamente per qualcosa. Ritengo grande fortuna avere scansato quella loro riformaccia, tesa solo a spaccare l’Italia e a distruggere le uniche difese democratiche. Bossi ha detto piu’ volte che in caso di sconfitta (anche ai mondiali?) sarebbe andato in Svizzera. Ma al momento ci va solo per farsi curare e sara’ stato per questo che, schifando la sanita’ italiana, gliene importava poco di mandarla allo sfascio finale con la sanita’ regionale.

Ieri gli argomenti di informazione erano il papa a Valencia e i mondiali, diciamo che i secondi si sono mangiati il primo, ma, benedetto di un Benedetto, proprio la finale dei mondiali doveva scegliere per farsi il suo viaggio in Spagna? Non lo sa che nemmeno un papa puo’ competere con i mondiali di calcio! Cosi’ la sua tournee per rivalutare una vecchia idea di famiglia ormai troppo selettiva e’ stata un mezzo flop.
C’e’ stato anche un paese italiano dove il parroco ha scelto proprio l’ora della partita per fare la processione. Non faccio commenti. Ognuno fa la concorrenza che crede.
Le foto sui giornali mostravano d’altra parte suore e preti che sventolavano la bandiera italiana. Il calcio non ha confini e si appresta a diventare lo sport globale. Il baseball, l’hockey e il cricket si rassegnino.
Il tg5 ha mandato in onda un servizio grottesco in cui si intervistavano persone che alle ore 20 stavano a lavorare con commenti tipo: "Poverino, ma come fa se non puo’ vedere la partita?" e altre cavolate, della serie "se non vedo Totti muoro". Se poi si scopriva che al tale del calcio non gliene importava nulla era un grande stupore, come fosse un essere alieno, di un altro mondo. Diciamo che la gente nasce in uno stato di rincretinimento ma i media fanno di tutto per lasciarcela. Alla fine anche lo sport vissuto cosi’ ossessivamente dai media diventa un altro potente mezzo di omologazione e, si sa, uomo omologato, mezzo ammazzato.
Immagino il disappunto di Berlusconi che non e’ potuto essere li’ in tribuna d’onore accanto a Chirac che come altezza se lo mangiava e magari voleva scendere in campo e saltellare con le sue bambine corte insieme ai calciatori magari con la bandiera in testa a mo’ di bandana. Ci ha provato a farsi invitare dalla Merkel, ma gli e’ andata buca e al suo posto c’era prima Prodi e poi Napolitano, che non sono tipi da saltellare come rane mandando bacetti, per nostra fortuna.
Almeno questo ce lo siamo scansato.

A Valencia, il mondo cattolico piu’ retrivo ha altamente biasimato che Zapatero non presenziasse la messa del papa, con cui pure ha avuto un colloquio.
Scrive un’amica:" C’e’ bisogno di qualcuno sincero e coerente, che si prenda la responsabilita’ di cio’ che dice e di cio’ che fa, senza rientrare sempre in comportamenti prefissati." Approvo, il presenzialismo dei politici a questi mega-spettacoli mediatici che di spirituale non hanno nulla e’ un cliche’ duro a morire.
Questo papa arrogante e presuntuoso che pretende di avere tutti ai suoi piedi e che alla sua messa esige anche capi di stato atei o di altre fedi e’ grottesco, e questi politici che scambiano una messa, cioe’ una cerimonia privata e spirituale, per una ostentazione pubblica e politica, quando l’anima e’ assente o altrove, che gigantesca ipocrisia! che bassa materializzazione della fede ridotta a evento mediatico qualsiasi come un concerto dei Rolling Stones!
I cattolici spagnoli fischiano Zapatero, ma non hanno fischiato quando la Chiesa ha avallato, anche in Spagna, i peggiori regimi, dittatori pronti a calpestare ogni sorta di diritto civile, a uccidere, a torturare, non hanno fischiato quando il papa ha perorato la causa di Pinochet o quando la Chiesa ha aiutato i piu’ feroci nazisti a sfuggire in America latina, nascondendoli. Non hanno fischiato quando il papa in persona ha chiesto a Bush di non processare i preti pedofili e li ha protetti da ogni condanna.
Quanta ipocrisia, con questi nostri politici sempre pronti a officiare le messe dei caduti di una guerra travestita, sempre pronti a visitare il papa e a farsene sfoggio di propaganda, ad applaudirlo quando parla di pace, di amnistia, di equita’ del capitale, di protezione dell’infanzia, di aiuti al terzo mondo... e poi subito dopo pronti a fare il contrario. Ma certo quel che conta non sono i comportamenti, non sono i fatti, e’ il presenzialismo! E’ l’atto meramente pubblicitario con cui si usa la propria persona e la propria presenza per far finta di.. quando poi i principi e i valori sono calpestati ogni giorno in modi che di cristiano o democratico non hanno proprio nulla.
Questo mondo politico e’ paludato di falsita’ e menzogne e l’ipocrisia intende prendere il posto dell’onesta’, l’apparenza dell’essenza, il figurare dell’essere.

mah
viviana