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Renato Curcio ha cominciato con l’estrema destra...

6 settembre 2010, 00:06

No, sarebbero pettegolezzi di bassa lega ed oggi del tutto inutili ...

Posso solo citare - perchè lui stesso la cita spesso senza problemi - la storia di Fulvio Grimaldi, ex direttore del quotidiano Lotta Continua e tuttora uno dei pochissimi giornalisti coerentemente comunisti in Italia .... ma che nei primi anni sessanta era segretario giovanile di una sezione del Msi in quel di Genova ....

Per il resto, basti dire che, ancora nel 1965, le elezioni studentesche all’Università di Roma ( ma il dato è identico in tutta Italia ) erano state stravinte ( ed allora votava oltre l’80 % degli studenti ) dall’alleanza di destra tra il Fuan missino, il gruppo Caravella sempre fascistoide ed il gruppo, sempre di destra, Primula Goliardica, legato alla "Nuova Repubblica" del futuro golpista Pacciardi ...

E che gran parte dei leaders studenteschi del 1968 erano passati proprio per quegli organismi .... e che, insieme ad anarchici e marxisti-leninisti, saranno poi nel marzo 1968 proprio quelli di Primula Goliardica ad opporsi fisicamente alle squadracce di Caradonna ed Almirante che erano venute ad assaltare la facoltà di lettere .... e poi, ovviamente, finirono per passare in massa a sinistra ....

Come durante la Resistenza ( erano pochi ed alquanto anziani i partigiani che non erano mai stati fascisti) anche il 1968 ( ma prima ancora l’avvento del costume beat) funzionò da enorme spartiacque ... prima però portò ad un enorme rimescolamento delle acque, con non pochi giovani di destra che passarono a sinistra ...

Comunque, il caso di Curcio è diverso ... il suo militare nella "Giovane Europa" è veramente roba adolescenziale ... già a 18 anni, prima del 1968 e del suo ruolo di dirigente delle lotte all’Università di Trento, stava nel P.C.d’I m-l, il primissimo gruppo extraparlamentare, di ispirazione maoista, uscito a sinistra del Pci ...

La critica alle Brigate Rosse è sacrosanta ... la loro insulsa fuga in avanti dell’ "attacco al cuore dello stato" contribuì fortemente alla sconfitta di un movimento di massa in Italia, l’unico paese al mondo in cui il 1968 durò dieci anni ....

Ma, a parte il fatto che Curcio con l’ "attacco al cuore dello stato" c’entra pure poco ( nel 1974 era già in galera), una seria e doverosa critica alle Brigate Rosse non può passare da certi improbabili "scoop" da Wikipedia ...

Non è un mistero - ma si tende a rimuoverlo perchè scomodo - che all’origine delle BR c’erano gruppi di ex partigiani comunisti e persino socialisti ( Lazagna, Levati, Cattaneo) e in larghissima parte giovani militanti provenienti, non dai gruppi extraparlamentari, bensì proprio dai partiti tradizionali della sinistra ... tutto il gruppo di Reggio Emilia, ad esempio, e Franceschini in testa, proveniva proprio dalla federazione giovanile del Pci .... Corrado Simioni, all’origine del gruppo milanese, addirittura dal Partito Socialista .... era stato, insieme a Craxi, alla guida dei giovani socialisti meneghini ...

K.