stalag XB

L’unità comincia a pubblicare, da oggi, come striscia, il bellissimo libro fumetto di mio nipote Marco Ficarra che racconta la storia dello zio Gioacchino morto di fame e di stenti a Stalag XB.

Lo zio Gioacchino è uno dei due parenti di mia moglie segregati nei lagers nazisti. Lo zio Giuseppe Granata, professore di lettere nei licei di Roma, è tornato da Buchenwald. Pesava trentacinque chili e non fu riconosciuto dalle persone che frequentava prima della segregazione. Solo dopo molti mesi riprese le sue sembianze.

Prego leggere o il libro-fumetto o le strisce dell’unità. E’ una storia
del nostro passato di appena ieri.