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una vittoria della sinistra: Veronica chiede il divorzio

Publie le domenica 3 maggio 2009 par Open-Publishing
13 commenti

  un successo della sinistra: Veronica chiede il divorzio -
a cura di Paolo De Gregorio, 3 maggio 2009

Uno spettro si aggira per l’Italia. Ha 73 anni e incolpa la “sinistra” di aver imbrogliato sua moglie che ora gli chiede il divorzio.
Per prima cosa ci dovrebbe spiegare dove vede la “sinistra”. Noi la cerchiamo da molto tempo e non la troviamo.
Il vecchio satiro sembra scosso dal fatto che il suo matrimonio, pacificamente strutturato in un sistema comunissimo, in cui lei ricopre il ruolo di fattrice, piena di soldi in una bella casa, addetta all’allevamento dei figli, e lui nel ruolo del leader economico e politico, a cui tutto è concesso, improvvisamente viene messo in discussione dal fatto che il “caro leader” frequenta le minorenni.
Francamente io penso che la signora in questione fin dagli inizi sia stata abbagliata dal denaro e dall’uomo di successo e di potere, e che, se avesse avuto una personale etica, avrebbe trovato molto più grave l’intreccio tra affari-politica-mafia, così bene illustrato dal libro di Travaglio “L’odore dei soldi”, o il “Lodo Alfano” che distrugge l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla LEGGE, di una ennesima “scappatella” ormai peccato veniale nella realtà di una vita ormai vissuta separatamente da molti anni.
La “sensibilità femminile” viene fuori solo quando si tratta di corna e la Veronica si offende perché il marito frequenta le minorenni, ma non si parla di autocritica nell’aver sposato il personaggio, e non una parola sul piduista, sulle leggi “ad personam” che lo hanno salvato dalla galera, il conflitto di interessi, l’amicizia con i delinquenti Craxi e Previti, l’enorme potere monopolistico sui media.
La cosa (il chiedere il divorzio) mi sembra un dispetto di donnetta opportunista dove c’è odore di soldi per sé e i suoi figli, mentre vi è materia di ben altro peso che doveva significare la separazione.
Pur detestando il personaggio, che giudico un piccolo dittatore e una grande anomalia per la democrazia, non posso fare a meno di simpatizzare più per un mascalzone autentico, che non nasconde i suoi vizietti, piuttosto che per la Veronica che si è fatta comprare a peso d’oro e aveva accettato pienamente il gallismo del sempreverde coniuge, senza invece trovare immorale il modo con cui il marito scalava il potere economico insieme a quello politico, e poi avere la faccia di andare alla Bocconi insieme alla figlia Barbara a tenere lezioni sull’etica.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • I Consiglieri dell’Imperatore sono più che bravi ad addestrarlo all’uso e nell’uso delle masse.
    Strategia, tattica, operatività politica non mancano di certo sul comodino dell’Imperatore per come consigliati da esperti dei vari settori della vita, ma costoro, disattenti e maldestri - anche in considerazione delle preferenze del Capo - non hanno tenuto conto che la donna/moglie, ferita nella sua femminilità, si scatena come e peggio di una tigre.
    Tutto sì, ma il tradimento, coram populo, no!
    Eppure i libri di Storia ne parlano.

  • ma dobbiamo (sentir) parlare di ’ste cose anche su questo sito?! Ma una "nostra agenda" delle notizie e dei fatti no, eh?! Sempre a rincorrere le prime pagine altrui... bah!

    • A me del "personaggio" Veronica, delle questioni familiari e patrimoniali del clan Berluskoni, non frega francamente nulla ....

      Così come non ho mai nascosto un personale fastidio per l’antiberlusconismo di maniera, di stampo "girotondino", slegato da qualunque discorso "di classe" e che credo abbia oggettivamente finito spesso per favorire lo stesso Berluskoni ...

      Però questo articolo di De Gregorio mi sembra altrettanto francamente in linea col linciaggio che di Veronica sta facendo, in una logica da "squadrismo mediatico", stampa-spazzatura come Libero che non ha trovato di meglio che pubblicare in prima pagina una foto a seno nudo della Lario, risalente ad oltre 30 anni fa e rappresentante un fotogramma di un vecchissimo film della stessa Lario con Enrico Montesano ....

      Come dicevo, non amo il "girotondismo" e l’antiberlusconismo alla Travaglio ...

      Ma Veronica, al di là delle motivazioni che la spingono a farlo, dice cose gravissime sul Caimano, che "va con le minorenni" e che questo è dovuto ad una vera e propria "malattia", notissima a tutto il suo "entourage", sia di partito che aziendale, che però, per "compiacenza nei confronti dell’Imperatore", fa finta di nulla ...

      Ricordo che Clinton, negli Usa, ha rischiato l’ "impeachment" per molto molto meno ....

      E che "andare con le minorenni" è un preciso reato penale, ben più grave dell’appartenenza alla P2 o delle tangenti All Iberian, tanto più se a venire accusato di questo è nientemeno che un capo di governo ... e se l’accusatrice è nientemeno che la sua gentil consorte .....

      Per non parlare del fatto che lo stesso capo di governo, e tutta la sua coalizione, da anni fa di tutto per dipingersi come " i difensori della famiglia" per compiacere, su questo tema, il Papa reazionario e la Chiesa Cattolica in genere ....

      Insomma, stavolta non mi sembra proprio robetta ... tutt’altro ....

      K.

    • neanche a me francamente interessano più di tanto i problemi familiari di Berlusconi che sono convinto da questo problema ricaverà una opportunità mediatica, è maestro in questo. voglio solo dire alla "sinistra" di non trasformare Veronica in una icona...

    • Nessuna "icona", ma il problema è serio ...

      La descrizione fatta da Veronica della corte del Caimano, peraltro già descritta mesi fa da uno che se ne intende, Paolo Guzzanti, è veramente terrificante ...

      E’ vero che ormai siamo abituati a tutto, ma pure al tutto c’è un limite ...

      Raf

    • Non c’è proprio nessuna via di uscita... leggiucchiando un po’ Feltri un po’ la Concita de Gregorio, che non esitano a sfrugugliare nel passato della Signora Bartolini (alias Lario... il Signora non è ironico... se lo merita) riducendo il tutto ad un chiacchiericcio tra casalinghe quando si ritrovano al mercato rionale, e il Giulianone che tergiversa etc. ... a me di tutta la vicenda ha colpito quanto detto dalla Signora Bartolini (che presumo dopo il divorzio, anche se piangerà con un occhio solo, diventerà un emigrante di lusso... negli Stati Uniti) ... confermando quello che da un po’ di tempo penso: Berlusconi è in piena Alzheimer o arteriosclerosi ..."..(...) Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile. Credevo avessero capito, mi sono sbagliata. Adesso dico basta". ... In un paese normale il Governo attuale sarebbe caduto... Clinton ha rischiato per una fellatio l’impeachment.... noi invece stiamo a fare voli pindarici su eventuali complotti internazionali e quant’altro (ormai ci siamo autodistrutti... valiamo come un due di briscola... persino il Burundi ha più credibilità dell’Italia)... quando molto più semplicemente si tratta solo di una questione di salute mentale... in un soggetto già psicolabile e ormai fuori da ogni (auto)controllo... che strazio: abbiamo un Premier con alzheimer incipiente circondato da "mezziuomini, ominicchi e quaqquaraquà" a tenergli bordone. Almeno Andreotti salvava le apparenze... questi invece manco quelle... e il cittadino comune che non partecipa ai loro "banchetti" se lo ritrova sempre e comunque in quel posto . Si vaporizzassero tutti quanti.

  • Non dimentichiamoci che il Berluska non è uno statista, ma un guitto d’avanspettacolo, che recita un copione scritto da altri per la regia di Gianni Letta !!

    Fatta questa premessa, credo che occuparsi e scandalizzarsi per le sue avventure ( o disavventure) erotico-sentimentali sia un esercizio che oltre ad essere inutile per i più , sia invece molto utile a lui per distrarre un opinione pubblica, già molto distratta per suo conto, da vicende molto più importanti e che la riguarderebbero molto più da vicino !!

    MaxVinella

    • Innanzitutto non mi sembra proprio che questo possa essere etichettato come l’ennesimo episodio frivolo, usato per distrarre la massa. Dato che ieri sera mi sono forzato e ho guardato TG1, TG5 e TG2: TG5 ha letto in 20 secondi parte della notizia, gli altri due hanno propinato solo un profondissimo servizio sulla storia d’amore fra i due....., ovviamente senza affatto citare le parole di ieri della Lario.

      Quindi non direi proprio che si voglia distrarre le masse con tali questioni, anzi....

      E poi anche io mi soffermerei alquanto anche sulle altre annotazioni della Lario: ma ci si rende conto che è stata sufficiente la sua uscita dell’altro giorno, per far cambiare i candidati alle elezioni europee ? Cosa che la cosiddetta opposizione non sarebbe mai riuscita a fare, neanche avesse gridato le stesse cose (poichè ovviamente lo aveva a mala pena sussurrato).

      Purtroppo condivido che la maggior parte di quelli che lo votano lo ammirano (sigh !) anche per le sue bassezze, i suoi raggiri, le sue menzogne tipiche dell’italiano gaglioffo e ladro.

      Ma....se veramente tutti potessero sapere a pieno quello che ha fatto e continua a fare, non credo, spero, che potrebbe continuare ad ottenere la maggioranza.

      Raf

    • Caro Raf, l’Italia purtroppo è piena di "gaglioffi e ladri" che vedono nel Berluska e nella sua ignobile ideologia uno strumento di elevazione sociale e che quindi, proprio se "potessero sapere a pieno quello che ha fatto e continua a fare", continuerebbero a maggior ragione a votarlo !!

      MaxVinella

    • Certo che non sei propriamente, caro Max, l’ottimismo fatto persona....

      La situazione è quella che è .... ma certo, leggendo gran parte dei tuoi interventi, viene voglia di, come diceva Gaber, "ritirarsi in campagna" o addirittura suicidarsi .....

      K.

    • Caro K., è vero non sono ottimista, ma nonostante immani sforzi non ce la faccio proprio ad esserlo !!

      Mio nonno, socialista ed antifascista, aveva avuto un fratello "repubblichino" e mi diceva che tutti quelli come lui, con gli anglo-americani già sbarcati in Sicilia, erano in fin dei conti degli inguaribili ottimisti !!

      MaxVinella

    • per motivi di lavoro sono da tempo a conoscenza di comportamenti del prode Berlusca che risalgono addirittura ai primi anni ’80 in cui, per così dire, grazie alla sua posizione di capo della Fininvest di canale 5 etc, si prendeva robuste libertà. Saranno affari suoi, è un dibattito certamente sterile e così via , ma , mi permettete, godo come un riccio nel vederlo beccato con le cosiddette braghe in mano ed in bella difficoltà con il pubblico . E secondo la mia opinione , dato che l’ometto vive di immagine , questa situazione gli procurerà un numero infinito di grossi problemi ; e tutto ciò non penso sia da disprezzare