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vacanze eccellenti

Publie le mercoledì 2 gennaio 2008 par Open-Publishing
4 commenti

–  vacanze eccellenti -
a cura di Paolo De Gregorio -2 gennaio 2008

Un notevole numero di dirigenti politici che si spacciano di sinistra affolla le spiagge del Kenia per ritemprarsi dalle fatiche della loro dura professione. Con la nota sensibilità ai problemi sociali, commentano con un “chi se ne frega” la guerra civile nel paese che li ospita, e si sentono al sicuro perchè Malindi è a 400 km dagli scontri.
Il Presidente Napolitano, duramente provato dal dolore per i morti della Tyssen Krupp è in vacanza a Capri, scelta dettata dal suo desiderio di essere vicino ai napoletani in eterna e mortale lotta con la “monnezza”.
Il leader del Partito del Popolo Silvio Berlusconi gozzoviglia in Sardegna, nella mega villa di Porto Rotondo, con 200 selezionatissimi ospiti. Le libertà che si può permettere sono veramente infinite. Per le libertà del popolo, che poi sono lavoro non precario, sicurezza di non crepare lavorando, sanità efficiente, aumento dei salari, case popolari, 5 anni del suo governo non hanno prodotto nulla.
Il popolo è servito! (da destra e da sinistra)
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • Mi meraviglia assai. anche se non mi sorprende, che ci sia ancora qualcuno che pretende di trovare differenze tra i politicanti sedicenti di "sinistra" e tutti gli altri !!

    Ormai l’omolgazione culturale e dei conseguenti comportamenti è completa e, con la nascita del Partito Democratico, si è chiuso il cerchio ed anche l’omologazione politica è cosa fatta !!

    MaxVinella

  • Io non ci vedo nulla di male se un politico va in vacanza sia pure in una località esotica (o finta esotica visto che Malindi viene anche chiamata little italy)considerato che guadagnano cifre notevoli, quello che mi stupisce è che sedicenti onorevoli di una sedicente sinistra partecipino allo sfruttamento di una popolazione poverissima senza fare nulla per migliorare le loro condizioni. Mi stupisce che persone le quali dovrebbero essere di intelligenza e cultura superiore agiscano come comuni turisti appoggiando una vergognosa dittatura e divertendosi in una "enclave" come se tutto ciò che li circonda non li riguardi affatto. In Kenia è in atto uno scontro etnico e tribale ma, magari, la loro preoccupazione sono gli spaghetti scotti!!!!!!!!
    Michele

    • Michele, grazie
      hai colto lo spirito della mia osservazione.Sul colonialismo il discorso è lungo.

      Per Napolitano a Capri, in altri periodi nulla da osservare. Certo a Capri la diossina non arriva.....(E’ un’ulteriore conferma dell’indifferenza della borghesia e della politica napoletana verso i
      drammatici problemi locali)

  • E così Napolitano è a Capri.
    Buon per lui. Mi sfugge tuttavia il motivo che renderebbe riprovevole questo suo soggiorno quasi che il Presidente della Repubblica non possa andare in vacanza dove meglio creda e debba invece essere considerato alla stessa stregua di Berlusconi.

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