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Perché Veltroni ha detto che la politica non deve entrare nelle banche?
Doveva essere più chiaro, le interpretazioni possono essere troppe:
Tentiamone alcune:
– era una strizzatina alle scalate bancarie di taluni del Pd, tipo D’Alema
– o un riferimento alla banca di B o all’ingresso della figlia in Mediobanca
– parlava della banca di Lodi leghista
– o di Fazio e Bankitalia protetto nei suoi reati in modo bypartisan e pure dal Vaticano
– o di Berlusconi finanziato dalla banca della mafia
– o mirava più alto, alle guerre, ai commerci di droga, al riciclaggio di denaro sporco che le banche peggiori appoggiano in nome di una politica del mondo feroce e assassina..
Personalmente la sua frase mi ha ferito e l’ho trovata inopportuna e stravagante
Siamo agli inizi di una terribile crisi, finanziaria e reale, che porterà recessione a tutto il mondo. La crisi si deve alla condotta deregolata e anarcoide del sistema bancario. Urge una regolazione di questa condotta a partire dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale, per passare a regole più rigide e meno canagliesche per il credito e la Borsa nei singoli Stati. E’ indispensabile pretendere che i governi, ovvero la politica, mettano veti alla speculazione finanziaria e regole giuste per il credito. Vista così, la frase di Veltroni è idiota
Poi siamo membri della Comunità Europea e non possiamo ignorare che voteremo per un Parlamento Europeo privo di potere legislativo che conterà quanto il 2 di picche, mentre il vero potere sarà nelle mani della Banca Europea, anarcoide e dissoluta, pronta a divorare i diritti dei cittadini e dei territori per arricchire poche corporazioni di magnati, e in cui Trichet è libero di fare canagliate come Greenspan in barba a fondi pensione, TFR, mutui ecc (anche Trichet stava per aumentare i tassi).
Ora l’UE delle banche ci ordina di privatizzare l’acqua pubblica. Domani ci ordinerà di farlo per la scuola, la sanità, i trasporti... realizzando un perverso disegno neoliberista. E e la sinistra dovrebbe lasciar fare per facilitare la distruzione di valori e diritti?
Ma che sinistra sarebbe?
Ma che senso ha chiedere questo?
Il neoliberismo è la piaga del nostro tempo. I suoi danni sono sotto gli occhi di tutti. Le Banche sono il ganglio di questo sistema infernale. La collusione delle banche col sistema neoliberista peggiore è più che evidente, come con la peggiore criminalità organizzata, e sta portando a rovina il mondo... e Veltroni insiste nel dire che la politica si deve tenere fuori dalle banche. Ma questa è follia pura!
Messaggi
1. veltroni e le banche, 26 ottobre 2008, 07:11, di viviana
Qualcuno ha notato quante volte Veltroni ha detto la parola ’sinistra’?
E quante volte ha detto la parola ’riformista’?
La sinistra sappiamo benissimo cos’è o almeno cosa dovrebbe essere: diritti, valori, ideali. Giustizia e uguaglianza, democrazia di popolo e evoluzione di tutti.
Il riformismo è una parola vuota dentro cui c’è tutto e il contrario di tutto, e non necessariamente ciò che è migliore e moderno.
La parola riformismo è un termine alla moda introdotto da quel volpone di B, ma sa il cielo se abbiamo mai visto qualcosa di più ingannevole, assassino e frodatore..!
E’ riformismo anche aver eliminato le preferenze elettorali e aver calpestato i referendum, aver precarizzato il lavoro, delegittimato il parlamento o la Magistratura, monopolizzato i media, rese impunibili le massime cariche.. è riformismo il decreto Gelmini, le classi diffenziali, la privatizzazione dell’acqua pubblica, le sovvenzioni alle scuole confessionali, l’assenza di pena ai reati, la criminalità in Parlamento.. è riformismo aumentare i poteri del premier diminuendo gli organi di controllo, raddoppiare la pubblica amministrazione col federalismo, dare più poteri ai sindaci, tagliare la sicurezza, la scuola e la sanità, dominare unilateralmente i media, distruggere la voce dell’opposizione...
E’ riformismo sdoganare la guerra aggressiva, il fascismo, i caduti di Salò o Al Alamein, i movimenti neonazi, il secessionismo leghista, la P2, la mafia, i ladri di Stato, l’evasione premiata dei soliti noti..
Francamente io continuo a pensarmi di sx, ma ormai di una sx che non ha rappresentanza ufficiale se qualcuno mi desse di riformista lo prenderei come una offesa.
viviana