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COSTRUIRE UNA PIATTAFORMA CHE AFFRONTI I PROBLEMI DELLA MOBILITA’ FERROVIARIA

Publie le giovedì 17 marzo 2005 par Open-Publishing

Partito della Rifondazione Comunista Parigi

Per la segreteria della Federazione di Lucca del PRC - Franco Fantozzi

Notiamo con piacere il grande interesse che finalmente rilevanti parti politiche dedicano ai problemi della mobilità ferroviaria messi in risalto in maniera encomiabile dagli organi di stampa.

Non vorremmo però che questa ciclica, sospetta attenzione, fatta di comunicati stampa, interviste, convegni e viaggi promozionali alla scoperta del “difficile mondo dei pendolari”, si rivelasse ancora una volta una palestra di opportunismo politico magari legata all’imminente scadenza elettorale.

Noi riteniamo che una delle “missioni” fondamentali dell’azienda FS S.p.A. sia quella del trasporto delle persone, ma la qualità del servizio offerto alle migliaia di pendolari che nella nostra regione si servono ogni giorno del vettore treno, rasenta l’indecenza nonostante migliaia di reclami ed interventi di associazioni finanche alla magistratura.

Così questi cittadini vivono con impotenza l’inadeguatezza dell’offerta oraria, un comfort che sarebbe a mala pena accettabile per un breve trasporto tipo metropolitana leggera (non certo per tratte sopra gli 80/90 minuti di percorrenza), e, soprattutto, ritardi pressoché costanti che incidono pesantemente sulla vita lavorativa e familiare degli utenti.

Su questo versante la regione risulta impegnata nel ruolo fondamentale di garante della qualità del servizio offerto, ma, al di là di eleganti opuscoli messi in circolazione periodicamente, ed a multe poi trasformate in promesse d’investimento inflitte alla DIVISIONE TRASPORTO REGIONALE, i risultati pare non corrispondano alle aspettative.

Anche la richiesta portata avanti da alcuni di ottenere forme di rimborso per i possessori di abbonamento non ci pare rispettosa dell’esigenza vera di un servizio puntuale e decoroso.

Il materiale rotabile risulta nei fatti inadatto o addirittura scadente ed i nuovi mezzi che entreranno nei prossimi anni in servizio saranno tutti da valutare alla prova dei fatti.

Le linee regionali, particolarmente le linee a binario unico come la Viareggio-Pistoia e la Lucca-Aulla, scontano le scelte legate al profitto, che hanno portato ad investire soprattutto sull’alta velocità, con tutte le problematiche ambientali e di lavoro collegate.

Se a queste si aggiungono, la riduzione quantitativa del personale di bordo aggravata da nuove mansioni e la decisione di effettuare la manutenzione delle linee in economia, si ottiene un quadro desolante ed un abbassamento del livello di sicurezza che solo una chiara volontà politica potrà modificare.

Riteniamo inoltre che a poco servano i convegni fini a se stessi o le strumentalizzazioni politiche messe in atto da qualcuno, se non vogliamo continuare a far ricadere sulle spalle degli utenti e dei lavoratori FS le conseguenze di una politica scellerata riguardo i problemi della mobilità.

Adesso è tempo di affrontare il problema con chiarezza insieme ai cittadini, alle associazioni ed alle forze politiche interessate

Il PRC di Lucca mette a disposizione le proprie strutture ed i propri mezzi per promuovere insieme agli altri soggetti un’assemblea pubblica dalla quale possa nascere un organismo in grado di elaborare una concreta piattaforma di richieste da avanzare alle istituzioni e di seguirne nel tempo l’effettiva messa in atto.

Per la segreteria della Federazione di Lucca del PRC - Franco Fantozzi