Comunicato stampa PRC Bologna

COMUNICATO STAMPA

Il Partito della Rifondazione Comunista di Bologna e il suo Gruppo
Consiliare della Provincia, appresa la notizia della presenza della
Provincia di Bologna, in forma ufficiale, alla cerimonia di saluto dei
soldati italiani in partenza per l’Iraq, ribadiscono la propria contrarietà
ad ogni tipo di intervento militare in Iraq e in qualunque altra parte del
globo.

Le crisi aperte in tanti punti del pianeta- dall’Iraq alla Palestina dal
Kossovo all’Afghanistan alla Cecenia dal Darfur alla Colombia- possono
trovare soluzione solo attraverso il riconoscimento del diritto fondamentale
e inalienabile all’autodeterminazione dei popoli e all’instaurazione di
condizioni di giustizia sociale ed economica.

Esprimono la loro vibrata protesta riguardo l’invio di nuove truppe Italiane
in Iraq e ribadiscono la richiesta del ritiro di tutti i militari Italiani e
di altre nazioni da quel martoriato paese.
Dichiarano di non sentirsi rappresentati dalla presenza della Giunta
Provinciale alla cerimonia di saluto ai reparti che stanno per essere
inviati in Iraq, che si svolge questa mattina presso la caserma Ciampaglini
di Budrio;

Dichiarano ancora il loro netto dissenso dalle parole dell’assessore
Prantoni, che rappresenterà la Presidente Draghetti alla cerimonia: non si
tratta di ripensare la missione; si tratta di richiamare il contingente
Italiano presente in Iraq in aperta violazione del dettato Costituzionale.
Considerano una contraddizione drammatica dichiarare- nel programma di
mandato Provinciale per la legislatura- di perseguire la costruzione di
politiche di pace "vicine e lontane" e poi legittimare con la presenza
istituzionale e il Gonfalone, una missione che le nostre popolazioni come il
popolo Iracheno considerano missione di guerra e di occupazione.

L’Addetto Stampa