Home > Congresso aretino del Prc: Vince con l’83% la mozione di Fausto Bertinotti

Congresso aretino del Prc: Vince con l’83% la mozione di Fausto Bertinotti

Publie le mercoledì 16 febbraio 2005 par Open-Publishing

Partito della Rifondazione Comunista Parigi

Si è svolto sabato e domenica il sesto congresso del circolo aretino del Partito della Rifondazione Comunista.

Al termine di un dibattito arricchito anche da contributi provenienti dalle altre forze politiche e sociali e dai compagni eletti negli enti locali come indipendenti, si sono tenute le votazioni sulle cinque Mozioni nazionali.

La mozione "Alternativa di società" di cui primo firmatario è Fausto Bertinotti ha ottenuto l’83% dei voti, contro il 9,4 % della mozione "Essere Comunisti" di cui primo firmatario è Claudio Grassi, il 3,7 % della Mozione "per un progetto comunista" di Marco Ferrando, e l’1,8 % delle mozioni "Un’altra Rifondazione è possibile" di Malabarba e "Rompere con Prodi" di Bellotti.

Segue il documento politico approvato al termine del congresso aretino:

Il congresso del circolo Alessandro Giusti di Arezzo
Approva la relazione introduttiva presentata dal segretario Marco Paolucci e ne assume l’agenda politica lì proposta.
In particolare il Prc aretino è impegnato:

a) all’organizzazione nei prossimi mesi di una conferenza programmatica delle opposizioni alla Giunta Lucherini, partendo dal programma elettorale elaborato nel Laboratorio dell’Alternativa e coinvolgendo associazioni e movimenti nella costruzione di una vera e propria piattaforma di lotta. La grave crisi economica che colpisce anche la nostra città, specialmente i settori popolari (pensionati e salariati), ma anche importanti categorie economiche come i commercianti richiede una puntuale analisi e proposte in grado di portare avanti un modo di sviluppo solidale non più basato sulla speculazione edilizia e la finanziarizzazione dell’economia. Il Prc ritiene che l’unico vero senso di responsabilità verso la città sia mandare a casa al più presto e senza più esitazione la giunta di centrodestra, mettendo in campo tutte le forze necessarie a questo obiettivo ed ottimizzando la situazione di un consiglio comunale spaccato a metà.

b) a lavorare da subito con il comitato per il si ai referendum per l’abolizione delle parti più oscurantiste e reazionarie della legge sulla procreazione assistita, attraverso una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza che si ponga lo scopo di ottenere il raggiungimento del quorum e il successo dei quesiti referendari;

c) a proporre a tutte le forze democratiche ed antifasciste una manifestazione antifascista e contro il tentativo di revisionismo storico e di cancellazione dalla memoria delle nuove generazioni dei valori della Resistenza al nazifascismo. Proponiamo di lavorare da subito affinché il 25 Aprile di quest’anno - che coincide con il 60° anniversario della Liberazione- sia veramente una grande giornata d’iniziativa e di lotta. Il Prc è impegnato a sostenere l’Anpi e a sconfiggere il tentativo del Governo e della destra di far morire questa associazione antifascista attraverso i tagli ai fondi istituzionali;

d) a partecipare alla manifestazione indetta dai compagni del Manifesto il 19 Febbraio a Roma, per la pace, il ritiro delle truppe di occupazione e la liberazione della compagna Giuliana Sgrena e Florence Aubernas. Davanti allo stravolgimento dell’informazione sulla guerra, sempre di più embedded e legata alle veline delle forze di occupazione, il ruolo del giornalismo libero e indipendente in grado di dare voce alle sofferenze e alle aspirazioni di libertà del popolo iracheno è elemento fondamentale per contrastare le politiche di guerra. Per questa ragione il Prc è impegnato a denunciare il nuovo codice penale militare in discussione alla Camera che vorrebbe "normalizzare" lo status di guerra permanente assoggettando ad esso libertà fondamentali come quelle alla libertà di pensiero e di manifestazione solennemente sancite dalla nostra Costituzione; ad assumere tutte le iniziative interne ed esterne per far si che - per quel che compete al nostro circolo- siano reperiti i fondi finanziari necessari per far fronte alle rate del mutuo di acquisto della sede. Delibera infine di avviare da subito la campagna di tesseramento al partito per il 2005 facendo pubblicamente la proposta di adesione ai tanti e tante che già oggi lavorano con il Prc affinché scelgano di rafforzarlo anche attraverso la loro adesione diretta.

13-2-2005 Partito della Rifondazione Comunista - Circolo A. Giusti Arezzo

http://www.arezzonotizie.it/Servizi...