Home > DOVE VA LA LEGA NORD

Radici ed evoluzione politica di un movimento populista.
Edizioni zero in condotta
di Giuseppe Scaliati
Il libro analizza la parabola politico-ideologica della Lega Nord, che alle origini si caratterizzava essenzialmente come un partito populista e di protesta contro la pressione fiscale, contro lo Stato centralista e assistenzialista nei confronti del meridione dell’Italia a scapito del Nord produttivo.
Poi in seguito al fallimento del primo governo Berlusconi, il leader unico ed incontrastato della Lega Nord, Umberto Bossi decide di intraprendere la via - senza nessun esito - dell’indipendenza delle regioni del nord.
Dopo questo insuccesso la Lega Nord, accentua i suoi caratteri xenofobi e razzisti, virando decisamente verso contenuti classici della estrema destra europea: “Europa delle nazioni”, “differenzialismo etnico”, islamofobia, omofobia, lotta all’immigrazione e “cristianizzazione” di un movimento all’origine pagano. Nel contempo della svolta a destra il partito del carroccio riformula l’alleanza con il centrodestra di Berlusconi, con il nuovo obiettivo: la devolution.