FRANCIA : LAICITA’ NEGATA

di : JETSET tradotto dal francese da Karl&rosa

Mentre un anno fa veniva promulgata la legge che vieta l’ostentazione di segni religiosi nelle scuole, oggi le più alte autorità della Repubblica calpestano la laicità e la separazione della Chiesa dallo Stato facendo esporre a mezz’asta le bandiere della Repubblica in occasione della morte del Papa.

Peraltro, i media pubblici danno dell’azione del Papa un’immagine priva di sfumature, in dispregio di qualunque verità, mentre vasti settori della società, in particolare correnti cattoliche progressiste, hanno condannato le sue posizioni ultrareazionarie sulla sessualità, i diritti delle donne, i diritti degli omosessuali e la lotta contro l’AIDS.

Notiamo invece che il trattato costituzionale europeo, nel quale non trova posto la laicità, definisce l’Europa in base alla sua "eredità culturale" nel senso religioso del termine, rifiuta, sotto la pressione del Vaticano, di menzionare il diritto al divorzio, alla contraccezione e all’aborto e trasforma "le Chiese" in interlocutori ufficiali dell’U.E. Stiamo vivendo, in questa negazione della laicità, quello che il trattato costituzionale ci prepara in caso di vittoria del "si’"?

Ranieri III nel Regno del Capitale

Principato da operetta, Montecarlo é diventato da qualche decennio il teatro del denaro sporco, delle transazioni finanziarie dubbie e il nuovo regno dei banchieri. Paradiso fiscale notorio e rifugio del capitale, il paese non si é preoccupato dell’origine di questi massicci arrivi di denaro e delle star dello show business che vogliono sfuggire alla fiscalità. Mentre loro dicono "Meno imposte", noi continueremo a reclamare PIU’ imposte per la solidarietà nazionale (protezione sociale) e internazionale (una tassa per l’aiuto allo sviluppo del Sud).
Albert, il successore di Ranieri, sogna - dice - di "ecologia ed azione umanitaria"; agisca molto rapidamente per ridare lustro al principato, poiché Monaco perde un uomo che avrà il suo posto nel paradiso degli uomini corrotti dai SOLDI !

AMEN

alternatifs