Home > Facciamo chiarezza sui commenti post elettorali

Facciamo chiarezza sui commenti post elettorali

Publie le mercoledì 12 aprile 2006 par Open-Publishing

Dazibao Elezioni politiche 2006

di Buster Brown

Dopo una contestatissima elezione che ha visto una parte prevalere per poco ( esperienza nuova per l’Italia ma non per altri paese di antica democrazia) , i politici della parte sconfitta hanno ricominciato imperterriti a raccontare menzogne dimostrando non solo la mala fede loro solita, ma anche una discreta ignoranza : andiamo per punti :

 "come farete a governare con una coalizione che ha così tante anime, gli ex democristiani insieme a rifondaroli e radicali ? " . Diciamo chiaramente che la legge elettorale voluta solamente dalla Destra con i cosiddetti premi di maggioranza ,era ed è da definirsi una legge truffa , non diversa da quella del 1953 ; i berluconoidi , consci del fatto che Rutelli aveva perso per la frammentazione delle liste di sinistra ed altrettanto consci che la destra si sarebbe presentata compatta , ha creato il premio elettorale per la lista che avesse vinto dal punto di vista numerico e quindi, presumibilmente , la CdL.

Inaspettatamente il centro sanamente democratico e la sinistra in tutte le sue forme sono riuscite , tenendo conto del pressante momento storico, a trovare un punto di incontro , prendendo meno voti , per i motivi che ben ha spiegato Viviana , di quelli che avrebbero preso con un sistema elettorale meno truffaldino , ma comunque ottenendo la maggioranza .

Stessa musica per il Senato, dove il premio di maggioranza privilegiava apertamente le regioni con il maggior numero di senatori e che erano sulla lista dell CdL : la Sicilia ( per evidenti motivi di voto mafioso) ; la Lombardia , ahimè la mia regione ( sia per la presenza della lega che per la debordante evasione fiscale e contributiva ) ; la Campania forse ( grazie al voto camorristico) ; il Lazio forse ( per la forte presenza neo fascista e per le falangi di parassitari colletti bianchi) .

E comunque come governeremo è affar nostro ; piuttosto avrebbero dovuto spiegarci come avrebbero ricompensato quel buon 1,5% di voto neonazista che hanno raccattato : non so , forse prevedendo come mezza festività la data del genetliaco del fuhrer .

 "il paese è spaccato a metà e una parte non può governare in questa situazione "; rammentiamo a costoro che il lor compagno di merende Bush da sei anni sta governando lasciando alle spalle un paese spaccato in due e con una guerra in corso, cosa che mai li ha toccati nei loro pellegrinaggi a Washington od a Camp David a fare il breakfast con l’amico George .

 " vanno ricontati i voti sopratutto le schede nulle " oh cari miei , in Italia non è previsto la " riconta dei voti" come nella solatia Florida ; il controllo della mera correttezza matematica dei conteggi è compito della Magistratura ( my God, i magistrati comunisti.....) , e le schede sono nulle perchè così dichiarate consensualmente nei singoli seggi . Il problema sono le schede "contestate " , per le quali qualcuno non ha accettato la attribuzione , la validità o la invalidità .

Schede contestate presumibilmente sia dal Polo che anche dall’Unione . Per le schede contestate chi vuole va al TAR , ma esperienza insegna che le elezioni , con una differenza di 25.000 voti, non si stravolgono con i Tribunali amministrativi ; le elezioni locali, con una differenza di cento voti, magari sì.

 " non ha senso vincere grazie al voto degli italiani all’estero" cari signori , il mitico Tremaglia si è dato da fare come un matto partendo dal presupposto che gli italiani residenti all’estero suonassero i mandolini , andassero con il vestito della festa in chiesa e fossero tutti fascisti .

Il problema è che l’Italiano residente all’estero, abituato alla politica democraticamente corretta del paese che li ospita , mai avrebbe votato per quel gruppo di balordi ignoranti e boriosi che ci ha governato ; il Polo ha ovviamente prevalso, non di molto, negli USA, dove , come è noto, anni fa gli italo-americani , premiarono Sindona.

Un ’ultima cosa : la correttissima dott.ssa Forleo ha solo ora desecretato gli interrogatori di Fiorani da cui risulta che egli fu ospite e sodale almeno tre volte del nostro primo ministro nella sua reggia sarda . Visto il trattamento che è stato riservato a Fassino per una improvvida telefonata , siamo tutti curiosi di sapere , stante le minuziose descrizioni del fatto svolte dall’ineffabile Fiorani, se al Berlusconi è piaciuto il cactus che costui gli ha regalato, e se è stato anche lui afflitto dall’insipido branzino di allevamento che il primo ministro ammanisce di regola ai suoi ospiti.