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Giuliana nel cuore

Publie le sabato 19 febbraio 2005 par Open-Publishing
1 commento

Dazibao Guerre-Conflitti Partito della Rifondazione Comunista Parigi

di Giancarlo Pacchioni

Un fiume di persone per Roma, turisti per la pace.
Eravamo tanti, troppi per essere ignorati.

Siamo stanchi, stanchi di ascoltare parole vuote.
Vogliamo Giuliana libera, vogliamo il ritiro delle truppe dal pantano iracheno.

Ho sentito dire da quei piccoli uomini che ci governano che bisogna combattere il terrorismo.
E come pensate di combattere il terrorismo, uccidendo donne e bambini?

Sono felice perché ho visto tante persone camminare per la pace.
Eravamo tanti e saremo sempre di più, cominciamo anche ad incazzarci.

Messaggi

  • Caro Giancarlo,
    vorrei manifestare anche io con tutta la mia forza per Giuliana.
    Ora che l’hanno liberata, e ci è andato di mezzo una persona che normalmente combattiamo, essendo egli un rappresentante di quel governo che contrastiamo, ebbene mi sono chiesto fino a che punto la nostra pacifica protesta, possa risolvere veramente le cose.
    Mi stanno venendo dubbi seri.
    È questo il modo giusto per dire la nostra?
    Devo ammetterlo...su Giuliana non me l’aspettavo che il Governo pagasse u nriscatto anche congruo per liberarla...un pò mi ha spiazzato.
    Noi per gli altri non è che abbiamo manifestato tanto, perchè non erano dei nostri, a parte le due compagnie. Ci siamo forse troppo esposti politicamente tralasciando l’essenza del nostro vero intento?
    Il compagno Bertinotti non ne esce tanto bene dalla vicenda Giuliana.
    Si è limitato a dire che gli dispiace per la morte del suo liberatore, ma nulla ha detto sull’opportunità che Giuliana fosse o non fosse lì in Iraq.
    Si è scoperto che voleva dimostrare con uno scoop giornalistico ai cosi da noi detti combattenti, che il loro non era terrorismo ma resistenza. Voleva incontrare dei terroristi?
    L’imbarazzo del compagno Bertinotti si è visto tutto.
    Giuliana non doveva stare lì!
    Perchè non lo dici anche tu?
    Con chi stai....vuoi o non vuoi che nel nostro movimento si escludino davvero i terroristi o vuoi conviverci? Eppure il G8 di Genova dovrebbe aver insegnato a tutti che i B. B. e i Disobbedienti non giovano a nessuno.
    Personalmente io scendo in piazza con la bandiera della pace e non mi va che mi prendano per un guerrafondaio cittadino, anzi è proprio quello che cerco di combattere perchè il messaggio che vorrei dare è quello dato senza ALCUNA VIOLENZA!
    Ciao e complimenti!