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I kamikaze? Come il fascismo

Publie le lunedì 27 febbraio 2006 par Open-Publishing

Dazibao Guerre-Conflitti Partito della Rifondazione Comunista Parigi medio-oriente Lidia Menapace

Parla la candidata del Prc-Se ed ex staffetta partigiana: "La guerra civile in iraq è una tragica degenerazione. Colpa degli occupanti"

di LIDIA MENAPACE

Ogni popolo invaso ha diritto a “resistere” nelle forme che sceglie. Ogni popolo, dunque, anche quello iracheno. Naturalmente io, che ho fatto parte della resistenza italiana, mi riservo il diritto di giudicare i metodi che il popolo sceglie.

La resistenza italiana fu, ad esempio, un movimento anche armato, ma non solo armato, e comunque non militarista. Ciascuno, allora, agiva secondo la sua coscienza e non gli poteva essere ordinato di fare una cosa che non condividesse. Era un movimento “antieroico”, che non amava il gesto e amava molto la vita, la democrazia. Qualsiasi idea della “bella morte”, gesto estremo, distruggere sé e gli altri, noi lo consideravamo fascismo. Eravamo molto attenti, per quanto possibile, a evitare danni a popolazione civile che consideravamo vittima del nazifascismo e nostra naturale alleata.

La resistenza è di per sé un evento estremo e per questo non si possono mai escludere anche gesti malvagi, distruttivi. Ma si badi: essi non ne sono la caratteristica. Quello che succede oggi in Iraq è una tragica degenerazione che, per colpa e responsabilità soprattutto degli occupanti, sta portando alla guerra civile. Sarebbe stato come se nella resistenza italiana le diverse correnti politiche avessero cominciato ad uccidersi tra di loro.

Questa degenerazione in Iraq dipende, come dicevo, in primo luogo dalle responsabilità dei paesi occupanti e quindi anche del nostro governo, ma anche dal fatto che sia dato spazio al risorgere di potere politico alle religioni, il che trasforma qualsiasi conflitto in una “guerra santa” con tutte le atrocità che le hanno sempre accompagnate.

E’ sinceramente sconcertante che qualcuno, al sicuro sulla sua poltrona come il presidente Pera, si metta a lanciare anatemi contro l’Islam e chiami l’Europa alla riscossa, usando esattamente le parole che Hitler rivolse alla Germania. Sarebbe solo ridicolo se non fosse pericoloso e del tutto irresponsabile.

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