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INTERROGAZIONE parlamentare PER MANU CHAO

Publie le lunedì 28 febbraio 2005 par Open-Publishing

Dazibao Musica-Opera Giustizia

di Loredana Morandi

Ecco per tutti voi un piccolo scoop artistico, suggeritomi dalla amica Stella Cappellini della Rete Artisti di Bologna, oggi di grandissima attualità anche e soprattutto dopo la puntata di Punto e a capo di ieri sera sul G8 e lo scandalo della pubblicazione televisiva in prima serata, di documenti concernenti fatti in indagine, che riguardano anche parlamentari in violazione dell’articolo 68 della Costituzione e della legge più in generale. Accade nel giornalismo, sì, ma troppo spesso a guastare la fiducia nella gente nei confronti dell’informazione ed è un peccato, perchè di una più sana informazione c’è tanto bisogno in questo momento storico. Sono curiosa anche io: che ci faceva Fini nella caserma dei Carabinieri di Genova? Lo ha detto Rizzo dei Comunisti Italiani in trasmissione...

Vengo alla trieste storia di vessazioni artistiche internazionali, dalle quali l’Italia fa ben magra figura anche dopo i fatti di Genova, pubblicata ad inizio febbraio in anteprima dal settimanale di Le Monde, sulle dichiarazioni di Manu Chao in merito a presunti boicottaggi ai suoi danni ad opera della polizia italiana.

Titoli a caratteri cubitali anche qui da noi in Italia ad inizio mese, poi più nulla. Fortunatamente la denuncia di Manu ha trovato ascolto presso Ermete Realacci, deputato ambientalista della Margherita, che io ho conosciuto alla marcia Perugia - Assisi dell’ottobre 2003 e con il quale ricordo di aver fatto una ricca risata solo raccomandandogli di "farsi sotto", che altrimenti il baffetto avrebbe rubato le telecamere a tutto il corteo in procinto di affrontare i 27 chilometri del percorso. "Ma lui è più importante", mi disse ridendo, "Fa nulla", risposi io, poi nella ressa l’ho perso tirata com’ero dal Gubitosa di Peacelink ottimo fotografo ed ancor più instancabile camminatore.

Realacci oltre che ambientalista deve essere anche cultore della buona musica. Infatti non ha lasciato cadere la denuncia di Manu, ed oggi dal suo ufficio stampa mi è giunta la sua interrogazione al Ministro Pisanu, pubblicata agli atti della Camera proprio in questi giorni. Si tratta di una interrogazione a risposta scritta, prometto fin d’ora di farvi avere notizia di quale sarà la risposta del Ministro e di passarla anche a Stella e al mitico Manu affinchè dica la sua. Ringraziando lo staff di Realacci, di seguito il testo dell’interrogazione.


On. Ermete REALACCI

Al Ministro dell’interno

Per sapere - premesso che:

in una intervista concessa al settimanale Le Monde 2 del 7 febbraio 2005, il cantante Manu Chao muove durissime accuse al nostro paese reo, stando alle dichiarazioni del cantante, di aver organizzato una campagna di boicottaggio ai suoi danni dopo i fatti del G8 di Genova;

Manu Chao al settimanale francese denuncia un complotto ai suoi danni parlando apertamente di poliziotti camuffati da giornalisti alle sue conferenze stampa con chiari intenti provocatori, di sale che ospitano i suoi concerti presidiate come se si trattasse di obiettivi sensibili e in generale di un clima di tensione tenuto volutamente vivo da imprecisati ambienti dell’estrema destra;

in Italia, dopo i drammatici fatti del G8 di Genova, vi sono state grandi manifestazioni pacifiche a Firenze e a Roma in cui il comportamento delle forze dell’ordine e dei manifestatati è stato ineccepibile e che quindi la fondatezza delle accuse di Manu Chao potrebbe rappresentare un pesante arretramento nel rapporto tra manifestanti, cittadini e forze dell’ordine -:

Se, dopo accuse tanto dure e precise, intenda, e come, accertare la fondatezza delle denunce, e in particolare se esista una precisa volontà persecutoria nei confronti del cantante franco-spagnolo e se le forze dell’ordine siano o meno coinvolte.
(4-13138)