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L’OPUS DEI

Publie le mercoledì 10 agosto 2005 par Open-Publishing
7 commenti

Dazibao Religioni

di Viviana Vivarelli

Trovare un qualche rapporto tra Dio e una figura come Escriva’ de Balaguer e’ un’impresa del tutto impossibile. Eppure Voitila lo ha voluto santo. Poiche’ provocati su questo punto, esprimiamo qui la nostra piu’ profonda esecrazione.

Jose Maria Escriva’ de Balaguer, aristocratico spagnolo fondatore dell’Opus Dei, un personaggio tanto controverso che parlarne in pubblico e’ considerato politicamente e religiosamente scorretto come parlare di Licio Gelli tra persone oneste.

Eppure Escriva’ viene beatificato, tra un mare di polemiche cattoliche, da Voitila che, si dice, pago’ cosi’ la sua cambiale all’Opus Dei per il suo appoggio alla sua elezione al soglio papale.

L’Opus Dei e’ a tutt’oggi il braccio secolare del Papa e il suo prolungamento politico negli intrighi e nelle manovre che la Chiesa ha disseminato in mezzo mondo.

Nessuno come Escriva’ fu oscurantista, reazionario e anticomunista, secondo le sue parole: “Il comunismo e’ lo sporco che insudicia il mondo”.

Escriva’ fu sostenitore e complice del franchismo in Spagna, fu un grande ammiratore di Hitler e fu un minimizzatore dell’olocausto ebraico.

Giustificava Hitler e Franco come oppositori al comunismo e ammirava Hitler in quanto, aiutando Franco, aveva bloccato il comunismo in Spagna.

Sempre per la sua avversione al comunismo, Escriva’ era un grande ammiratore del dittatore belva Pinochet, e lo appoggio’ e aiuto’ in ogni modo.

Voitila stesso si dette molto da fare affinche’ l’efferato Pinochet non fosse processato in Inghilterra per i suoi orrendi crimini.
Del resto il Vaticano non era nuovo al salvataggio delle piu’ feroci belve della Terra e si era adoperato per mettere in salvo nell’America latina i peggiori capi nazisti.

L’Opus Dei si e’ trovata sempre ad appoggiare tiranni feroci e spietati, ma il problema di avallare i loro massacri non ha mai sconvolto la Chiesa che si e’ limitata a rimuoverlo.
Percio’ l’Opus Dei si e’ sviluppata benissimo nelle dittature latino-americane, appoggiando i peggiori governi della Terra, e per questo e’ stata di sostegno anche al dittatore Marcos nelle Filippine.

Ricordiamo che Francisco Franco fece fucilare 30.000 spagnoli gettandoli in fosse comuni e che Pinochet e’ reo di genocidio e di gravissimi crimini contro l’umanita’.

L’Opus Dei, puo’ essere considerata una setta segreta, tanto che viene chiamata la Massoneria Bianca.

I suoi 90.000 membri sono per lo piu’ uomini politici molto potenti i cui nomi sono tenuti segreti e che appartengono all’aristocrazia, all’intelligenza e ai governi del mondo, di loro solo il 2% sono religiosi.

Le finanze dell’Opus Dei sono enormi, si parla di una ‘rete d’oro’ che la attraversa e con cui essa si accorda con governi e multinazionali.
Lo scopo dell’associazione non e’ certo la religione, la compassione, l’aiuto ai poveri, la carità o la diffusione del Vangelo, bensi’ il potere esercitato in tutti i piu’ feroci modi possibili, il potere unito alla lotta anticomunista che prevede l’appoggio politico ai piu’ spietati governi dittatoriali di destra.

L’Opus Dei e’ una setta segreta ferocemente integralista, con spiccati caratteri classisti, i suoi membri sono solo persone che contano nel mondo del potere, ha prodotto molti ministri e parlamentari.
L’associazione e’ una prelatura personale che costituisce il vero braccio secolare del Papa, capace di influire pesantemente sulla situazione economica, politica e culturale degli stati cattolici, in particolare dell’America del Sud, senza dimenticare l’Italia.

Escriva’ appoggio’ in modo decisivo il dittatore fascista portoghese Salazar e, come abbiamo detto, il dittatore fascista Franco.
L’Opus Dei fu il sostegno spirituale dell’atroce Falange spagnola. In Peru’ l’Opus Dei appoggio’ il dittatore Fujiimori.

Oggi questa setta e’ una potenza temuta nel mondo, i suoi uffici sono di grande importanza strategica, nelle sue sedi sono armadi blindati con carte che nessuno deve conoscere e i suoi membri portano armi e trasmettono un grande fiume di denaro per comprare o coartare la politica dei paesi cattolici.

E’ l’esperimento meglio riuscito di fondamentalismo cattolico.
Tra i suoi mezzi “"segretezza, accumulo di potere sociale e influenza sulla politica della Santa sede".

Incuriosisce il fatto che chi cita i santi e ama Escriva’ si astenga dal nominare papa Giovanni XXIII; il Papa buono. In effetti l’Opus Dei fu tenace nemica del Concilio Vaticano II di cui Voitila prima e Ratzinger dopo si presentarono come gli avversari e i distruttori implacabili.

Per citare il teologo Kung: “L’Opus Dei e’ una associazione di dubbia moralita’, certamente influente da un punto di vista finanziario e politico, ma antidemocratica e in passato compromessa coi peggiori regimi fascisti”.

Altro membro dell’Opus Dei e’ Fernando Sáenz Lacalle, arcivescovo di San Salvador, cappellano del medesimo esercito che assassinò sei gesuiti e due donne salvadoregni nell’89. Pur essendo già arcivescovo di San Salvador accettò la nomina a generale dell’Esercito, ma poi fu costretto a rinunciarvi per la reazione popolare. "

Nell’orbita dell’Opus Dei si trovano il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato della Città del Vaticano, ex nunzio apostolico di Sua Santità in Cile e amico personale di Pinochet, e il cardinale spagnolo Eduardo Martínez Somalo, membro molto influente della curia romana e referente primario per i vescovi spagnoli.

Sembra che all’Opus Dei faccia parte anche il principale consigliere di Berlusconi, Dell’Utri, affiatato perfettamente, del resto, anche con la mafia. E si dice che la cappella di Villa San Martino ad Arcore sia oggi uno dei più importanti punti d’incontro dell’Opsu Dei nel NordItalia.

Di essa fa parte, probabilmente, anche il presidente messicano Vicente Fox, ex manager della Coca Cola, una delle piu’ feroci multinazionali del mondo, con truppe speciali per reprimere le reazioni sindacaliste con l’assassinio e sfruttare come schiavi i lavoratori.

Escriva’ diceva: "Il piano di santità che il Signore ci chiede è determinato da questi tre punti: la santa intransigenza, la santa coercizione e la santa impudenza".

E ancora: "L’indulgenza è segno sicuro di non possedere verità".
Da parte sua rifiuto’ la tolleranza e rifiuto’ la carita’. Eppure Egli aveva detto: "Dov’è la carità e dov’e’ l’amore, la’ e’ Dio"?

Alla celebrazioni della sua beatificazione in Piazza S. Pietro erano presenti, espressamente invitati:

D’Alema, Rutelli, Casini, Fini, grandi nomi delle istituzioni, della finanza e della politica, Romiti, Fazio, Bernabei, Andreotti, Cossiga, Pezzotta, Angeletti e persino Trapattoni e Ghidella.

Insomma le vie del potere sono infinite. Ma quelle di Dio sono piu’ rigorose.

Inutile dire che parlare di religione ed elogiare Escriva’ e l’Opus Dei e’ praticamente come bestemmiare il nome di Dio

Messaggi

  • Mamma mia.....ma che dobbiamo fare? Cosa...possiamo fare? Questo tuo "articolo-sfogo" è , io penso, giustissimo. Tutto parte però dalla chiesa cattolica e, a monte, dalla corruzione dell’umanita in nome del dio potere-denaro. Così non mi stupisco più di tanto e aspetto di passare in un altro stato di coscienza....cioè la morte!
    Grazie, Paolo

  • Ma come si va a scrivere tante sciocchezze frutto di un pettegolezzo da bar sport !

    E’ Ignoranza allo stato puro. Cara Viviana, sarebbe il caso che almeno leggessi qualche libro di Escrivà o conoscere per davvero qualche persona dell’Opus Dei prima di scrivere tante falsità.
    Per scrivere la verità bisogna conoscere.

    Cordialmente,

    Giovanni

    • Mio caro, la storia ha i suoi documenti che sono innegabili al di la’ della propaganda di parte.
      Anche Pol Pot ha un’ottima propaganda ed e’ venerato come un dio.
      Mi dici di parlare con persone dell’Opus Dei. Volentieri, peccato che i nomi dai laici influenti che contano siano rigorosamente segreti, come le loro opere. Sarebbe come se mi dicessi: vai a parlare con i maggiori esponenti politici della P2 o della mafia e vedi che brave persone sono.
      Non ti pare che le tue affermazioni siano in puro contrasto con l’esistenza di una setta segreta in Vaticano formata da laici e alle dirette dipendenze del papa?
      Il Papa ha detto che aprira’ i segreti dei documenti vaticani, e se aprisse anche i segreti di questa societa’ occulta e rivelasse nomi e opere?
      Oppure ti ritieni che un potere come la Chiesa abbia necessita’ di un po’ di segreto?
      "Che il tuo si’ sia si’ e il tuo sia no" ha detto il Vangelo. Di societa’ segrete con fino occulti non mi pare abbia parlato.
      Non basta costruire l’apologia di uno che e’ stato fatto santo contro il parere di troppi cattolici. Non basta pubblicare i suoi fioriti discorsi. A predicare sono buoni tutti. Non era don Giussani che diceva che il buon cristiano si vede dalle opere?
      Qui abbiamo anche tropo di cui sospettare.
      Ci sono troppi buchi neri nella storia della Chiesa, troppo malaffare, troppa dominazione, troppe collusioni sporche con dittatori di destra, troppi versamenti di fondi per coartare politciamente governi non graditi, perche’ tu possa pensare di cavarterla con due parole.
      mah
      Io credo che essere cristiano non sia affatto agire cosi’, poi tu fa’ come credi. Di cose strane ne stiamo vedendo anche troppe e il mondo andrebbe meglio se non ce ne fossero affatto
      viviana

    • interessante, non hai qualche riferimento di articoli o libri da leggere per approfondire l’argomento?
      grazie
      ciao
      Lucio

    • Purtroppo nelle librerie sull’Opus Dei ci trovi poco, solo pochi testi edulcorati e scritti ad usum delphini, l’argomento sembra abbastanza tabu’. Ma se provi a girare internet con un qualsiasi motore di ricerca, google, per esempio, di materiale ne trovi a iosa
      Prova pero’ a cercare David Yellop. Io ho letto il suo documentatissimo ’Nel nome di Dio’ sulla morte di papa Luciani e l’ho trovato eccezionale per tutti i traffici che svela dello Ior e del banco Ambrosiano. so che di pamphlet come questo ne ha scritti molti.
      viviana

    • Grazie per il suggerimento. Cercherò i libri di Yellop. Intanto in libreria qualcosa sono riuscito a trovare. La Mondadori ha pubblicato "Cammino" di Escrivà e un altro libro dal titolo "Opus Dei. Un’indagine" di Vittorio Messori. Sto leggendo quest’ultimo e, almeno per ora, non mi sembra troppo edulcorato.
      a presto
      Lucio

    • Mio caro
      anch’io ho letto Messori, francamente e’ un’apologia dell’Opus Dei, per questo non ne ho nemmeno parlato, ma se cercavi questo sei accontentato. Francamente io diffido sempre dei poteri che si tengono nascosti. Sara’ che sbaglio?
      viviana