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PRC Federazione di Lucca : Intervento sul No Moratti Day

Publie le giovedì 10 marzo 2005 par Open-Publishing

Partito della Rifondazione Comunista Parigi

COMUNICATO STAMPA

OGGETTO: Intervento sul No Moratti Day

Centinaia di studenti delle scuole superiori lucchesi, i loro colleghi universitari di Pisa, insegnanti e genitori hanno sfilato questa mattina per le vie del centro storico non "blindate". Un folla allegra e colorata, ma radicale nei contenuti, nelle rivendicazioni: un no secco alle controriforme, su scuola e università, portate avanti dalla ministra della (d)istruzione Letizia Moratti; la quale, barricata nel fortino di piazza S Romano, invece di rapportarsi con coloro che dovrebbero essere, in teoria, i suoi interlocutori principali, si è circondata di selezionatissimi invitati/lacchè, assestando, con l’inagurazione di una scuola “alta”, riservata a pochi, un altro colpo alla demolizione dell’istruzione pubblica.

Stamani a Lucca, si è visto un bellissimo corteo: tante persone pensanti che non si sono fatte intimidire dagli insulti e dalla campagna diffamatoria portata avanti contro di loro, durante tutta la settimana, dal Sindaco Fazzi e dal resto della destra lucchese. Una vera e propria strategia della tensione, tesa a creare allarme nell’opinione pubblica e a criminalizzare un movimento composto da genitori e figli e dai lavoratori della scuola.

Mai prima d’ora, si era assistito a un fatto del genere. Mai si era visto il primo cittadino di una grande città scendere ad un livello così basso, vestire i panni del provocatore, fino al punto di creare allarmismo e bollare i cittadini lucchesi promotori della manifestazione come "minoranze retrograde".

Fazzi, e con lui Ravenni, Placido e perfino il Sindaco di Bagni di Lucca Contrucci, hanno voluto, deliberatamente, creare intorno al No Moratti day un clima di paura, paventando uno scenario apocalittico. In tutto questo, è un dato obiettivo, sono stati aiutati da tutti i quotidiani locali, che hanno svolto il ruolo di cassa di risonanza delle loro dichirazioni, mettendoci però anche del loro. Ad esempio, la locandina de "Il Tirreno" di stamani avvisava i lucchesi del pericolo di "incidenti"; nella cronaca toscana si poteva leggere che si temevano "infiltrazioni da parte dei centri sociali", come se si trattasse di associazioni per delinquere. Nella cronaca di Lucca poi, i disagi subiti dai lucchesi (chiusura del centro, di alcuni negozi ecc) venivano, ovviamente, attribuiti alla manifestazione di protesta e non certo alla blindatura voluta dal Sindaco per il suo party con la Moratti.

Il movimento studentesco lucchese ha dato una grande prova di forza e di maturità, dando vita ad una mobilitazione imponente e gioiosa. La miglior risposta agli sciacallli della destra e di certa stampa.

Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Lucca