PROTESTE TIBETANE CONTRO LA CINA PER IL TRENO PIU’ ALTO DEL MONDO

Un dimostrante tibetano grida slogan anti-cinesi mentre è trattenuto fuori dell’ambasciata cinese mentre è in corso la protesta contro il completamento di una linea ferroviaria da Gormo in Cina a Lhasa nel Tibet, a Nuova Delhi, India, -lunedì 26 giugno 2006-. I tibetani hanno condannato le ferrovie come minaccia diretta alla loro cultura e sovranità. (AP Photo/Saurabh Das)

IN CINA IL TRENO PIU’ ALTO DEL MONDO, E’ IL PECHINO-LHASA
PECHINO - Il treno Pechino-Lhasa, con una sezione di 5.072 metri, detronizzerà a partire dal primo luglio il Lima-Huancayo sulla cordigliera delle Ande peruviane (4800 metri), come linea ferroviaria più alta del mondo.

La Cina ha un particolare legame con la ferrovia peruviana poiché alla fine del XIX/o secolo per costruirla l’ingegnere polacco Ernest Malinowski, dovette fare appello alla manodopera specializzata cinese, e ciò spiega la forte presenza di tale comunità in Perù. Malinowski si era diplomata alla prestigiosa Scuola dei Ponti e strade di Francia.

La nuova linea cinese - che è lunga oltre 2500 km - disporrà di vagoni pressurizzati, di medici e infermieri, e di maschere ossigeno per i passeggeri. I biglietti costeranno 380 yuan (46 dollari) andata e ritorno per un "sedile duro", 776 yuan per una ’cuccetta dura’, 1241 yuan per una ’cuccetta morbida’.

A Tibetan demonstrator shouts slogans from a bus outside the Chinese embassy compound during a protest in New Delhi June 26, 2006. Tibetan exiles living in India scaled the fence at the Chinese embassy and set fire to Chinese flags on Monday, protesting against a nearly-completed railway linking Tibet with the rest of China. REUTERS/Desmond Boylan (INDIA)

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