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Punto Rosso - Incontro-dibattito : Milano - martedì 14 febbraio 2006, ore 21

Publie le lunedì 13 febbraio 2006 par Open-Publishing

Dazibao Libri-Letteratura

di Sergio Bellucci

Il libro analizza l’impatto delle tecnologie digitali sulla vita umana partendo dai legami che la "base" matematica della rivoluzione digitale ha con l’apparato tecnologico vero e proprio, fino ad arrivare alle conseguenze che la rivoluzione digitale sta producendo nel campo della psicologia cognitiva. Per un lungo periodo la novità ha abbagliato le analisi dei teorici, producendo o un rifiuto a comprendere la rivoluzione o a enfatizzarla come il nuovo assoluto. La realtà, invece, assume i contorni più complessi di una interazione, che il libro descrive come "un territorio contrassegnato da nuovi segnali e sentieri".

Ma cosa ha potuto generare una forza così imponente? Cosa c’è dietro i bit? Quali dinamiche sostengono l’impatto di tale tecnologia nel cuore della società?

«Annunciata per anni - spiega Sergio Bellucci - ora la rivoluzione del digitale è avviata e non c’è luogo dell’agire umano che ne venga risparmiato, che risulti "non contaminato" o, per qualche motivo, esterno al processo di mutazione. Dal lavoro all’intrattenimento, dalla casa agli oggetti di consumo più svariati, dai processi formativi alle forme comunicative, fino alle stesse progettazioni (e spesso riprogettazioni) della vita, nulla sembra essere in grado di resistere all’ubiquità tecnologica del digitale. Le cose, gli oggetti, il fare, vengono trasformati, ripensati, investiti da un vento di mutamento in apparenza impalpabile ma, in realtà, costante e imponente, ormai anche nel breve periodo. Un cambiamento che investe anche la dimensione temporale, come se si fosse passati da un "tempo della comprensione", quello nel quale era possibile ricercare i nessi logici, sociali e storici, ad un tempo costruito intorno alla "intuizione", che spinge sempre di più alla percezione soggettiva, togliendo possibilità al racconto sociale.»

Sergio Bellucci, romano, partecipa da anni al dibattito sulle trasformazioni del mondo della comunicazione. E’ tra i promotori del Welfare della comunicazione e della conoscenza. Massmediologo, saggista, docente di Filosofia del linguaggio, ha lavorato nelle televisioni libere degli anni ’70 e vissuto la trasformazione di quelle esperienze nelle attuali televisioni commerciali. Ha lavorato a Rete4 e poi per il gruppo Fininvest. Ha organizzato la CGIL all’interno del settore dell’emittenza privata e fatto parte della Segreteria nazionale della FILIS-CGIL. Responsabile dal 1995 della comunicazione e dell’innovazione tecnologica per Rifondazione Comunista e presidente dell’Associazione Demote (Democrazia Movimento Tecnologia Europa) è anche autore di numerosi saggi tra i quali: La comunicazione di massa nella metropoli globale e Costituzione e Comunicazione (1996), Progetti multimediali e politiche industriali (1997), Internet, democrazia e politica (1998), Dalla meccanica sociale alla termodinamica del collettivo (2003).


In occasione della presentazione del libro di Sergio Bellucci, “E-Work” ­Lavoro, rete, innovazione, DeriveApprodi 2005 (prefazione di Domenico De Masi, postfazione di Fausto Bertinotti).

IL LAVORO NELL’EPOCA DEL TAYLORISMO DIGITALE

Milano - martedì 14 febbraio 2006, ore 21
PUNTO ROSSO - Via G. Pepe 14 (angolo Via Carmagnola, MM2 Garibaldi)

Oltre all’autore intervengono
Giancarlo Santalmassi, Alberto Abruzzese,
Francesco Antinucci, Giancarlo Albori
coordina Luigi Vinci (presidente Alternative Europa).


CENA DI AUTOFINANZIAMENTO DEL PUNTO ROSSO
"Dopo il Fsm di Bamako e di Caracas"
 
venerdi 17 febbraio 2006 ore 20 aperitivo
 
incontro con JOSE’ lUIZ DEL ROIO e altri della delegazione presenti a Bamako e
a Caracas
 
Il Forum Sociale Mondiale sviluppi e prospettive
Proiezione di un video sul Forum
 
ore 21 cena piemontese
 
antipasti
 
sformato di cardi con bagna cauda
peperoni in salsa di nocciole
sedano con agliata
lingua in bagnetto
 
segue
 
risotto al castelmagno
rabaton (specialità alessandrina di verdure)
coniglio alla senape
insalata ricca
dolce a sorpresa
vino: dolcetto d’acqui 1/4 a testa
caffè
 
Quota di partecipazione € 18. E’ necessario prenotare.