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Tamburi nella notte

Publie le martedì 28 giugno 2005 par Open-Publishing

Dazibao Internet Movimenti Partito della Rifondazione Comunista Parigi

di Giancarlo Pacchioni

Una tessera di partito in tasca e nel cuore, la voglia di gridare il dolore per questo mondo povero. Inizia così la voglia di scrivere, le dita colpiscono la tastiera, i miei pensieri entrano nelle case degli internauti. Un mondo povero, povero di diritti e ricchissimo di violenza. I potenti della terra dialogano grazie alla persuasione delle loro armi, io, compagno, comunico con la prepotenza delle mie idee e del mio sdegno. Parole rabbiose, tristezza, tutto il mio dolore nel mare della rete.

Internet annulla le distanze e regala nuove amicizie, regala nuovi amici come Viviana da Bologna, Roberto ed i compagni del collettivo bellaciao da Parigi. Inizia il confronto di esperienze diverse, lo scambio di e-mail, la voglia di guardarsi negli occhi.

Poi ci sono i compagni di diamocideltu, una bella comunità con il cuore rosso ed il pugno chiuso verso il cielo. Arnaccio, Malemar, Arale, Riorosso, Redman, Roquentin, Ava, Massimo, Dienne, Carlopaz, Ghostbitch, Progetti, Tricchi, A_iR, solo per citarne alcuni, guerrieri che combattono imbracciando le armi della passione, della giustizia, del rispetto.

Triburibelli ed indymedia, ma anche lo stupore di leggere i miei pensieri su blog di sconosciuti, o di scoprire che qualcuno ha voluto tradurre le mie parole in un’altra lingua.

Scrivere, leggere e confrontarsi, tamburi nella notte. Una bella esperienza, luci ed ombre, ombre perché troppo spesso alcuni server finiscono sotto sequestro, la posta elettronica da privata diviene spiata. Il telefono di casa per alcune ore è in avaria, i tecnici non sanno dirmi il perché, il mio numero è sotto controllo? Saluti al maresciallo.