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Trattati di libero commercio

Publie le sabato 2 agosto 2003 par Open-Publishing

Economia-Budget America Latina USA Alessio Ciacci

Da domenica scorsa fino a questo venerdì è in atto, a New Orleans il 6° round di trattative sul
trattato di libero commercio Usa-Centro America.

Dopo una settimana di confronti il Guatemala ha ritrattato, con gli altri paesi del Centro
America, la sua posizione che avrebbe anticipato, di fatto, l’applicazione dell’ALCA per le clausole che
richiedeva di attuare.

Gonzales, a capo delle trattative per il Costa Rica ha sottolineato come le trattative si
incentreranno su regole di origine, accesso ai mercati, servizi, vendita di aziende pubbliche.

La posizione degli Stati Uniti era riuscita ad influenzare il governo del Guatemala tanto a
spingerlo a promuovere posizioni di apertura totale dei mercati; poi gli altri paesi del Centro America
hanno fatto forti pressioni perché il Guatemala si allineasse alle posizioni degli altri paesi ben
più cauti.

Elemento centrale delle trattative sono gli incentivi fiscali e aiuti economici che il governo USA
concede ai proprio coltivatori ma che hanno un effetto disastroso su contadini del Centro America
che, a causa di scarsi fondi a disposizione e degli stessi accordi commerciali con gli Usa non
possono concedere questi aiuti.

Gli USA hanno già avvertito che non saranno disposti a toccare questo tasto ma che, in cambio,
potranno concedere ai paesi del Centro America trattamenti speciali su prodotti per loro importanti.

Brevi dal continente: Agentina

Sono stati arrestati 40 militari argentini che (se inviato in Spagna dalla giustizia argentina)
potranno essere giudicati dal giudice spagnolo Baltazar Garzon per le accuse di genocidio, tortura e
terrorismo durante la dittatura militare argentina degli anni 1976-1983.

E’ questo uno dei primi atti del nuovo presidente Kirchner che la scorsa settimana ha annullato un
decreto firmato dall’ex presidente De la Rua che impediva l’estradizione in Spagna dei militari.

Garzon ha richiesto di poter processare 46 militari tra comandanti, generali, ex dittatori come
Rafael Videla, Eduaredo Massera, Antonio Bussi, Alfredo Austiz.

Secondo le stime di organizzazioni di diritti umani durante le dittature furono più di 30.000 i
"desaparecidos".

L’FMI ha approvato, lunedì, la terza revisione dell’Accordo a breve termine con l’Argentina,
l’accordo, firmato a suo tempo dall’ex presidente Duhalde, ha avuto l’effetto immediato di un
stanziamento di 1 milione di dollari.