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BOLOGNA/ CARUSO: ANCH’IO EVERSORE, PM GIOVAGNOLI MI INDAGHI

Publie le domenica 23 aprile 2006 par Open-Publishing
3 commenti

Dazibao Movimenti Giustizia Partito della Rifondazione Comunista Parigi

Pensare a larghe intese per varare amnistia e indulto|

"Al Pm Giovagnoli invierò nei prossimi giorni una dettagliata ricostruzione della mia esperienza di autoriduzione alla mensa di Bologna: se loro sono eversori, anch’io sono un eversore, un deputato eversore". Lo afferma il no global Francesco Caruso eletto alla Camera nelle liste del Prc commentando la mozione di Verdi e Rifondazione comunista a Bologna che mette sotto accusa il Pm Paolo Giovagnoli, ’reo’ di aver ipotizzato il reato di eversione per alcuni no global che un anno fa si autoridussero il prezzo della mensa universitaria.

"Io stesso - racconta Caruso - nel ’96 ho organizzato per due mesi consecutivi l’autoriduzione alla mensa universitaria di Bologna e per questo chiedo al Pm Giovagnoli di essere perseguito come eversore, per rendere ancora più ridicole le inchieste e le persecuzioni politiche che da troppo tempo la Procura di Bologna ha scatenato nei confronti dei movimenti sociali". Secondo Caruso "non si può essere definiti eversori semplicemente per aver organizzato una protesta contro il caro-mensa.

Allo stesso tempo non si può caricare a freddo decine di lavoratori in assemblea davanti ai cancelli e mandarne alcuni in ospedale, come successo ieri sera fuori i cancelli della Sotea di Venafro. Oggi sono stato davanti ai cancelli della fabbrica non solo per portare la solidarietà militante agli operai ma anche per prendere l’impegno che appena si insedierà il nuovo governo chiederò l’immediata rimozione del questore di Isernia e del vicequestore Sergio Dell’Aversana che si è reso materialmente responsabile di questa gravissima azione repressiva nei confronti di lavoratori colpevoli solo di difendere il proprio posto di lavoro".

"Per quei settori della magistratura e delle Forze dell’ordine che in questi anni si sono prodigati nel tentare di criminalizzare e zittire a colpi di denuncia e manganellate i movimenti e le lotte sociali, è arrivato il momento di darsi una calmata, perché il conflitto sociale non è un problema di ordine pubblico da relegare nelle aule dei tribunali - conclude Caruso - in cinque anni di governo Berlusconi, oltre 8mila attivisti sono finiti sotto inchiesta per le lotte contro le politiche di precarietà e guerra. C’è bisogno di procedere immediatamente ad un’ipotesi di grande intesa su due provvedimenti specifici: l’indulto e l’amnistia generalizzata, perché richiedono, per essere varati, i due terzi dei voti del Parlamento".

Su questo punto, Caruso propone di "costruire una forte mobilitazione dentro e fuori le carceri per fare pressione affinché questo provvedimento venga varato immediatamente". Al tempo stesso, aggiunge, "bisognerà abrogare le leggi emergenziali e la legislazione fascista ancora in vigore perché alcuni magistrati, come il Pm Giovagnoli di Bologna, non ne usino e abusino per incriminare istanze e lotte sociali come problema di eversione".
Roma, 22 apr. (Apcom)

http://notizie.virgilio.it/notizie/...

Messaggi

  • Come sempre belle parole ma di fatto si continua da anni a prendere ingiro la gente per fine maggio si dovrebbe varare questa AMNISTIA INDULTO???????????????????

    • Hai indubbiamente ragione, questa storia dell’amnistia è ormai una telenovela e i detenuti sono stati presi in giro troppe volte.

      Ma non vorrai mica prendertela con un governo che ancora non esiste per questo ...

      E meno che mai con uno come Caruso .....che in parlamento deve ancora mettere piede .....

      Vanni

    • L’ immunità parlamentare non esiste più dal 1993.

      Berluskoni, per chiari fini personali, ha ripristinato l’ immunità per le 4 principali cariche dello stato
      ma non è stata ripristinata l’immunita’ che Forza Italia voleva per tutti i parlamentari.

      Per cui Caruso non ha alcuna immunita’ e puo’ essere quindi indagato, come chiede lui stesso, ed eventualmente processato.

      I radical/chic esistono ancora ( anche se non pochi di quelli dei settanta sono nel frattempo passati alla corte di Berluskoni) ma francamente Caruso, che pure non amo, non mi sembra proprio essere rappresentativo di quel clichet.

      Stavolta non hai vinto, ritenta .......

      Keoma