Di Patrice Bardet tradotto dal francese da Karl&rosa
Tali Fahima, prima donna ebrea privata della libertà con provvedimento amministrativo in Israele, non é stata ancora liberata...
Perché quest’Israeliana giudeo-araba ha voluto vedere con i suoi occhi i territori palestinesi, perché l’accesso a questi territori é vietato agli Israeliani che non sono militari o coloni, perché ha stabilito dei rapporti con gli abitanti di Jenin e, commossa dalle loro difficili condizioni di vita, ha (...)
Home > Parole chiave > Internazionale > Guerre-Conflitti
Guerre-Conflitti
Articoli
-
Sosteniamo Tali Fahima, la donna che é passata dall’altra parte
13 aprile 2005 par (Open-Publishing)
-
TUTTI CON I PARTIGIANI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE!
12 aprile 2005 par (Open-Publishing)
I Girotondi per la democrazia di Roma comunicano CONTRO TUTTI I REVISIONISMI CONTRO LO SFASCIO DELLA COSTITUZIONE TUTTI CON I PARTIGIANI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE!
La destra insiste: basta con il 25 Aprile
di Maristella Iervasi
La destra continua imperterrita all’attacco dei valori della Resistenza e della Liberazione. La volontà è quella di azzerare, negare: vogliono riscrivere, anzi, negare la storia. Addirittura il sottosegretario Alfredo Mantica (An) dalle colonne del (...) -
IL COSTO DEL PETROLIO IRACHENO
9 aprile 2005 par (Open-Publishing)
di Mario Agostinelli
Ho provato a fare qualche conto. Ne escono risultati impressionanti che invito a utilizzare per riflettere sullo scempio che sta avvenendo e sulla criminalità del non muoversi verso il cambiamento.
Nei primi due anni la guerra all’Iraq è costata circa 200 miliardi di dollari. Stando ai dati dell’OPEC, sono stati pompati dai pozzi iracheni circa 650 milioni di barili di petrolio all’anno (2,4 di essi li ha trattati Formigoni con Tareq Aziz per due società a lui (...) -
Orizzonti geopolitici
1 aprile 2005 par (Open-Publishing)
di Tiziana Villani
La diffusione in tempo reale delle immagini, che giungono dalle zone funestate dalla guerra, non è più in grado di produrre quel legame di simpatia che solo le anime belle evocano pronunciando i soliti luoghi comuni del loro pietismo autoconsolatorio. Se il legame di simpatia non si produce, ciò si deve al fatto che ciascuno di noi è sprofondato in uno stato di narcosi simile a quello di coloro che sopravvivevano nei campi di concentramento o nelle città durante i (...) -
"NON C’ERA NESSUN CHECKPOINT; NESSUNA LEGITTIMA DIFESA"
1 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Nuovi dettagli sulla sparatoria contro la Sgrena
di JEREMY SCAHILL
Giuliana Sgrena probabilmente sarebbe la prima a dire che mettere a fuoco il suo caso equivale a sviare l’attenzione dalle violenze estese ed orribili che gli iracheni devono subire giornalmente dalle truppe americane. La Sgrena è la corrispondente di guerra italiana, colpita dalle truppe americane mentre era in viaggio verso l’aeroporto di Bagdad, dopo essere stata ostaggio per un mese di un gruppo di resistenti (...) -
Giuliana Sgrena: nuove rivelazioni sull’attacco costato la vita a Nicola Calipari
29 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Mike Whitney Il giorno dopo il mancato omicidio di Giuliana Sgrena, Margaret Warner, conduttrice della PBS [Public Broadcasting Service, la televisione pubblica statunitense, ndt] rivelò un dettaglio che è passato quasi inosservato. Warner affermò che il checkpoint da cui si sparò a Giuliana Sgrena era stato installato solo 45 minuti prima del passaggio del veicolo in cui viaggiava. Quaranta cinque minuti prima? Perché? Anche il posizionamento del checkpoint è degno di sospetto, (...)
-
UNO FOTO CONTRO LE ARMI
27 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Lo voglio fare anch’io:
Campagna ControlArms (www.controlarms.org)
Amnesty International ha organizzato una raccolta di foto di visi di pacifisti, lo fa insieme a Oxfam e Rete Italiana per il disarmo ( www.disarmo.org ). Lo scopo è raccogliere entro giugno 2006 un gigantesco mosaico di fotografie. Primi piani di uomini, donne e bambini che esibiscono un cartello contro il commercio di armi che ogni anno uccide milioni di persone o si fanno fotografare davanti (...) -
PATTO ARMATO ITALIA-ISRAELE
21 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Il governo Berlusconi intende ratificare un trattato con Israele per i settori militari. L’accordo viola la legge 185 sull’esportazione di armi, poiché estende a Israele il trattamento privilegiato previsto solo per i paesi Nato e Ue e stabilisce una cooperazione militare con un paese che non ha firmato il Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari.
L’accordo prevede interscambio di materiale di armamento, organizzazione delle forze armate, formazione e (...) -
Torna il movimento nelle piazze a Roma, Londra, Bruxelles e negli Usa
20 marzo 2005 par (Open-Publishing)
Centinaia di migliaia di persone nel secondo anniversario dell’invasione dell’Iraq. Contro la guerra e contro il "mostro" Bolkestein
di Fabio Sebastiani
«La nostra è un’Europa sociale, la vostra è quella del profitto. No alla Bolkestein». Quando il segretario generale della Ces John Monks conclude il suo intervento la grand e piazza vicino alla Gare du Nord dove si svolge uno dei tre comizi previsti è piena di gente. Ma più della metà del corteo, allegro e colorato dall’inizio alla (...) -
Fausto Bertinotti su manifestazioni 19 marzo
20 marzo 2005 par (Open-Publishing)
Manifestazioni 19 marzo Bertinotti: “I popoli d’Europa contro la guerra e contro la Bolkenstein”
Dichiarazione del segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti “Sono tornate in piazza le forze della pace, quelle forze che si battono contro le politiche neoliberiste. Due manifestazioni, una a Roma, un’altra a Bruxelles, e molte altre in tutto il continente, hanno dato voce ai popoli che in Europa continuano ad operare una straordinaria mobilitazione contro la guerra. La (...)