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I capelli di Caino

Publie le giovedì 25 agosto 2005 par Open-Publishing

Dazibao Governi Giancarlo Pacchioni

di Giancarlo Pacchioni

L’attuale mino-maggioranza è in fibrillazione. Follini, Casini e Bottiglione dicono basta a Berlusconi e propongono di cambiare leader. Berlusconi replica definendo traditori gli alleati, la Lega insorge contro l’Udc, l’Udc ricorda che a tradire fu la Lega. E’ rissa politica, tutti contro tutti, Berlusconi ha pochi fedelissimi, tra i quali spicca il nome di Fini.

Alleanza Nazionale se esistesse ancora si interrogherebbe sul suo futuro, ma cosa sta facendo lo zoccolo duro di An? Guardateli come sono belli Alemanno e Storace, annoiati e sazi sulle loro belle poltroncine, forse il cuore tricolore di Storace ostentato in campagna elettorale era solo una macchia di cibo, segno indelebile di una delle tante abbuffate.

Alemanno svegliato da un rigurgito propone di tassare le rendite, Berlusconi è contrario. Gli economisti si interrogano che fine abbia fatto il Pil italiano, gli italiani si interrogano su come fare ad arrivare a fine mese. E’ crisi, ma il Silvio nazionale sorride guardandosi allo specchio: la calvizie è ormai vinta. Sai che soddisfazione? Meglio essere uno sgorbio pelato od uno sgorbio con i capelli? Sospiro pensando a quanto sarebbe bello questo mondo se esistessero i trapianti di onestà, purtroppo la scienza non può fare miracoli.

Intanto il capitalismo continua a mietere vittime, ogni giorno precipita un aereo, le compagnie aeree per sopravvivere al mercato devono abbattere i costi, quelli che non sopravvivono semmai sono i passeggeri. Prima il capitalismo uccideva con la fame o con una diarrea, oggi è un’arma incontrollabile che non limita ad ammazzare solo i poveri. Come funghi nascono le influenze dei polli e dei maiali, ancora vivo è il ricordo di mucca pazza. Se fossi un pittore disegnerei un grande maiale nero (il mercato) che schiaccia e uccide polli (gli uomini). Intanto la natura si ribella, altri polli (uomini) verranno spennati da improbabili virus o da una alluvione. Uragani e tsunami ci spazzeranno via come fossimo insignificanti moscerini, con rassicurante puntualità altri aerei verranno abbattuti dal mercato.

Gli Usa hanno ripreso la produzione delle mine antiuomo, evidentemente si stanno preparando ad esportare quintali di democrazia. E allora saranno altre guerre, altri morti, sarà terrore, morte e disperazione. Berlusconi è stato un vaso di coccio asservito ai voleri di Bush, il prossimo Presidente del Consiglio saprà essere un vaso di ferro?