di Gennaro Carotenuto
Secondo il quotidiano britannico The Independent e altri organi informativi di oggi, la versione della polizia londinese sull’assassinio del cittadino brasiliano Jean Charles de Menezes il 22 luglio, sarebbe fortemente in dubbio.
In particolare sarebbe falso che de Menezes sia fuggito alla vista degli ufficiali e sarebbe falso che de Menezes abbia scavalcato il girevole di accesso alla stazione della metropolitana di Stockwell dove è avvenuto l’omicidio. Sarebbe anche (...)
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Attentati-Terrorismo
Articoli
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Omicidio del brasiliano a Londra: non bisogna mai credere alla polizia
31 luglio 2005 -
Un’unica scelta: fermare la guerra
26 luglio 2005di Raniero La Valle
La gente muore. A Sharm el Sheik, a Londra, a Bagdad, a Falluja, in Palestina, inglesi e stranieri, europei ed arabi, americani e iracheni, cristiani, musulmani e agnostici. Si muore in modo diverso, omicidi e suicidi, bombe d’aereo e ordigni fatti in casa, carri armati e kamikaze. E’ la guerra, ed è un’unica guerra. Che sia un’unica guerra è una decisione che abbiamo preso noi, in Occidente, quando abbiamo cancellato tutte le singole cause, e abbiamo tutto riassunto nella (...) -
Nel regno dei ciechi, chi ha un occhio é ... disonesto !
11 luglio 2005di Laure tradotto dal francese da karl&rosa
A rischio di scioccare o di sembrare terribimente cinica, a rischio di essere irrimediabilmente catalogata come un’implacabile, insensibile e scandalosa provocatrice in questo contesto internazionale particolarmente sensibile, mi dico lo stesso che, con gli attentati di Londra, i nostri grandi mass media nazionali* l’hanno scampata bella.
Senza voler minimizzare nemmeno un po’ l’indicibile orrore di tali atti, senza dimenticare un solo istante (...) -
LA SPIRALE GUERRA-TERRORISMO
13 luglio 2005di Lucio Garofalo
Chiarisco subito un punto: l’attentato che ha devastato Londra è un crimine commesso contro l’umanità più debole e indifesa. Voglio urlare il mio sdegno contro atti che rivelano una ferocia assassina e non sono utili alla causa dei diseredati. Caso mai vi si annidano gli interessi affaristici di qualche oscuro centro di potere sovranazionale.
Per comprendere simili fenomeni non servono analisi dietrologiche, ma occorre sforzarsi di compiere una valutazione lucida ed obiettiva (...) -
Primavalle - fiamme e paura nella notte
15 aprile 2005Colpita la sede di un Collettivo e l’abitazione di un suo esponente. Attaccata anche la casa dove vive la coppia con la figlioletta. Una bimba di 17 mesi rischia di rimanere intossicata dal fumo. E con lei i suoi genitori.
di CLAUDIO MARINCOLA
La benzina che filtra sotto la porta. Il rumore dei passi di qualcuno che scappa per le scale e salta il muretto di cinta. L’incendio, una porta che brucia, le fiamme che entrano in casa, le urla, la paura. E Primavalle che ripiomba nell’incubo. (...) -
Gino Strada e gli ostaggi
22 settembre 2004Trascrizione completa del testo dell’intervista a SkyNews 24 (08.09.04) LA VERITA’ DI GINO STRADA SUI RAPIMENTI IN IRAQ
a cura di Maxcantagallo
Sky - Governo ed opposizioni si sono seduti attorno ad un tavolo per cercare di liberare le due Simone. Lei crede a questa unita’ nazionale... diciamo a questa collaborazione?
Gino Strada - Mah, io credo che questo sia semplicemente un inciucio di casta, perchè governo ed opposione insieme dovrebbero fare una bella cosa: ... andare in parlamento, (...) -
Nessuno colpevole per Piazza Fontana. E i parenti pagheranno pure le spese
4 maggio 2005di red
La strage di Piazza Fontana resta senza un colpevole dichiarato. E c’è anche la beffa. La seconda sezione penale della Cassazione, infatti, ha respinto il ricorso della Procura generale di Milano e delle parti civili, confermando pienamente la sentenza assolutoria per i tre neofascisti, Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Giancarlo Rognoni, assolti il 12 marzo 2004 dalla corte d’assise d’appello di Milano. È maturata la prescrizione invece per Stefano Tringali, colpevole di favoreggiamento (...) -
Violenza non violenza
18 gennaio 2004Ma il terrorismo isola chi lo fa e rende le masse spettatrici Sulle pratiche terroristiche non esprimo un giudizio etico: delle sue azioni ciascuno/a risponde alla sua coscienza e - se non se ne sottrae - alla legge positiva. Non esprimo nemmeno un giudizio assoluto. Si tratta di un fenomeno storico e per tale lo valuto. Se fu praticato dai Tartari mi interessa poco, dato che non fluisce più nella storia di oggi, praticato dai Narodnikj, i populisti russi, tra i quali vi era Leo Jogiches e (...)
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Dopo la guerra preventiva anche i processi preventivi per terrorismo probabile
8 febbraio 2004di Viviana Vivarelli
Minority report?
Dopo la guerra preventiva anche i processi preventivi per terrorismo probabile
Siamo alla caccia alle streghe presunte? Abbiamo una nuova inquisizione pretestuale?
Nel quadro della legislazione anti-terrorismo, Davis Blunkett, ministro degli interni britannico, ha annunciato, nel corso di un suo recente viaggio in India e in Pakistan, un nuovo piano per la sicurezza nazionale, che autorizzerebbe l’incriminazione e la condanna di presunti (...) -
Contro il terrorismo
18 marzo 2004Di Viviana Vivarelli
La casa delle liberta’ ha accettato di buon grado il ripetuto invito di Fassino a una marcia unitaria antiterrorismo, imponendo a questa marcia l’interpretazione governativa che la guerra sia l’unica opzione di risposta al terrorismo stesso e coinvolgendo i Ds in questa subdola interpretazione. La regola e’: Contro il terrorismo c’e’ solo la guerra. Visto che il terrorismo e’ diffuso in tutti i paesi del mondo, il corollario di questa affermaizone pregiudiziale e’ che (...)