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Cacciari si dimette da deputato, contrario al rifinanziamento delle missioni militari all’estero

Publie le mercoledì 19 luglio 2006 par Open-Publishing
14 commenti

Dazibao Guerre-Conflitti Partiti Governi Partito della Rifondazione Comunista Parigi

Il testo del suo intervento, mercoledì alla Camera

"Presidente, deputati, perdonate le mie debolezze e le mie paure, ma questa volta la politica non mi aiuta a tenere assieme ragionamento e convinzione (Bobbio avrebbe detto: l’etica della responsabilità e la coscienza). La prima mi dice che la mozione della maggioranza e il conseguente disegno di legge sono i migliori possibili nelle condizioni date.

La seconda mi dice che le carneficine in corso in Medio Oriente avrebbero bisogno di una rottura netta, immediata, con le pratiche e le politiche fin qui condotte dall’Italia, dall’Europa, dalle potenze occidentali. Potremmo non avere a disposizione altri sei mesi per convincerci che non saranno mai gli interventi militari a portare stabilità, sicurezza, pace (per non parlare della "democrazia") né a "loro", né a noi. Dal Libano alla Siria all’Iran il passo della spirale si allarga paurosamente.

Il nostro è, oramai, il tempo della guerra. La violenza, sotto qualsiasi forma, determina altra violenza. "Lo strumento militare non è adatto sradicare il terrorismo", ha scritto un nostro generale. I bacini d’odio si prosciugano con altri mezzi. Michael Nagler ha scritto: "Scegliere la via della convinzione, anziché quella della minaccia e del dominio".

Tra la partecipazione alle guerre e l’inazione ci sono altre forme di intervento, di confidence bulding, di riconciliazione, di interposizione nonviolenta, di creazione di corpi civili volontari di pace, di mobilitazione delle infinite risorse di solidarietà e cooperazione di cui dispone la società civile. Proviamoci, almeno! Molte persone che stimo, il presidente Bertinotti per primo, affermano che gli argomenti del pacifismo di principio nonviolento in queste aule sono fuori luogo.

Peggio un tempo si sarebbe detto che "oggettivamente" fanno il gioco delle parti più avverse. Indebolire la mia amata parte politica, mettere in difficoltà questo ottimo governo sarebbe l’ultimo degli "effetti indesiderati" generati dal clima di guerra in cui siamo tutti immersi. Per evitare queste conseguenze accolgo di buon grado l’invito a lasciare libero questo seggio "al prossimo della lista".

Accetti, presidente, questa mia brevissima dichiarazione già come lettera di dimissioni, così che la forza e la compattezza della maggioranza possano essere subito ripristinate. Nel frattempo non partecipo ai voti sulla mozione e sul disegno di legge."

http://www.caserta24ore.it/news/art...

Messaggi

  • EDITORIALE. PEPPE SINI: DAI LORO FRUTTI

    Con un consenso totalitario - 549 voti a favore, solo 4 voti contrari - la
    Camera dei Deputati ha approvato il decreto governativo che stabilisce la
    prosecuzione e l’intensificazione della illegale e criminale partecipazione
    militare italiana alla guerra afgana, violando la Costituzione della
    Repubblica Italiana.
    *
    E’ il trionfo del partito dei golpisti e degli assassini.
    Molte persone per questo continueranno a morire in Afghanistan, persone le
    cui vite potevano essere salvate se l’Italia avesse finalmente fatto la
    scelta di recedere dalla guerra, di opporsi alla guerra, di intervenire in
    modo nonviolento per aiutare la popolazione afgana.
    *
    E questo avviene mentre l’intero Medio Oriente e’ in fiamma, ed e’ sempre
    piu’ evidente che la guerra e il terrorismo sono una stessa cosa; e solo la
    scelta della pace - la scelta del disarmo, la scelta della nonviolenza -
    puo’ fermare la catastrofe che minaccia l’intera civilta’ umana.
    *
    Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’.

    • ma quale golpe? ha un mandato onu, lo stesso che si chiede per il libano e israele , non capiscom ieri ci son rimasto male, nel sapere, che è più importante il futuro del afganistan che il nostro, ovvio che afganistan sia importante, ma noi italiani le politiche di berlusconi, i condoni, ma quale golpe? scusate avete firmato un programma, o siete entrati solo pe battere berlusconi fatemi capire, io non ci arrivo, ripeto spero di non vedere scene infatilesce come quelle di ieri,non facciamo lo stesso errore del passato, perchè questa volta non ci sarà un altra occasione valida, quindi convincietevi, a votare per il bene del italiae basta con questa parola golpe

      by guido arci camalli, arci guernica, arci peppino impastato, arci cervo, arci ceriana, arci fuori orario

      visitate questi siti

      uniamoci per la pace e per dialogare con gli stati uniti, anche se bush è un folle

    • Il programma dell’Unione....
      scusa la franchezza ma penso che in questa coalizione pochi l’abbiano letto e tra questi i compagni Cannavò, Burgio, Pegolo e Caruso. Infatti è scritto a pag.99:
      "Crediamo che il Parlamento debba autorizzare le spese relative ad un’eventuale partecipazione dell’Italia con votazione separata per ogni singola missione."
      Ieri si è votato per il rifinanziamento di tutte le missioni senza rispettare il programma dell’Unione. In più in Afganistan non è l’ONU a gestire le operazioni di polizia internazionale bensì la NATO, ovvero non ci sono caschi Blu come si vorrebbe per il Libano e la Palestina.
      Per quanto riguarda Berlusconi: se fosse vero che l’alleanza elettorale era ed è finalizzata solamente alla sconfitta della Casa delle Illibertà, credo che il dissenso al rifinanziamento non si sarebbe minimamente palesato. Per il futuro di questo governo poi non mi preoccuperei minimamente del comportamento dei compagni del PrC (che oltretutto hanno ribadito la fiducia pur votando contro il provvedimento), ma di altri....
      La Pace si costruisce dal basso, ed il dialogo lo si fa tra i popoli non con persone (Bush, Blair...) che sanno solo parlare di DEMOCRAZIA senza porsi il problema che questa è assente quando non c’è partecipazione.
      Saluti da DIEGO

  • Ha fatto bene il compagno il compagno Cacciari. Ormai la maggioranza del 1 documento sta andando a pezzi (vedi anche le posizioni di Raul Mordenti e Franco Russo) e
    non sarà certo con le minacce di espulsione e l’arroganza dei giordano e dei migliore (un nome un perchè..) che si potrà andare avanti per i prossimi anni come se niente fosse e come se tutti quelli che hanno votato no si stiano muovendo solo in funzione degli interessi della loro corrente!
    riprendiamoci il partito e diamo un calcio in c_ _o agli ipocriti!

    • io vorrei rispondere alle dichiarazioni di gino strada

      esso dice se cadra il governo io brinderò

      beh questa cosa la ritengo inaccettabile, in quando uno che si reputa di sinistra come ginostrada che lotta per i più deboli, comincio ad pensare che dei deboli italiani non gliene importi nulla, che preferisca che ci siano ancora precari in italia, presferisce che le assicurazioni siano alte, e che i nostri stipendi siano bassi, che aumenti il livello di povertà in , italia del resto uno che fà videoconferenze non è povero, io capisco che afganistan abbia bisogno, ed appoggio il suo operato, ma brindare per la caduta di un governo di centrosinistra lo ritengo offensivo, e non da uomo di sinistra
      grazie peace and love

      by guido volontario del arci camalli

    • La frase di Strada era sinceramente sembrata eccessiva anche a me ed in verità sono andato a controllare e la cosa è leggermente diversa.

      Ed è più o meno così : "Quando un qualsiasi governo al mondo cade a causa dell’opposizione ad una guerra che invece questo governo intende fare, io mi ubriaco".

      Non cambia moltissimo, ma è comunque cosa diversa da come è stata riportata dai media.

      Al di là di questo, i tuoi ripetuti messaggi che dipingono il governo Prodi ( che anche io, a scanso di equivoci, ho votato) come "paladino dei deboli" mi suscitano altrettanto sinceramente altre perplessità.

      Ma li hai letti i proponimenti del Ministro Padoa Schioppa, i tagli a pubblico impiego, pensioni, sanità ?

      E cosa vi riesci a vedere "a favore dei deboli" ?

      Così, per curiosità ......

      La verità è che tu, come tanti, sei ossessionato da un improbabile ritorno al governo del Cavalier Berluskoni e questa ossessione ti porta fatalmente ad ingoiare qualsiasi rospo.

      Dalla continuazione di una guerra assurda ( tra l’altro non si è nemmeno capito se e quando ci ritiriamo dall’ Iraq ) fino a tagli contro i ceti "deboli" che, nelle intenzioni del citato Padoa Schioppa, non hanno molto da invidiare a quelli di Giulio Tremonti.

      Keoma

    • No, caro Keoma, la questione è anche peggiore di come la poni tu.
      L’ossessione belusconiana porta il nostro Guido e molti altri non solo ad ingoiare ogni tipo di rospo ma gli impone pure la necessità, per mettersi il cuore un po’ piu’ in pace, di trovare addirittura dei difetti a quel sant’uomo di Gino Strada.
      E allora, in mancanza di meglio, ci si attacca alle videoconferenze che ne proverebbero una personale "ricchezza" e quindi una sostanziale inaffidabilità personale.
      Che poi quel sistema di videoconferenze sia, come ha scritto recentemente l’Espresso, l’unica garanzia di comunicazione tra le varie basi ospedaliere di Emergency sparse in tutto il mondo e che quello stesso sistema di videoconferenze abbia reso possibile a Gino Strada ed ad altri medici volontari di dirigere a distanza delicati interventi chirurgici, al buon Guido dell’ Arci Camalli - stavolta ci ha risparmiato l’ulteriore serie di firme - non è nemmeno lontanamente venuto in mente.
      L’importante per lui era trovare in modo infantile il modo di "criminalizzare" il povero Strada ....
      Il fatto che poi a questo governo dettino legge "ricchi veri" come Draghi o Montezemolo a Guido appare cosa del tutto secondaria.

      Decisamente questi sono brutti segnali di un bruttissimo clima ...

      E l’orrido ricordo di cosa fu capace di fare il Pci tra il 1976 e il 1980 ce l’ho ancora ben chiaro oggi ed allora non erano nemmeno direttamente al governo ma si limitavano ad appoggiarlo dall’esterno....tra l’altro furono quelli i motivi per cui lasciai definitivamente quel partito ....
      Figuriamoci di cosa potrebbero essere capaci, con l’appoggio acritico della loro base ossessionata dal Cavaliere di cui Guido è un esempio molto calzante, oggi che governano veramente .....

      Veramente, mala tempora currunt !

      Rafaniello

    • io non criminalizzo gino strada? sia chiaro, le dichiariazioni padoa a schioppa, le ho lette, ma volete di nuovo berluscon? vi piace così tanto? io non penso che gino strada si renda delle sue dichiarazioni, le videoconferenze, beh c’è chi può permettersele, c’è chi vive in italia solo con 500 euro al mese, che brindi pure , l’amico gino strada, dopo vedremo se col governo berlusconi si vivrà meglio.

      by guido arci camalli arci guernica arci fuori orario arci peppino impastato, arci bergamo arci ceriana
      arci cervo

      forse il signor gino stada preferisce il governo berlusconi a questo

    • perchè improbabiloe ritorno del governo berlusconi, e torna? chiti a detto se non c’è maggioranza si vota, son d’accordo con lui, anzi ti diro di più se rifondazione vuole allearsi ancora con l’unione, deve epurare queste persone, personalmente rispetto le loro posizioni, ma si mette il futuro del italia in mano a otto stupidi, perchè improbabile ritorno del governo berlusconi, se si và ad elezioni vince lui, sia chiaro, a tutti quanti

    • se questa è la sinistra che dovrebbe tutelare i poveri italiani:uno di noi due caro Guido ha alzato il gomito io sono astemio non 1 ma 100 - 1000 affermazioni di Gino Strada sono risultate più esatte SPARTACUS

      Vedi on line : differenziata di Sinistra

  • Da un lato ammiro la sua coerenza politica ma dall’altro devo deplorare la sua puerile mania di protagonismo. Ma vi siete già scordati cosa sono stati i 5 anni di berlusconismo?Leggi ad personam come la Gasparri, la salvapreviti, la salvaladri, la quasi abolizione del falso in bilancio i cantieri aperti per far felici i costruttori e poi richiusi per mancanza di fondi, i tagli feroci a sanità, pensioni, polizia per non parlare di una riforma costituzionale che instaurava un regime dittatoriale.Per quanto il governo Prodi possa essere lontano da quanto vorremmo un nuovo governo Berlusconi affosserebbe l’Italia peggio dell’Argentina. Se è questo che vogliamo allora che cada il governo tanto per l’Afghanistan non cambierebbe nulla per noi sì perchè è certo che la sinistra non tornerà al governo per cinquant’anni.
    A me non piace il rifinanziamento della missione in Iraq da dove ce ne dovremmo andare oggi stesso ma in Afghanistan ci siamo per un accordo internazionale su mandato ONU tanto vero che che mentre molte nazioni non hanno partecipato all’invasione dell’Iraq o se ne sono già andate da lì sono presenti in Afghanistan e quindi la situazione è molto diversa.
    Nonostante tutto io dico: lunga vita al governo Prodi!

    • A parte il fatto che Paolo Cacciari, con la larga maggioranza che il centrosinistra ha alla Camera, non ha messo in pericolo nessuna stabilità del governo Prodi - peraltro facendo quello che pochissimi hanno mai avuto il coraggio di fare, cioè rinunciare dopo solo tre mesi alle prebende da deputato - le hai lette le dichiarazioni del Ministro Padoa Schioppa su pensioni, sanità, welfare in genere e tagli agli enti locali ?

      Purtroppo - anche dalla reazioni di tutti i sindacati, Cgil in testa - non mi sembra ci sia grande differenza dalla politica di Tremonti ....

      Personalmente credo che il governo, ponendo la fiducia, non cadrà sulla questione afgana.

      Dubito invece che potrà reggere alla finanziaria se le proposte di Padoa Schioppa rimarrano in piedi .....

      Keoma

    • Non voglio nè Tremonti nè Berluskoni.

      Mi sarei accontentato, pur essendo comunista ( in senso comunque assai diverso dalla tradizione piccista italica), di una serie di gesti simbolici.

      Chesso’, di un ritiro immediato dall’ Irak - come ha fatto Zapatero - che avrebbe reso meno indigeribile anche il rifinanziamento della missione afgana.

      Oppure del fatto che D’Alema - come ha fatto sempre Zapatero - avesse simbolicamente indossato una kefia il giorno del massacro israeliano a Gaza.

      Mi sarei accontentato dell’ abolizione immediata di quelle parti più allucinanti della legge 30, quelle che persino i padroni non hanno mai usato, e invece nemmeno questo.

      Mi sarei accontentato della certezza della pena per Cesare Previti e invece anche su questo si sta lavorando al governo per salvarlo.

      Insomma mi sarei accontantato di una serie di gesti simbolici, che non avevano nulla di rivoluzionario ed estremista, ma che dessero veramente il senso immediato di un cambiamento

      Ma probabilmente pretendevo troppo ....

      E per concludere, non voglio nè Tremonti nè Berluskoni - e in questi anni credo di aver fatto molto perchè non governassero più, facendo anche una personale collezione di denunce per questo - ma non voglio nemmeno che il governo per cui ho votato sia sulle questioni economico/sociali diretto da un banchiere, Padoa Schioppa, e di fatto dal capo degli industriali, Luca Cordero di Montezemolo.

      Ma possibile che in questa cazzo di Italietta non si riesca nemmeno ad esprimere un socialdemocratico conseguente come Zapatero ?

      Keoma