Home > INDOSSATORI

INDOSSATORI

Publie le venerdì 27 gennaio 2006 par Open-Publishing
6 commenti

Dazibao Democrazia Partiti Elezioni-Eletti Partito della Rifondazione Comunista Parigi

di Spartacus

C’è un punto in cui l’odierna Sinistra - anche quella Rifondarola - somiglia paurosamente al Centrodestra. Calmi, non sparate sul pianista accuse di qualunquismo, e per favore, leggete. Parliamo di candidature elettorali. Fottuta democrazia borghese: cosa non si fa per uno scranno, che ti sistema per la vita, sia tu all’opposizione o nella maggioranza. Basta una legislatura, anche meno. La “grattacula Pivetti” docet e potrà mantenere con la pensione da onorevole, cheddico da ex Presidente della Camera, il sciur Brambilla, il pargolo e anche il nipotino venturo.

Un tempo anche avventate esperienze elettorali extraparlamentari erano caratterizzate da candidature di movimento. Insomma Mimmo Pinto, prima della deriva personalistica e paracraxiana, veniva pur sempre espresso dal movimento dei disoccupati organizzati. E’ così tuttora nelle costituende liste di Rifondazione?

Fatte le debite proporzioni con la vivacità degli anni Settanta, notiamo che compaiono sì candidature di movimento (non tante) poi molte figure, indubbiamente valide, ma sempre sinergiche con situazioni di massa? Chiediamocelo. Domandiamo al subcomandante Fausto e alla Segreteria di Partito se c’è dialettica fra la scelta dei candidati e la loro effettiva rappresentanza comunista, dunque collettiva.

Un nome inquieta per il suo passato anche recente, è l’indossatore Pietro Folena. Non bisogna esser pluridecennali osservatori politici per rammentarne la zelante prossimità al dottor D’Alema, addirittura l’ipotesi d’un delfinaggio. Poi la caduta di rango, gli intrecci e intoppi di casa Ds lo hanno spiazzato e lui - elegantemente - è scivolato nel Correntone. Però puntando a vetrine di primo piano, non poteva farsi oscurare da una Gloria Buffo qualsiasi, e ha traslocato verso Rifondazione. Facendo revisioni politiche del passato, non solo recente, ma anche figicciotto? Pubblicamente non sembra.

Anche perché nelle kermesse di Partito e nelle assemblee periferiche, dove talvolta si materializza nelle file di fondo, appare con l’aplomb saccentello a discettare sulla politica che fu, rileggendola nella chiave che all’epoca faceva sua. Ch’era quella ufficiale d’un Pci votato, si diceva alla difesa dello Stato, e invece interessato al Potere peraltro mai raggiunto. Il Pci del fallimentare compromesso storico berlingueriano, dei sacrifici amendoliani, della repressione pekkioliana. Il Pci pompiere delle lotte che accettava la dismissione produttiva del Paese e il funerale della classe operaia. Con la strada spalancata al craxismo e al tangentizio Caf.

Con simili candidati tanti elettori di Rifondazione possono legittimamente chiedersi: “Ma io chi sono? E soprattutto posso essere rappresentato dagli indossatori?”

Messaggi

  • Francamente questa cosa mi sembra un tantino eccessiva.

    Innanzitutto, Folena non rientra nella categoria di quelli, alla Pivetti ( che della Camera, sic, è stata addirittura Presidente), che hanno bisogno di farsi una legislatura per garantirsi una pensione a vita. Se fosse eletto, infatti, sarebbe gia’ alla terza se non alla quarta legislatura e quindi la famosa pensione l’ha gia’ maturata da un pezzo.

    In un altro mio commento odierno ad un’altra discussione su Bellaciao, pur essendo intruppato per ragioni particolari, locali romane e di categoria, nell’aggregazione Sinistra Romana, alla quale Folena e la sua candidatura "indipendente" nelle liste di Rifondazione non sono del tutto estranei, esprimevo comunque tutte le mie perplessita’ sulla storia delle candidature di "esterni" e sulla reale finalita’ che le ispira.

    Perplessita’ basate non su speculazioni un po’ qualunquistiche rispetto al supposto "assalto alla pensione" quanto sull’effettiva "indipendenza" non soltanto da Rifondazione ma da tutto il centrosinistra che potranno avere questi eventuali futuri "deputati di movimento".

    Non so francamente se e quanta autocritica Folena abbia mai fatto sulla linea del "compromesso storico" ed altre vicende del passato.

    Farei pero’ sommessamente notare che il problema della mancata autocritica su certe storie del passato riguarda pressoche’ tutto il quadro dirigente di Rifondazione proveniente dal vecchio Pci, cioe’ gran parte del ghota di quel partito.

    Compreso il segretario Bertinotti che, pur avendo lontane origini politiche nella sinistra socialista di Lombardi e Nesi e rivendicando addirittura personali simpatie per la tradizione anarcosindacalista , vorrei ricordare che in quegli anni fatidici era pure lui nel Pci del "compromesso storico" e soprattutto nella Cgil della linea dell’ Eur e dei "sacrifici".

    E che anche il suo capeggiare il dissenso di sinistra all’interno della stessa Cgil, il che non gli ha impedito di sottoscrivere personalmente accordi sindacali non poco discutibili, data soltanto nella fase finale del decennio successivo a quello degli anni 70, quelli del "compromesso storico" e della suddetta "linea dei sacrifici" .

    Non parliamo poi della corrente di Grassi, gli orfani dell’ orrido Cossutta, che pur facendo critiche intelligenti alla gestione bertinottiana del Prc, di quei lontani anni e di quelle linee politiche e sindacali che citavamo sono tuttora cultori ed esegeti.

    Quindi, sicuramente il problema che dice Spartacus oggettivamente esiste, ma non riguarda solo l’ "indipendente" Folena ma buoni tre quarti del gruppo dirigente del Prc.

    E quindi l’esprimere queste critiche soltanto nei suoi confronti finisce per rappresentare un attacco esclusivamente personale e senza alcuna seria valenza politica.

    Keoma

    • Musica per le mie orecchie, caro Keoma, e non certo perché agogni il settarismo, quanto lo abbiamo combattuto nei Settanta! E nulla di personale contro Folena, è anche un bel ragazzo. Ma la questione - come ben comprendi - è politica. E qui siam stanchi di fare i portatori d’acqua per i bei faccini, ruolini, carrierini dei culi di piombo che son tali per casato o eredità. Voilà, e qualunquista no, amico mio, proprio non mi sento. Spartacus

  • ciao,purtroppo anche rifondazione,è diventata un partito borghese...!io sono un vecchio iscritto a rifondazione,ma dall’ultimo,chiamiamolo così,congresso nazionale,che ha avuto in bertinotti,il suo dio in terra,il quale senza tenere in conto alcuno le altre mozioni,ha fatto man bassa di delegati,e in direzione ha messo tutti della sua corrente! e così è stato anche nei congressi di sezione! se continua così,il nano di arcore stravincerà le elezioni,tanto a lui un bertinotti patinato all’esterno,e arrogante all’interno,gli fa veramente comodo! dicevo che di folena che era un diessino,passare a rifondazione,ridotta a un facsimile dei diesse,è stato indolore,quasi fisiologico,male che vada è un"indipendente"! concludendo,se berlusconi se ne va (speriamo) il suo modo di fare e i suoi metodi,verranno copiati anche da certa sinistra?o si avrà un gattopardiano "bisogna che tutto cambi,perchè tutto ritorni come prima?

    • opposizione !!!!!!!unica soluzione!!!!! ????????oppure un moderato centrosinistra mascherato da berlusconismo di sinistra???oppure un fascismo liberale neo conservatore allineato agli americani ?

      una destra plurale ,per il solo esercizio del potere che trasforma la poveraitalia in un regime texano dove tutti possono come nel far west ammazzare per una detta legittima difesa???carceri per i poveri,emarginati precari , i dissidenti ,..e libertà profitto per i ricchi, oligarchie,mafie ecc?un enigma kafkiano oppure alla toto??

      un partito che doveva raggruppare come una vo lta il grande "psup",e poi pdup (progetto di ristrutturazione della sinistra)o dp(dem proletaria) ,tutta... la sinistra alternativa e presentare in caso di elezioni rappresenanti dei movimenti ecc ecc ?una rifondazione vera indipendente alternativa unitaria che resti vera sinistra, prima che....

      la destrafascista detta sociale guadagni anche il terreno della rivolta a venire nelle piazze,,nel caso di una possibile vittoria del detto centro democristiano/sinistroso?povera italia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! /un partito movimento nuovo che faccia da’ interface’ tra i movimenti sociali new globals e le istituzioni come nelle linee del socialismo libertario ,;

      uniti nelle differenze in una "grande alleanza"(direbbe il filosofo alain badiou insieme a slavoy zizek) di sinistra alternativa sociale per l autonomia democratica(cornelius castoriadis teorico) socialista libertaria d’unita proletaria (precari oppressi ecc ecc)////////i have a dream diceva martin luther king!lotta di classe o lotta per la’ place’???

      movimnento per un ’neo’(matrix) partito" a d s l d’unita proletaria..".questo é la rifondazione che vorremmo.noi macchine desideranti post trans situazionisti lumpenintello proletariat ,general intellect,precari proletari esclusi dominati oppressi ecc ecc //////////

      ...un sogno?lottare per l’eu topie, il buon luogo altro che utopia(thomas moore), un anticapiitalismo pragmatico..//la realtà(sic)bla bla bla! ,parole parole,significati significanti?..comunque voteremo ..........., rifondazione in quanto é purtroppo l’ultimo battello....per un umanita migliore ,ultima rappresentanza di democrazia sociale in italia vista la grave situazione totaliberale delle idelogie neoconservatrici protoamericane, protofascista ultra/liberal/ spettacolare /mediatica post situazionsita del regime berlusconiano odierno ecc ecc/

      intanto dentro e fuori lottiamo per riconstruire un nuovo vero partito d’unità proletaria,popolare, della sinistra alternativa antagonista sempre in simbiosi con i movimenti che sono il pane dell’esistenza di un partito seppure post marxiano ecc ecc....

      unire i colori :rosso zapatista di marcos, il verde dell’ecologia sociale il nuovo ecosocialismo a venire ed il nero dei libertari, come avviene nei movimenti alters newglobals eccecc dell’unica i nternazionale civile di opposizione a questi total capitalismi a/venire orwelliani o alla huxlley del mondo migliore...

      per una democrazia radicale vera e per una democrazia sociale in italia europa e nel mondo...abbracci fraterni da un gruppo d’italiani singolari qualsiasi (non qualunque) come dice il filosofo agamben per una comunità umanista a venire nell’egaliberté del filosofo francese etienne balibar.../

      sarà una bella società fondata sulla detta libertà pero se non pensiamo come voi /ma che colpa abbiamo noi??/ricordo i rokes ,i cari nomadi della canzone , dio é morto,dio é risorto ecc; ecc;della gioventu vissuta in italia /my generation,,bob dylan e cc ecc /en attendant godot !!!!!!!!!!o spartacus/oppure rosa lux dei spartakisti...

      post scriptum:baudrillard direbbe :tra il vero ed il falso.....della post o trans/ società spettacolare débordienne post situationniste ;;.....difficile scegliere///////essere o avere direbbe ancora le psycanaliste eric fromm????essere o non essere...;;;dilemma!!!!!!!!

  • Caro Spartacus...la differenza con la Buffo ed altri degnissimi( e forse più coerenti dirigenti) e che Folena s’è rotto ed è andato via dai DS...la Buffo e il resto della pattuglia della Sinistra Interna si sono ritagliati il ruolo dei Grilli Parlanti...parlano.....parlano....poi si accodano e quello che difendono sono stati i loro pochi posti parlamentari, li difendono pure male perchè in questa tornata per come stanno facendo le liste molti li faranno fuori.
    Folena ha fatto una scelta coraggiosa....ed ha avuto anche l’ umiltà di fare pubblica ammenda anche .....

  • Per fortuna in rifondazione non tutti la pensano come questo sig.Spartacus, che manco ha il coraggio di firmarsi per nome e cognome, altrimenti il partito sarebbe chiuso da un pezzo.