"Quanto compiuto dalle forze dell’ ordine italiane nell’irruzione alla Diaz il 21 luglio 2001 "deve essere qualificato come tortura". Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l’Italia non solo per quanto fatto ad uno dei manifestanti, ma anche perché non ha una legislazione adeguata a punire il reato di tortura."
Il sintetico lancio dell’agenzia Ansa contiene solo l’essenziale, ma si tratta di un fatto politicamente enorme. L’Italia berlusconian-renziana è fuori dai (...)
Home > Parole chiave > Bellaciao > Dazibao
Dazibao
Articoli
-
L’Italia ha torturato alla Diaz. Condanna europea (video e sentenza)
7 aprile 2015 -
Domani 22 febbraio, ore 16, davanti la lapide che ricorda Valerio Verbano
21 febbraio 2014VALERIO VERBANO 22/02/1980-22/02/2011 UCCISO DAI FASCISTI.
Il nome di Valerio Verbano, trentaquattro anni dopo il suo assassinio, continua a suscitare emozione.
Dire che Valerio vive nelle lotte giorno dopo giorno non è retorica, è davvero così, a Roma e non solo. La storia di Valerio continua essere un’arma in più per cambiare l’esistente, per resistere alla crisi, a partire da un’idea di antifascismo fatto di pratiche sociali e culturali, progetti di autoformazione e di sport popolare, ma allo (...) -
Treni vecchi e allarmi fantasma i tagli frenano il piano sicurezza
24 dicembre 2005Ancora metà della rete sprovvista di moderni sistemi di controllo. E con la prossima Finanziaria sarà paralisi
di GIANCARLO MOLA
ROMA - I treni sono spessissimo più vecchi di chi li guida. Quasi la metà della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d’emergenza. E a volte i meccanismi di blocco, nei tratti in cui sono installati, non possono entrare in funzione perché a bordo manca l’apparecchiatura in grado di captarne il segnale. Quando va male c’è (...) -
Siamo alla canna del gas
10 febbraio 2006di Viviana Vivarelli
La strategia del gas e delle energie in genere di questa legislatura e’ stata penosa.
Ora, come se niente fosse, ci danno la previsione di 3 anni di crisi, per strategie raffazzonate o assenti, associate alla politica privatistica dell’ENI con le sue miopi speculazioni da un governo che si e’ comportato come un azionista di maggioranza in cerca di sovratasse e nuovi ricavi, alla faccia del bene comune.
Con una superficialita’ incredibile non sono state diversificate le (...) -
Pasolini : ragazzi di vita della letteratura
2 novembre 2005di Flavio Santi
Avevano al massimo una decina d’anni quando morì. O non erano neppure nati. I nuovi scrittori, quelli trenta e quarantenni, quelli cosiddetti "giovani", che rapporto hanno con Pasolini?
Mentre in altri campi il debito è molto forte (registi teatrali come Serena Sinigaglia o cinematografici come Garrone, Sorrentino, Papi Corsicato sviluppano varie ipotesi pasoliniane), nella narrativa e poesia di questi anni si può parlare di influenze dirette? Con la consueta sincerità (...) -
Pasolini come Evola : Eroe antimoderno
2 novembre 2005di Guido Caldiron
«Comunista e conservatore, internazionalista e profondamente innamorato della più gloriosa e umile Italia, peccatore e a suo modo cattolico». Nel breve ritratto che Giano Accame, uno dei protagonisti della cultura neofascista italiana, dedica a Pier Paolo Pasolini nel suo Una storia della Repubblica, sono già contenuti alcuni degli argomenti di interesse della destra per la figura del poeta assassinato nel 1975. "La sua voce si spense mentre stava sviluppando riflessioni (...) -
IL PARTITO COMUNISTA IN ITALIA: IERI, OGGI, DOMANI
29 dicembre 2005di Antonio Catalfamo
Il 21 gennaio 1921 nasceva, al teatro San Marco di Livorno, il Partito Comunista d’Italia. Pur essendo mutato, nel corso degli ottantacinque anni che ci separano da quella scelta, dolorosa ma necessaria, lo scenario politico nazionale ed internazionale, a me pare che le ragioni di fondo che l’ispirarono siano ancora valide, pur tenendo conto della diversità delle situazioni, non solo sul piano storiografico, ma anche su quello dell’azione politica concreta, alla quale (...) -
Pasolini : Lo spasmo erotico di un Angelo diabolico
2 novembre 2005"E’ dunque assolutamente necessario morire, perché finché siamo vivi manchiamo di senso, e il linguaggio della nostra vita (con cui ci esprimiamo, e a cui dunque attribuiamo la massima importanza) è intraducibile: un caos di possibilità, una ricerca di relazioni e di significati senza soluzione di continuità. La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita: ossia sceglie i suoi momenti veramente significativi (e non più ormai modificabili da altri possibili momenti contrari o incoerenti), (...)
-
ITALIA SEZA MEMORIA: Mordechai Vanunu, la dissidenza ebraica
6 novembre 2005ISRAELE HA OGGI UN ARSENALE VALUTATO IN CIRCA 400 ARMI NUCLEARI CON UNA POTENZA PARI A 3850 BOMBE DI HIROSHIMA
Riportiamo l’ultima intervista apparsa di Mordechai Vanunu. 17 anni di carcere per aver svelato l’atomica israeliana "Italia, voglio la verità sul mio sequestro" Il tecnico nucleare israeliano: "Nel 1986 sono stato rapito a Roma. Ora l’Italia deve aprire un’inchiesta su questo crimine. Ho subito il carcere e l’isolamento per denunciare l’illegalità e la pericolosità del progetto nucleare (...) -
TRENI : Bassa velocità
24 dicembre 2005de LORIS CAMPETTI
Dev’essere un genio il creativo che ha dato il nome al marchingegno inventato per sostituire uno dei due macchinisti: "uomo morto" l’ha chiamato, è un pedale che costa meno del secondo macchinista, non è sindacalizzato e va premuto ogni 55 secondi dall’uomo vivo, altrimenti il treno si ferma.
E’ per garantire la sicurezza, spiega Trenitalia ai ferrovieri che lo contestano e, inascoltati, spiegano che così si mette a rischio proprio la sicurezza, di chi guida il treno come dei (...)