di LIDIA MENAPACE
Ero a Cuba per un importante convegno alla facolta’ di filosofia dell’Universita’ dell’Avana (sul quale in seguito scrivero’ perche’ e’ stato davvero una scoperta - erano presenti indiane, brasiliane, venezolane, indigene, afrodiscendenti - come dicono la’ -, dalla Colombia, Cile, Bolivia, Messico, da tutto il continente sudamericano che a me sembra la primavera del mondo, tanto che suggeriro’ a tutti e tutte di imparare come lingua straniera lo spagnolo, che ha buone (...)
Home > Parole chiave > Internazionale > Guerre-Conflitti
Guerre-Conflitti
Articoli
-
LIDIA MENAPACE: GIULIANA
9 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
-
Sguardo critico sul processo di pace
7 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
de Miftah tradotto dal francese da karl&rosa
Una nuova era, sembra, é appena cominciata in Medio Oriente. Almeno a prima vista, la ricerca di un accordo finale di pace fra Israeliani e Palestinesi sembra più vicino che in qualunque altro momento della storia. Tuttavia, la ricerca della pace deve essere accompagnata da azioni tangibili e costruttive da entrambe le parti. Dopo la morte del Presidente Arafat l’11 novembre, dai media internazionali sono filtrate voci favorevoli. E’ (...) -
Una giornalista che unisce il gusto della cronaca - dell’essere sul posto
7 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Rina Gagliardi
Una giornalista che unisce il gusto della cronaca - dell’essere sul posto là dove accadono le cose - al rigore dell’analisi: Giuliana Sgrena appartiene a questa specie, piuttosto rara, di operatori non conformisti dell’informazione. Una di quelle, per intenderci che, se va a Bagdad o a Kabul o ad Algeri, non si mette a scrivere articoli impressionistici dalla stanza d’albergo: ma si butta in giro a cercare le «notizie» che non passano mai la soglia dell’ufficialità. Una (...) -
GUERRA GLOBALE PERMANENTE
7 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Lucio Garofalo
La dottrina strategico-politica di Bush potrebbe riassumersi, almeno per quel che riguarda la sua versione ufficiale, nel seguente schema di ragionamento: esportare ed imporre, con la violenza delle armi, la cosiddetta “democrazia”-ossia il modello U.S.A. di democrazia- in tutto il pianeta, soprattutto laddove è più conveniente, come nell’area del Golfo Persico, tra i Paesi più ricchi di petrolio e di altre preziose materie prime che scarseggiano sempre più e dunque (...) -
Uribe sceglie la guerra
6 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Heinz Dietrich tradotto dal francese da karl&rosa
1. Il governo venezuelano ha gestito il rapimento di Rodrigo Granda escludendo che il presidente Alvaro Uribe Vélez vi fosse implicato. Ragioni di Stato e di alta diplomazia favorivano questa posizione. Tuttavia le recenti dichiarazioni del governo colombiano e dei suoi mentori politici a Washington mostrano chiaramente che questa ipotesi é caduca. Un’ipotesi che spegherebbe meglio il piano del presidente colombiano e sarebbe (...) -
Beppe Grillo : Carnevale, su la maschera
6 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
Carnevale iracheno
Da bravi pubblicitari si sono inventati il "mitragliere di pace". Che pace vuoi fare se fai il mitragliere?
di Beppe Grillo
È carnevale. Tempo di maschere. E ora ce lo dicono anche in faccia: quella della missione umanitaria in Iraq era una mascherata. "Basta con l’ipocrisia dell’intervento umanitario. (...) Abbiamo dovuto mascherare Antica Babilonia come operazione umanitaria perché altrimenti dal Colle non sarebbe mai arrivato il via libera". A dirlo non è un (...) -
Trattare e ritirarsi
5 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Piero Sansonetti
Eccoci di nuovo qui, col cuore in gola, a trepidare per una nostra amica, sbigottiti per la violenza selvaggia e senza fine che sta squassando l’Iraq, travolto dalla feroce invasione americana, dagli attentati della guerriglia, dagli agguati, le bombe, i rapimenti. Ci sono stati già cento o duecentomila morti, centinaia di sequestri di persona, ci sono le città messe a fuoco e spianate, come Falluja, le moschee e gli ospedali distrutti, milioni di feriti, di orfani, (...) -
Baghdad, rapita giornalista del Manifesto, Giuliana Sgrena
4 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
BAGHDAD (Reuters) - Una giornalista italiana è stata rapita questa mattina a Baghdad mentre stava facendo delle interviste per strada. Lo hanno riferito fonti della polizia e lo ha confermato il governo italiano, aggiungendo che sono già state avviate trattative per la liberazione.
La giornalista è Giuliana Sgrena del quotidiano "Il Manifesto". Stava intervistando delle persone vicino all’Università di Baghdad con un giornalista iracheno, hanno spiegato le fonti, quando degli uomini (...) -
Storie dalle città di Dio
31 gennaio 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
La resistenza di Louis
Louis ha fisico, abiti e basco da popolano annicinquanta, e un nome francese. Sarebbe perfetto al fianco di Jean Gabin in uno dei noir su mala e grisbi. Si muove con sicurezza e disinvoltura, è padrone della sua Bethlehem, ma Bethlehem è solo teoricamente sua e degli altri quarantamila arabi che la abitano. Bethlehem diventa sempre più riserva. Una riserva del popolo palestinese. L’accostamento col genere cinematografico di Gabin non tragga (...) -
LO STUPRO ELETTORALE
29 gennaio 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
democrazia
vennero nel cuore della notte abbatterono le porte percossero le figlie sequestrarono il padre violarono a terra la madre senza le vesti infangarono i simboli sacri poi mentre uscivano ridendo uno sparse benzina e le dette fuoco col suo accendino ridendo ...... Domani le sconce elezioni in Irak. Parte la macchina massmediatica sulla cosiddetta democrazia, la parola più rinnegata e vilipesa del nostro tempo, la parvenza ferocemente vuota, la maschera di (...)