Cospirazioni. Quelle trame occulte della storia
La costruzione del nemico esterno e interno serve a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle diseguaglienze delle società liberali
Un sentiero di lettura all’interno della teoria del conplotto. Dalla science fiction alle ricostruzioni dell’11 settembre in base alle quali l’attacco alle Torri Gemelle ha visto la complicità del governo Usa Il successo di libri, film e fumetti basati su potenze occulte che vogliono condizionare la vita (...)
Home > Parole chiave > Internazionale > Guerre-Conflitti
Guerre-Conflitti
Articoli
-
Quelle trame occulte della storia
4 luglio 2006 -
Se la guerra infinita è l’obiettivo delle grandi corporations e delle oligarchie militari, la pace è l’arma dei rivoluzionari!
6 agosto 2006[Nella foto che correda questo articolo, un possibile futuro hezbollah libanese giustamente "fermato sul nascere", in senso letterale, dalle bombe israeliane. Altre foto di piccoli terroristi giustiziati in nome del sacrosanto diritto all’autodifesa di Israele, cantato dal nobile Adriano Sofri, si trovano qui. Attenzione, però: non è una visione adatta ai deboli di stomaco. Ma qualcuno, direbbe Giuliano Ferrara, il lavoro sporco in difesa della supremazia occidentale deve pur farlo. Israele lo (...)
-
Il drone
12 agosto 2006Un drone è una specie di robot, un aereo in grado di viaggiare senza pilota né equipaggio. Un drone non prova emozioni. E’ un killer perfetto. Non è un granché come tecnologia il drone. Perfino gli Hezbollah ne hanno alcuni. Ma i primi droni erano tutt’altro. I primi droni anzi erano una specie di suicidi, di piattelli da tiro a volo.
Si lanciavano in aria per poi farsi colpire nelle esercitazioni dei bombardieri con i missili aria-aria. Un po’ come quando, nei film western, i cowboy lanciano una (...) -
Libano: nuovi guai in arrivo
20 agosto 2006La risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, che ha portato al cessate il fuoco in Libano, prevede il disarmo degli Hezbollah. Ma la risoluzione, che ha portato al cessate il fuoco solo perché prevede il disarmo di Hezbollah, in osservanza a precedente risoluzione ONU, non dice chi deve disarmare Hezbollah.
di Gennaro Carotenuto
Jacques Chirac, vuole il comando delle truppe Unifil. Sostiene che la Francia ne avrebbe diritto come ex-potenza coloniale, e solo questa sarebbe una buona ragione per (...) -
Libano. La complice inerzia della missione Unifil
26 settembre 2006Comunicato del Comitato per il ritiro dei militari italiani
Le recenti notizie che giungono dal confine tra Libano e Israele, confermano la valutazione negativa che gran parte delle forze antimilitariste e progressiste del mondo hanno dato della missione militare ONU in Libano.
Fonti locali e agenzie internazionali, riferiscono che i bulldozer israeliani stanno facendo “tabula rasa” della fascia di territorio libanese a ridosso del confine israeliano, allontanando con minacce allevatori, (...) -
La morte afghana
30 settembre 2006di Giuliana Sgrena
L’Afghanistan si sta irachizzando. Due soldati italiani morti in pochi giorni a Kabul, l’ultimo ieri. Kamikaze, autobombe, rapimenti, bombe sulle strade per far saltare i convogli militari, "collaborazionisti" uccisi - come Safia Hama Jan, assassinata a Kandahar. Intanto l’ultima edizione di Newsweek celebra con una copertina (diffusa in tutto il mondo, Usa esclusi) la fine dell’Afghanistan e la nascita del Jihadistan, ovvero la terra dei jihadisti (i combattenti per la (...) -
Guerra in Libano, così l’Onu è morta e risorta
21 agosto 2006di Domenico Gallo
La guerra del Libano, appena conclusasi con una fragile tregua - che ieri già è stata interrotta da un’incursione israeliana - annunzia la morte e la resurrezione dell’Onu. L’Onu è stata brutalmente messa da parte nelle dottrine politiche e nelle strategie militari che da oltre 10 anni a questa parte costruiscono il caos ed il disordine mondiale, perseguendo il progetto di un mondo regolato da una sola superpotenza, che pretende di governare i conflitti ed imporre la sua (...) -
Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto sulla morte di Giorgio Langella
28 settembre 2006"QUANTI MILITARI ITALIANI DOVRANNO ANCORA MORIRE IN AFGHANISTAN ? IL MOVIMENTO ORGANIZZI UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE PER IL RITIRO DELLE TRUPPE"
di Vittorio Agnoletto *
Il movimento pacifista deve riprendere pienamente la propria capacità di azione autonoma e rilanciare una mobilitazione nazionale per il ritiro immediato delle truppe italiane dall’Afghanistan.
Aspettare dicembre, quando ci sarà il prossimo voto del Parlamento sul rifinanziamento delle missioni potrebbe essere troppo tardi. (...) -
Il 4 giugno Bush sara’ a Roma
9 maggio 2004Di Viviana Vivarelli
Il 4 giugno 1944 Roma fu liberata dai partigiani. In nove mesi di lotta morirono 1700 partigiani romani, 10.000 furono deportati insieme a 1024 ebrei romani, ma il 4 giugno i nazifascisti lasciarono la capitale e la V° armata americana entro’ nella citta’ liberata.
Il 4 giugno Bush verra’ a riscuotere l’ulteriore ringraziamento degli Italiani e questo ringraziamento servira’, 60 anni dopo, a negare qualunque lotta partigiana, qualunque autodeterminazione dei popoli, (...) -
Sit-in pacifista Bertinotti: “Adesione e sostegno totali alle iniziative di lunedì e martedì”
12 novembre 2005Dichiarazione del segretario di Rifondazione Comunista
di Fausto Bertinotti “Ci sono iniziative che hanno il merito di sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti e drammi altrimenti oscurati. Di scuotere le coscienze, di svegliare dal sonno in cui certa informazione omologata al pensiero unico vorrebbe che tutti affondassimo. Tra queste iniziative, certamente i due sit-in organizzati dal movimento e dalle associazioni pacifiste lunedì e martedì, rispettivamente a Roma e Milano, sotto le (...)
0 | ... | 20 | 30 | 40 | 50 | 60 | 70 | 80 | 90 | 100 | ... | 450